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Ristorante
Già sotto l'arco Corso Vittorio Emanuele 71 Carovigno (BR) Tel. 0831.996286 Fax 0831.994769 Giorno di Chiusura : lunedì e domenica sera da novembre a maggio Data recensione : 10/2004 Appare utile una seconda recensione sul ristorante "Osteria già sotto l'arco", essendo la prima già datata e descrivente un menù invernale. Così, sempre con la mia ragazza siamo andati in questo ristorante, situato in un bel palazzo d'epoca al centro di Carovigno, Brindisi. Era un sabato, e forse per questa ragione l'attesa al tavolo, per le ordinazioni, è stata un pò troppo lunga. Ma Teodosio, il proprietario, si è fatto perdonare sedendosi al nostro tavolo e togliendo 6 Euro al conto finale che così è passato da 96 a 90 Euro. Nell'attesa dell'antipasto, ci hanno servito degli stuzzichini a base di tonno e salsa di fegato d'oca, eccellenti. L'antipasto, solamente per me, di gamberi in salsa d'arancia, è valso l'attesa prolungata. Il vino che ci ha accompagnato per la maggior parte del pasto è stato un Pinot bianco Weissburgunder dell'Alto Adige. Come primo, ordinato sia da me che dalla mia compagna, cannelloni di pesce (cernia), per me (buono) ed un risotto alle verdurine con pancetta croccante (sufficiente). Il secondo l'ho mangiato solo io, un maialino (non di cinta senese!), comunque delicatissimo, accompagnato da un rosso al bicchiere (Tormaresca). Il pane, sfornato al momento, era in realtà una scelta tra vari panini caldi e croccanti. Per dolce, gli sporcamusi, vale a dire millefoglie con crema pasticcera, notevoli, mentre io ho optato per del caprino di masseria con marmellata d'arance. Sia il formaggio finale che il dolce sono stati accompagnati da del moscato di Trani servito freddo. In cucina la moglie di Teodosio, Teresa, ha dato prova ancora una volta di meritare tutti i premi conseguiti. L'ambiente, di classe, è ben distribuito su tre differenti sale del ristorante. Una menzione particolare va alla veranda, da cui si può godere la vista sulla piazza centrale di Carovigno, recentemente restaurata e ripavimentata. Per chi gradisce fumare, la veranda offre questa possibilità : un tavolo non eccessivamente grande che dà l'opportunità di appartarsi per un romantica serata. Il servizio è sempre garbato e cortese, con Teodosio, il proprietario sommelier, che ci ha servito personalmente il vino, con grande professionalità. Alla fine abbiamo pagato, come detto, Il conto finale, 90 Euro, ripagati ad ogni buon conto dalla estrema qualità del cibo e dell'atmosfera elegante del ristorante. Francesco D'Alò |