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Ristorante Gusmano Via Regia 58/64 Viareggio (LU) Telefono ristorante : 0584 31233 Chiuso il martedi' Data recensione : 07/2004 Pesce! Una domenica mattina di luglio dopo un'intensa settimana di lavoro, io e la fidanzata avevamo bisogno di rilassarci mangiando del buon pesce. Ho chiamato Gusmano per prenotare e mi sono fatto indicare il luogo, tanto per evitare di perdermi come al solito dentro Viareggio. Il punto di riferimento è la torre matilde nei pressi del molo ma all'interno, sulla via Regia. Arrivati alle 13,30 entriamo in un'ampia e bella sala con antiche travi ristrutturate, arredi abbastanza sobri, posate in argento, tavoli ampi, aria condizionata un po' troppo "spinta". All'interno sono occupati un tavolo con otto persone ed uno con altre quattro. La cameriera ci chiede se vogliamo iniziare con degli antipasti ma preferisco leggere la carta. Il menu degustazione, a 45 euro, presenta diversi piatti interessanti con due antipasti, due primi, due secondi ed un dolce. Pero' preferiamo scegliere direttamente lasciando libero lo chef di scegliere quattro assaggi tra gli antipasti. Dalla carta dei vini scelgo uno chardonnay 2000 Castello di Monsanto di Fabrizio Bianchi, a 22,50 euro. Quasi subito arriva il primo assaggio d'antipasto: insalata di farro tiepido con calamaretti, non male ma troppo sapido Segue una sfogliatella di verdure grigliate, molto buona, uno sparnocchio in gabbia, cioe' una mazzancolla avvolta in una fettuccina all'uovo fritta, e infine un involtino di branzino in melanzana. Eccellente lo sparnocchio, freschissimo e l'involtino che era presentato su una salsina di patate ed olio extravergine a specchio spolverata di menta. Seguitiamo con tagliatelle alla pirata, cioe' con un condimento in bianco di calamaretti e gamberi, pasta tirata a mano, ben condite, buone. Passiamo lei agli sparnocchi (mazzancolle) al vapore con salsa di senape , olio e aceto balsamico, io al branzino spadellato con verdure fritte. Gli sparnocchi freschissimi facevano sentire il loro profumo fino a me, piatti generosi, frittura perfetta per le mie verdure, il trancio di branzino fresco e cucinato alla perfezione. Io non reggo la prova del dolce mentre lei sceglie un semifreddo al melone e peperoncino. In realta' il peperoncino e' dosato in forma molto leggera e arriva lungo in fondo senza sovrastare la delicatezza del melone. La piccola pasticceria prodotta in proprio ci viene offerta assieme a due bicchieri di malvasia delle lipari di Hauner che non appariranno in conto. Terminiamo con un paio di caffe'. Il conto è di 124 euro dei quali 22,50 sono per il vino. Molto, molto soddisfatti dalla qualita' del pesce indubbiamente fresco e pescato, ma anche dall'inventiva dello chef per diverse idee che ci hanno colpito. FabMind |