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Ristorante La Trota Rivodutri (Rieti) Data recensione : 02/2004 Prenotiamo con qualche giorno di anticipo e percorriamo i 100 km che separano Rivodutri da Roma non senza difficoltà. Dopo un'ora e mezza finalmente giungiamo a destinazione. Il locale è adagiato sulla riva di un torrente dalle acuqe terse e tranquille. La sala interna è unica e molto grande. I coperti non sono più di 20/25. I tavoli sono molto distanti, le sedie non particolarmente comode e le tavoglie lunghe fino al pavimento. I tavoli sono spaziosi. L'arredamento, tutto sommato, è di discreta eleganza. Posate e bicchieri di buona qualità. Il locale viene utilizzato anche per banchetti e si nota dalla disposizione della sala. La carta dei vini è di buona qualità con etichette che partendo dai vini laziali spaziano un pò in tutta Italia. Ricarichi onesti intorno al 50% rispetto al prezzo di enoteca. Optiamo per un vino bianco del Lazio, il "Latour a Civitella 2000" di Sergio Mottura. Un vino molto interessante che ho avuto modo di bere più volte nella versione 2001, ma che anche nella vendemmia 2000 ha ottenuto buoni risultati. In carta due menu degustazione da 50 euro. Il menu "attraversando il lago" (2 antipasti, 2 primi, 1 secondo, 1 dolce) e il menu "arrivando al territorio" (1 antipasto, 2 primi, 1 secondo, 1 dolce). I due menu sono proposti per tutti gli ospiti del tavolo. In carta la scelta si limita a 5 opzioni per ogni piatto, più un piatto del "buon ricordo". Il servizo si è dimostrato molto professionale e attento alle nostre richieste. Ci è stato permesso di variare uno dei due antiapasti e di scegliere il dolce dalla carta dei dessert. Abbiamo avuto modo di confrontarci con il gentile caposala sulla ristorazione della zona e piu' in generale sulla filosofia del locale. Sono stati serviti pani di due tipi: integrali e all'anice. Non indimenticabili ad essere onesti. Passiamo ai piatti degustati: Gelato al parmigiano in crosta con centrifuga di pere e cannella Piacevole appetizer da mangiarsi con le mani. Sapore del parmigiano appena accennato. La centrifuga è servita a parte in un piccolo bicchierino. Cosce di rana in gomitolo di patate su fonduta di prezzemolo Le cosce di rana sono avvolte in una leggerissima frittura e la fonduta di prezzemolo chiude perfettamente il piatto. Se solo le rane avessero delle cosce un po' piu' grandi ....... :) Tartare di gamberi di torrente su gateau di patate al crescione d'acqua Piatto anonimo, soprattutto per la pochezza in termini di sapore (e di quantità) dei gamberi di torrente. Gusto quasi esclusivamente caratterizzato dalle patate. Filetti di trota croccanti con salsa al latte di cocco e zenzero Ottimo. Un piatto di straordinario sapore e dal perfetto equilibrio tra salato e dolce non eccessivo della salsa alla latte di cocco. Da bis. Vecchia zuppa di gamberi di torrente con frascarelli La zuppa viene chiusa da una bella e leggera crosta di pane che va fatta "franare" nel piatto e mangiata insieme alla zuppa. Buona, anche se il sapore dei gamberi di torrente non dà quello slancio ulteriore al piatto. Cannelloni di zucca cotti al timo, con coregone mantecato e carciofi chips Ottimo. Uno dei migliori primi piatti che abbia mai provato. Gusto equilibrato e splendida consistenza del coregone mantecato contrastata dalla croccantezza dei carciofi. Tinca in farina d'arancia con cannolo di patate e coulis di finocchi Un piatto bello a vedersi e buono a mangiarsi. Sapore d'arancia quasi impercettibile. Divertente il coulis di finocchi. Formaggi Tentati dal bel carrello dei formaggi ci facciamo consigliare dal caposala che ci propone una splendida ricotta di pecora della zona, un ottimo taleggio e altri formaggi, per chiudere con un "vero" pecorino romano. Accompagnamo il tutto con tre diverse confetture: melanzane (ottima), mele e arance e un vino dolce della zona. Millefoglie di cioccolato amaro Un dolce che non mi ha affatto entusiasmato. Ho trovato eccessivo l'utilizzo di cioccolato, non particolarmente piacevola la consistenza e la temperatura di servizio (fredda). Variazione di noci Buon dolce con tre preparazioni alle noci. Piccola pasticceria Viene portata in una composizione di caramello e comprende circa 10 assaggini, tutti molto buoni. Chiudiamo con un Rum jamaicano (offerto) e due caffè (offerti). A fine pasto il giovane Chef si e' intrattenuto al nostro tavolo per ascoltare pareri sui piatti degustati e per rispondere alle nostre domande di appassionati. Il conto finale è stato di 149 euro così ripartiti: 100 euro - due menu degustazione "attraversando il lago" 25 euro - Vino "Latour a Civitella 2000" di Sergio Mottura 18 euro - due degustazione di formaggi dal carrello 4 euro - un bicchiere di vino da dessert 2 euro - una bottiglia di acqua minerale Sono stati gentilmente offerti: appetizer, pani, piccola pasticceria, 2 caffè, rum e una bottiglia d'acqua. La Trota di Rivodutri ha scelto una strada impervia alla cucina di qualità, prononendo piatti basati su pesci d'acqua dolce e dunque intrinsecamente più difficili da proporre ad altissimi livelli. Per quanto ci riguarda il risultato è certamente positivo. L'ottima tecnica di cucina, la qualità della materia prima, il servizio e il prezzo tutto sommato contenuto rispetto alla qualità fanno salire questo ristorante alle prime posizione della nostra personale classifica. Prolet |