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Kilimangiaro Cafè
Via Palazzuolo 80r, Firenze
Telefono ristorante : 055.291661
Data recensione : 07/2004


E' il nuovo locale di Franceschetti, che chi conosce la ristorazione
fiorentina sa essere uno dei protagonosti (nel bene e nel male) di anni e
anni di ristorazione di livello. Il nuovo locale è in società con Antonioni,
uno dei più amati giocatori della Fiorentina di ogni tempo. In sala non
troveremo nessuno dei due, si dice che ci lavori il figlio dell'ex
calciatore.

Si entra in un ambiente che riporta la mente all'Africa, tutto è
arredato come se fossimo all'interno di una capanna Masai (e chi ne ha mai
vista una?), numerose statuette, scene di caccia, stuoie etc. Piacevole
novità, senza strabiliare.
Sediamo in 5 ad un tavolo rotondo vicino all'ingresso ed al bancone del
bar, le sedute non comodissime, apparecchiatura simpatica.

La carta prevede un 6-7 piatti per settore, numerosi quelli di pesce.

Ci si porta un saluto della cucina che consiste in una coppa da Martini
con una salsa di pomodoro crudo e tre gamberi pastellati. Il tutto è
decisamente buono se mangiato in abbinamento, mentre la sola salsa risulta
davvero troppo saporita.

Alcuni piatti assaggiati:

- Ravioli con spannocchie viareggine, ravioli ''fatti in casa'' come recita
anche il menu. Lo sono certamente poichè la pasta è molto incostante nel suo
spessore, alcuni sottili altri davvero troppo spessi. Molto buono e generoso
il condimento, che fa perdonare la pasta.
- Mista mare caldo, piatto squilibrato per le temperature e la consistenza
del pescato, si può fare molto meglio.
- Bon bon di cioccolato e rhum, porzione generosissima, perfino troppo
abbondante, comunque molto buona con il rhum ben presente.
La carta dei vini offre numerose etichette nazionali e non, scegliamo
due Gewurtztraminer. Il primo di Elena Walch è molto delicato, il secondo Di
Hoftatter (Kolbenhof) decisamente più profumato. Ambedue a 30 euro.

Abbiamo speso 50 euro a testa, di cui 38 per la cucina e 12 per la
cantina.

Direi che il rapporto qualità prezzo c'è, in centro a Firenze si riesce
a spendere molto di più e mangiando molto peggio. Alcune cose possono essere
migliorate, ma l'ambiente è carino e diverso dal solito, il pesce è buono,
il servizio veloce. Con gli aggiustamenti in cucina potrebbe diventare un
locale interessante.


Claudio