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CAINO Di Menichetti Maurizio & C.
Via Canonica 3 Montemerano (GR)
Telefono ristorante : 0564.602817
Chiuso il mercoledì ed il giovedì a pranzo
Data recensione : 06/2004


Proviamo questo locale plurisegnalato da guide e soprattutto curiosi di
provare la cucina di Valeria Piccinni. La è splendida:
Montemerano è un bellissimo borgo medievale attorniato da altrettanti
interessanti comuni -Pitigliano, Sovana, Soave, Saturnia - Si parcheggia
comodamente nella piazza antistante la porta medievale che dà accesso al
borgo, riattraversa la piazzetta con la splendida chiesa di S.Giorgio
(assolutamente da visitare, l' interno conserva affreschi con la storia di
S.Giorgio e di S. Orsola, nonche' una pregevole polittico posto sul
presbiterio).

Il locale è poco distante da questo monumento, visi accede attraverso una
entrata semplice e, se vogliamo, un po' angusta, ma qui tutto è
proporzionato all' architettura medievale.

Posto di fianco al ristorante, l'enoteca Perbacco, sempre della famiglia,
con vendita di prodotti locali, oltre che di vini.

Il ristorante dispone di due sale, per un totale di 20 coperti al max. Si
intravede la cucina e gli operatori attraverso una porta vetro scorrevole.
Il locale è molto elegante,arredato con gusto e sobrietà. I tavoli sono
discretamente distanziati, apparecchiati con tovaglie di fiandra, cristalli
e sottopiatti in vetro decorati.

In sala sono tutti della famiglia: il padre, signor Maurizio, maitre patron,
i due figli, entrambi somelliers, in cucina la signora Valeria.

A fine cena, scopriamo che è presente a cena con la famiglia, Alois Matcher
e la moglie Anna, proprietari del ristorante Lowen di Tesimo (BZ) - altro
locale che vorrei provare .- in vacanza da queste parti e che, a fine
serata, si intrattiene con Valeria in chiacchierate gastronomiche.

La carta dei vini è grandiosa, come pure lo sono i prezzi..Per un Brunello,
ad esempio, non si spende meno di 100 e. Comunque raccoglie una vastissima
scelta divini toscani, divisi per territorio, riservando una scelta ridotta
per le altre etichette nazionali ed estere. Questa scelta è voluta proprio
dal titolare e dal figlio, i quali personalmente curano l approvvigionamento
della cantina.

Optiamo per un morellino di scansano Ris. Le Ventate 2001 Villa Patrizia, in
carta a 45euro.
La scelta si rivelerà azzeccata per i piatti che ci verranno proposti.

Ci viene servito un aperitivo, champagn Ruinard, con alcuni amouse bouche
consistenti in coscette di coniglio fritto, polpettina di baccalà, crema di
piselli e un' altro che ora non ricordo.
L'aperitivo ci verrà addebitato a 10 e a persona.

Mentre diamo uno sguardo al menu, il saluto della cucina, prevede, gelato al
basilico su pomodoro fresco. Buono.

Il menu prevede un Menu degustazione "Le proposte di Valeria" a 90 euro, e
la scelta è vincolante per tutti i commensali. Noi optiamo per questo e ci vengono serviti:

-Involtino di coniglio con acciughe e balsamico
- Trippa di ventresca guanciale
- Ravioli ripieni di olio di oliva, su una passata di pomodoro, molto buni,
delicato il sapore, straordinario questo ripieno .
- Maccheroncini, ripeni di bacclà e lumache. Molto buono, per me il miglior
piatto della serata, pero'ì <> 3 maccheroncini..
- Costolette di agnello con cagliata di pecora, melanzane e peperoni, buono,
però solo due costolette, ritengo siano 1 po' pochine..
- Sandwich con cassata e mousse di frutta ..ora no ricordo..Non
particolarmente felice, a casa di alcune decorazione fatte in zucchero, che
si riveleranno troppo dure e .abbastanza problematici per i..denti..
Caffè

Al termine una breve saluto a Valeria Piccinni, scesa in sala per chiedere
se era stato tutto di nostro gusto, e che poi si è intrattenuta, come già
detto, col collega altoatesino.

Conto:

2 menu "Le proposte di Valeria" : 180 euro
1 Morellino: 45 euro
2 minerali: 8 euro
2 aperitivi: 20 euro
Conto totale: 253 euro

Cio' che piu' ci ha sopreso sono state le "mini"porzioni.veramente mini.
Alla fine eravamo affamati.

Posso capire una scelta del genere se il menu degustazione prevede circa
8-10 assaggi. In questo caso, sarebbe da rivedere almeno le porzioni, per esempio, invece
di 3 ravioli, almeno 5. Idem per i maccheroncini.Le costolette, almeno 3.

La cucina non ha particolarmente entusiasmato; il figlio della signora
Valeria, ci ha detto che il menu prevede 4 o 5 cambi durante l'anno a
seconda delle verdure che offre la stagione e del mercato. Forse scegliendo
2 piatti dalla carta, le porzioni sono piu' soddisfacenti e il risultato
sarebbe diverso.Cmq un locale da provare, ma noi abbiamo fatto incetta degli
ottimi panini ( alle olive, agli odori, al rosmarino, ecc..) perché dalla
cucina piu' di tanto non arrivava.


Alberto