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Angels restaurant and wine bar
Via del Proconsolo, 29/31 50100 Firenze
Tel. 055.2398762
Data recensione : 06/2004


Pieno centro di Firenze, una delle vie principali. Qui in via del
Proconsolo si trova "Angels", un locale dalle tre facce in quanto
riesce a far sviluppare in tre ambienti separati ristorante,
american-bar e wine-bar. 13,5 punti nell'edizione delle "guide
dell'Espresso 2004" che giustamente lo segnala come una "piacevole
ventata di nuovo in città".

In effetti entrando si rimase piacevolmente sorpresi; esteriormente,
infatti, appare come un locale dall'impronta decisamente moderna e di
tendenza e così traspare dalle grandi vetrate a coloro che vi
transitano di fronte. Quella modernità esteriore pero' sorprende
all'interno della sala. Infatti, appena ci si siede si ha la visuale
di tutta la sala che, grazie a un sapiente gioco di luci che salgono
con l'avanzare del buio, riserva grandi sorprese "storiche" con le
pareti sapientemente affrescate. Un bel mix che da' un tocco di
atmosfera decisamente piacevole.

Al nostro arrivo il locale è occupato in un terzo dei suoi tavoli; si
avranno altri commensali durante la serata, ma il sottoscritto è e
rimarrà l'unico cliente italiano per tutta la durata della cena.
Ci viene proposto il menu e la carta dei vini. In sala 3 camerieri,
tra cui una sommelier (o comunque responsabile della cantina).

La carta dei vini sembra interessante (anche se non particolarmente
grande) ed è comunque sufficiente, grazie soprattutto agli abbinamenti
consigliati per ogni vino scritto a margire della stessa carta, a
garantire una buona scelta a un enosempliciotto (rubo l'espressione al
buon Prolet) come me.
Opto per un Pinto Grigio, in carta a 22 euro, che viene correttamente
stappato, fatto assaggiare, servito e messo in un cestello di ghiaccio
accanto al nostro tavolo.

Il menu.
Carta mirata con una scelta tra cinque pietanze per ogni portata.
Nessun menu' degustazione e quindi è giocofoza affidarsi alla carta
dove i prezzi degli antipasti si aggirano intorno ai 15 euro, dei
primi tra i 18 e i 20, dei secondi tra 18 e 30 euro e dei dolci a 7,50
euro. Per paradosso - nonostante l'ambiente e il contesto potrebbero
far pensare ben altro - non appare molta voglia di creatività nel
menu', ma semplicemente quella di piacere. Ci sono primi piatti come
il risotto ai carciofi o secondo come la tagliata di tonno con lardo
di colonnata. Niente di eccessivo quindi.

Io opto per un antipasto e un secondo (ero reduce, infatti, da un bel
pranzo decisamente corposo con alcuni membri della famosa "Lobby
Toscana") mentre la mia commensale si orienterà per un primo e un
secondo.

Passiamo ai piatti ordinati:

- "Carpaccio di piovra"
Decisamente buono con materia prima di qualità. Un antipasto che
probabilmente non colpisce, ma che comunque piace.

- "Topini di patate e pomodoro"
Assaggiato appena, ma garantito come un primo piatto gustoso,
equilibrato e deciso.

- "Filetto di manzo"
Non assaggiato da me. Mi è stato descritto buono, ma con una cottura
forse leggermente eccessiva. Non è la prima volta che sento questo
appunto peraltro in un locale con una clientela prettamente americana
che, usualmente, diffida dalla carne non troppo cotta.

- "Millefoglie di calamari"
Il mio secondo. Bella presentazione "piramidale" con ottima materia
prima e cottura perfetta. Ottimo.

- "Soffione di cioccolato con gelato di vaniglia al rhum"
Buonissimo dolce con del goloso cioccolato caldo all'interno.
Accostamento con un gelato al rhum preso dalla gelateria "Vivoli"; ci
viene descritto come vaniglia e rhum, ma - grazie agli insegnamenti
del mio "maestro" Pistocchi sono in grado di dire che quel viene
descritta come vaniglia sia invece dellla vaniglina. Differenza da non
poco conto, specie per una gelateria di prim'ordine e che fa la
propria differenza, in negativo, sul sapore del tutto che tende
decisamente al chimico.
Ci vengono comunque offerti (e non appariranno in conto) due passiti
da accostare al dolce.

Chiudiamo con due caffè particolarmente buoni.

Il conto è stato di 104 euro cosi' ripartiti:

Topini - 15 euro
Carpaccio di piovra - 13 euro
filetto di manzo - 21 euro
Millefoglie di calamari - 18 euro
Soffione - 7,50 euro
Pinot bianco - 22 euro
Acqua minerale - 3,50 euro
2 caffe espresso - 4 euro

Non vengono addebitati pane e coperto e non sono previsti nè
appetizer, nè piccola pasticceria.

In conclusione un bel locale. Ambiente curato, servizio adeguato
(peraltro un plauso alla sommelier che ci ha sapientemente seguito per
tutta la cena) e soprattutto una cucina che ha regalato buoni sapori,
anche se senza molte sorprese. L'unico deciso appunto va al gelato, ma
viene fornito da altri.
Per la cronaca nel dopocena siamo stati anche nell'adiacente
american-bar. Cocktails a 7,50 euro.


Andrea