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Archivio recensioni ristoranti inviate dai lettori
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Chi ghinn Locanda e Ristoro Via Maggiore, 21 Bèe (VB) Data visita: 06/2004 Buongiorno a tutti, la recensione che oggi vi invio racconta una delle esperienze maggiormente interessanti che ho vissuto negli ultimi tempi, soprattutto perchè legata a luoghi e sapori per me fino ad ieri quasi del tutto sconosciuti. Avendo infatti deciso di trascorrere qualche giorno lontano dalla routine quotidiana, ho voluto constatare personalmente la fondatezza di tutto ciò che di buono si legge e si ascolta sui luoghi che si affacciano sul Lago Maggiore; fissata la base a Stresa, mi sono ricordato di un ristorante di cui avevo sentito parlare qualche tempo addietro e che si trova a circa quaranta minuti dal paese principe della sponda piemontese del lago. Il ristorante, rinnovato lo scorso anno, si trova in un antico palazzo posto nella zona inferiore del paesino di Bèe, in una posizione assolutamente invidiabile, con una vista mozzafiato sul lago, da Stresa, con i suoi grandiosi alberghi sul lungolago, al Palazzo Borromeo sull'isola Bella, la più interessante delle isole Borromee. Nel periodo estivo i pasti vengono serviti nel giardino antistante il palazzo, i tavoli sono pochissimi e posti direttamente sul prato, sotto un bellissimo gazebo di ferro battuto. D'inverno invece viene utilizzata una bellissima sala interna che il proprietario ci ha gentilmente mostrato. Siamo in sei e decidiamo di saltare gli antipasti. Per primo io ordino dei tortelli ricotta e verzit con ragù di prosciutto e zucchine: ottima la preparazione del piatto, con gli ingredienti, di ottima qualità, che non si sovrapponevano nel sapore, interessante anche l'attenzione data all'aspetto decorativo del piatto. Altro primo ordinato: bigoli al pesto con gamberi di fiume. Come secondo io ordino un filetto di luccio-perca con crema di spinaci al basilico:confesso di non aver mai assaggiato prima questo genere di pesce, ma il piatto non mi è dispiaciuto. Altri secondi ordinati: coregone spaccato cotto su pietra ( l'ho assaggiato, ottimo ), controfiletto di vitello con asparagi e tartufo nero, entrecote di manzo ai ferri con patate ( ho assaggiato anche queste: saporitisime ) e pomodori fritti e tortino di melanzane. Il mio dolce è una piccola krapfen all'amarena con salsa di cioccolato, gli altri sono: sorbetto alla viola e crem brulè con pesche sciroppate. Unico neo, tempi eccessivamente lunghi ( quasi mezz'ora ) tra il secondo ed il dolce. Il vino è stato scelto da una carta non eccessivamente ampia: ho optato per un Erbaluce di Caluse, Ortolani, con soli 13 euro ho potuto gustare un vino veramente delizioso; dalle mie parti ( Campania ) con questo prezzo ci si accontenta di etichette poco più che modeste. I prezzi mi sono sembrati contenuti: 8-9 euro per i primi, 12-15 per i secondi, 6 per i dolci. Nel complesso una bella esperienza, come dicevo all'inizio, che consiglio a tutti coloro che si troveranno a percorrere le rive del Lago Maggiore. Un saluto e, alla prossima. Alessandro |