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Archivio recensioni ristoranti inviate dai lettori
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Cantina Petrarca Via F. Petrarca 11-11/a Incisa Valdarno (FI) Tel. 055.8334412 Fax 055.8333945 Data recensione : 05/2004 Ogni tanto qualche piacevole sorpresa a due passi da casa. Erano quasi due anni che avevo deciso di visitare la "Cantina Petrarca" ad Incisa V.no che dista letteralmente cinque minuti da casa mia... Si trova nel centro del paese nelle vicinanze del lungarno in quel di Incisa, a due passi dall'uscita omonima dell'A1. Bella la locazione in una cantina cinquecentesca, arredata senza eccessi e con gusto. Alla destra dei locali ristoranti c'è spazio anche per l'osteria ed alcuni tavolini dove godersi le frescure estive. Si entra nel ristorante scendendo i locali ricavati come già detto da questa vecchia cantina. E' una serata a tema il motivo per cui mi reco e veniamo quindi fatti accomodare nella sala centrale nel mezzo degli altri partecipanti. Il tema della serata è una cena degustazione con prodotti caseari e vinicoli della zona piu' assaggi del cacao prodotto dalla nota Domori. La cena proposta avrà il seguente menu': - Caprino fresco con cotognata abbinato a un vino Ghiraz (bianco di Toscana) - Ravioli di ricotta e spinaci mantecati al pecorino stagionato e cacao amaro (Vino Chianti Colli fiorentini) - un piccolo break di verdure artigianali siciliane - Pecorino stagionato a latte crudo con marmellata di Sambuco (Vino Super Tuscan "Scirus") - pecorino di fossa (stagionatura di fossa) con miele di castagno (distallato di miele) - degustazione di cioccolato della marca già citata con distallati di grappe e rhum vari ... piccolo commento. La cucina - come si evince - si è prodotta solo nel primo piatto che merita sinceramente due parole... i ravioli, lavorati a mano, erano di una corposità eccellente e l'interno di spinaci abbinato alla cioccolata amara che era stata grattata sopra aveva un interessante (nonché buono) gusto tendente al piccante. Un abbinamento davvero ben trovato.. unico neo (grosso) il vino abbinato. I vini, prodotti tutti da una fattoria di Bagno a Ripoli, non mi han affatto soddisfatto (eccezion fatta per lo "Scirus" con il pecorino stagionato a latte crudo)... questo "Chianti Colli Fiorentini" era meramente un prodotto da tavola e di dubbia affinità con la bontà del piatto proposto. Andando cmq oltre il giudizio è decisamente positivo per l'organizzazione della serata e per come il proprietario - che si occupa anche della cucina - ha seguito la serata... belle presentazioni dei piatti con un particolare merito per il break di verdure artigianali giunte nella stessa giornata dalla Sicilia. Un interessante prodotto dai tanti emergenti artigiani della bella Trinacria che vede queste verdure svuotate e riempite al proprio interno da un mix di mollica di pane, lo stesso loro prodotto e una aggiunta di spezie. Si finisce con la degustazione del cacao cosa per molti nuova, ma che per me - grazie all'amicizia con il buon Claudio Pistocchi che da bravo maestro mi ha gia' iniziato nel mondo dei dolci - è quasi di prassi :) Cmq per la cronaca cacao 70 e 85% con dei distillati - di cui, mea culpa, non sono un grande estimatore - vari che sono piaciuti assai ai vari commensali. Spesa totale 30 euro e soprattutto il piacere di aver trovato un locale in pieno Valdarno che ha tante potenzialità. La cantina - e la relativa carta devini - puo' crescere (al momento dispone in gran parte solo di classici toscani), mentre il menu' si avvicina alla tradizione con alcune sortite interessanti (ad es. le settimanali serate a tema) in una zona -come la mia- dove l'innovazione e un certo tipo di locali mai hanno messo piede. Non mi resta che riprovarlo, magari ordinando alla carta. Provato giovedì 27 maggio '04. Andrea de Florence |