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Ristorante La Maschera
Rampa San Modestino 1 Avellino
Telefono Ristorante : 0825.37603
Data recensione : 05/2004


Siamo in sette,e decidiamo di visitare questo noto ristorante avellinese.
Il locale è situato in città, nei pressi del teatro nuovo. Gli interni sono rustici, ma ben curati, i tavoli sono ampi e ben apparecchiati. i coperti sono una cinquantina in tutto. interessante la cantina su due piani,visitabile.
Purtroppo la nota, per così dire, "negativa" del ristorante in questione è stata sicuramente il servizio:lento e distratto. appena arrivati non hanno preso le nostre giacche che abbiamo poi posizionato sullo schienale della nostra sedia(sic!), il vino non ci è stato fatto assaggiare(sic!!) ma direttamente versato nei bicchieri che poi sono stati portati al tavolo. l'attesa tra il primo e il secondo è stata di 1 ora circa. Le carte sono state portate "dilazionate", non ce n'era un numero sufficiente, così alcuni di noi hanno dovuto aspettare gli altri tavoli avessero effettuato la scelta(!)
Sono presenti diversi menu degustazione ad un costo di 38 euro. noi,comunque,abbiamo optato per la carta.
Gli antipasti sono a 8 euro,le zuppe e i primi a 7 euro,i secondi a 14/16 euro,i dolci a 6 euro.
1)Come appetizer vengono portate delle mini bruschette con pomodorini e ottimo olio extravergine d'oliva. Il pane delle bruschette è lo stesso(unico) che viene portato anche al tavolo.
2)per antipasto :seppie saltate in padella su crema di patate all'erba limoncina. Il risultato è buono,anche se il sentore di limone era leggermente prevaricante sul resto.
3)come primo dei "riccioli" di pasta baronia con crema di cicerchie acciughe e capperi. Anche in questo caso il risultato finale è soddisfacente sebbene i legumi sovrastino leggermente sui rimanenti ingredienti. Necessiterebbe di un maggiore equilibrio.
4)filetto di coniglio ripieno di caprino. La carne, indubbiamente, è di buona qualità, la cottura è giusta, ma, sinceramente l'abbinamento col caprino non mi ha affatto entusiasmato.
5)saccottino di pasta fillo ripieno di pere alla cannella e salsa al cioccolato. buono, ma non memorabile.

La carta dei vini è molto buona,i ricarichi sono medi con qualche puntata eccessiva verso l'alto per le etichette più note. Beviamo un "armaleo" di palazzone(35 euro).
In tre prendiamo sul dolce un khamma di salvatore murana.

In definitiva un ristorante che ha una discreta proposta culinaria, materie prime ricercate, una cantina che può soddisfare i più esigenti, ma che presenta delle non lievi lacune riguardo al servizio.


Fabio Fiorillo