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Antico Ristorante Tipico La Capanna da Bacì
Via Roma, 14/16 18030 APRICALE (IM)
Tel. 0184 20 81 37
Chiuso il lunedì sera e il martedì tutto il giorno
Data recensione : 03/2004

Apricale è un piccolo borgo arroccato su una collina dell'entroterra di Ventimiglia, sulla strada che dall'Aurelia va all'interno in direzione Dolceacqua per circa 15km.
Giunti sul luogo, ci si aspetta di trovare un ambiente modesto tipico da trattoria, mentre, già arrivando all'entrata, si scorgono i piccoli dettagli dell'arredamento e scendendo le scale, si notano le due salette elegantemente apparecchiate con un tovagliato verde salvia. Ecco che ci si dimentica di essere entrati in una trattoria tipica di paese, ma la sorpresa è grande nell'ammirare pareti di pietra a vista, ambiente raffinato, elegante, curato nei particolari, tutto legato allo stile rustico del territorio ligure nel quale è immerso.
La cucina è tipica del territorio. Non esiste la carta; vengono serviti antipasti misti, un primo, un secondo a scelta a seconda della stagione, infine il dolce.
Il prezzo è fisso € 23,50 al quale potrebbero essere aggiunti € 4,00 se si dovesse optare per la costata di fassona o per l'aggiunta di funghi (durante la stagione).
Se per caso, dopo gli antipasti e il primo, si dovesse essere sazi e non si volesse continuare col secondo, il prezzo verrà ridotto in proporzione.
Come entrata, ci viene subito offerto un piatto con due salamini e una salsa di olive taggiasche, crostino di pomodorini e crostino con quenelle di formaggio fresco aromatizzato, il tutto mentre si decide, con l'ausilio del proprietario, la scelta del vino che viene servito in calici appropriati.
La carta dei vini è molto attenta con esauriente selezione del Rossese di Dolceacqua dei migliori produttori; molta Toscana e Piemonte e i migliori brand italiani: Solaia, Sassicaia, Ornellaia, Gaja (per citarne alcune). I bianchi sono leggermente in secondo piano visto il tipo di cucina proposto.
Noi scegliamo il Patrimo 01 di Feudi.
Si inizia con gli antipasti: involtino croccante di pancetta e formaggio fuso, crocchetta di polenta e fagioli. Si prosegue con altre portate di piccoli assaggi tra cui: tortino di verdure, torta verde, verdure ripiene e altre piccole delizie.
Come primo, ci vengono consigliati i ravioli di coniglio al sugo leggero con olive taggiasche e dadolata di pomodorini. Buon piatto, leggermente sapido per mia moglie anche se io non me ne sono accorto.

A questo punto sarebbe stato il momento del secondo, ma la mia commensale, essendo amante del brandacujun (purea di stoccafisso e patate) riesce a farsi offrire due piccole porzioni, giusto per levarsi lo sfizio: sublime!
Come secondo: un' abbondante costata di fassona cotta direttamente sulla pietra ollare, poi scaloppata e rimessa sulla pitra direttamente al nostro tavolo, abbinata ad un trionfo di verdure (peperoni, melanzane, patate, pomodorini), il tutto insaporito con sale grosso di Camargue.
La cottura, controllata da noi con l'ausilio e l' intervento scrupoloso del titolare, risultava eccellente; eccezionale il sapore.
Per concludere la specialità di Apricale: pansarole (piccole bugie tonde e morbide) da annegare nello zabaione accompagnate da due calici di Sauternes (gentilmente offerti).

Indicato per una serata tranquilla e romantica, ottima l'atmosfera, accurato il servizio. Una valida alternativa ai ristoranti tutto pesce della costa.


Mauri & Velia