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I tre frati
Pescocostanzo ( AQ)
Data recensione : 03/2004


Buongiorno a tutti,
ancora una volta ho trascorso un piacevole week-end sulle montagne d'Abruzzo ed ancora una volta sono andato alla ricerca di un buon ristorante da recensire per voi. Oggi ho scelto Pescocostanzo, forse il piu' caratteristico tra i paesi che si trovano nei dintorni di Roccaraso: il ristorante " I tre frati" occupa la sala del refettorio di un antico convento situato all'ingresso del paese. La sala è davvero suggestiva ma gli arredi stonano un pò con l'ambiente "monastico" ricreato: appliques moderne, un grosso condizionatore al centro; i tavoli sono un pò vicini. Il menu' invece si rivela interessante, con una buona varietà di piatti, naturalmente legati alla tradizione gastronomica della zona. Siamo in quattro: per primo ordino degli gnocchetti fatti in casa conditi con sugo di pecora, confesso di non aver mai assaggiato prima questa carne ma la scelta si è rivelata giusta; altri primi ordinati una zuppa di legumi e un piatto di polenta e salsiccia: due piatti tradizionalmente "poveri" ma davvero ben preparati ( soprattutto la polenta). Il menu' prevedeva anche delle tagliatelle verdi ai tre tartufi: la preparazione era buona ma questa volta ho preferito soprassedere sul tartufo. Per secondo invece ho ordinato degli arrosticini ( piccoli spiedini ) di agnello, tipici della zona ma che trovo per la prima volta nel menu' di un ristorante di queste parti: bravi! Gli altri secondi sono naturalmente tutti a base di carne, ma anche in questo caso la qualità delle materie prime è apprezzata dai miei amici. Ciò che mi sorprende poi è la varietà di formaggi proposti: dalla raclette allo stilton fino al pecorino di fossa. Infine il vino: un piacevole montepulciano d'Abruzzo Cantine Illuminati "Zaccagnini" ( 10 euro: bassi i ricarichi su tutti i vini, non molti per la verità ). Saltiamo il dolce: prezzo finale 24 euro per persona, sicuramente piu' che giustificato. Sicuramente una bella esperienza che consiglio a quanti si troveranno a visitare queste zone. Un saluto e, a presto.


Alessandro