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Gambero
Via Roma 11 - Calvisano (BS)
Tel. 030.968009 Fax 030.9968161
Coperti limitati; prenotare.
Chiuso: il 24 dicembre, dal 7 al 11 gennaio, agosto e mercoledì.
Data recensione : 02/2004


Gamberorosso 89 espresso 16,5 * michelin
Visitato venerdi 6/02/2004 a cena.
Salve a tutti!
Dopo una estenuante ricerca del ristorante, per via di una fittissima nebbia, e dopo aver sbagliato strada un paio di volte, siamo giunti io e la mia ragazza a calvisano.il gambero è in centro,in una zona semi-pedonale.
Il personale ci ha accolti gentilmente e fatti accomodare al nostro tavolo, che, purtroppo, pur essendo ampio, era posizionato al centro della prima saletta, in una zona di "passaggio".
Il patron, antonio gavazzi, si è dimostrato gentilissimo, un vero padrone di casa, mentre qualche sbavatura si è avuta dagli altri commis, che, per più di una volta, hanno errato la tempistica di servizio, cercando di portar via i piatti ancor prima che li avessimo terminati.
Gli interni sono raffinati e accoglienti, parquet e mobili antichi rendono il tutto più "caldo".
Cristalleria spiegelau e argenteria impreziosiscono la tavola.
Il menu delle vivande consta di un "degustazione" obbligatorio per tutto il tavolo, comprendente anche i vini (68 euro), mentre la carta conta 5/6 antipasti, primi e secondi. I prezzi, per un locale di questo rango, sono piuttosto bassi:14 euro circa per gli antipasti, altrettanto per i primi, sui 20 euro per i secondi e intorno agli 8 per i dolci.
La carta dei vini è buona, anche se non eccelsa, i ricarichi sono medi. Da questa seleziono un cabernet sauvignon "magnificat" 97 di la palazza (39 euro).

1) Come appetizer vengono portati 2 cucchiai: in uno c´era una spuma di patate con acciuga e olio del garda (buono), mentre nell´altro un piccolo filetto di salmone marinato in casa (buono anche questo).
2) Veniamo, di seguito, omaggiati di un patè di vitello con verdurine all´aceto balsamico, di buon livello.
Dalla carta scegliamo:

3) bouquet di testina e lingua di vitello con insalatina all´aceto balsamico:a me è piaciuto molto.Certo,il gusto è molto particolare, la consistenza della testina è gelatinosa, ma nel complesso un vero piatto della "tradizione".
3b) lei sceglie un misto di affettati.buono, con il lardo in grande evidenza.
4) come primo, per entrambi, un risotto con punte d´asparagi. Buono, anche se un po´ troppo "pesante". Mantecata con molto formaggio, la preparazione risulta gustosa, anche se alla lunga stanca. La consistenza, per intenderci, è molto simile a quella del risotto ai formaggi dolci del "miramonti l´altro", ma , personalmente, preferisco un risotto meno "liquido" e più all´onda ( continuando con le similitudini, come quello de " dal pescatore").
5) Come secondo un capretto da latte con polenta. La carne è molto tenera, la polenta ottima, ma c´è un po´ d´olio di troppo, peccato.lei, già satolla, non prende nulla.
6) Come dolce per me un sorbetto alla pera con grappa alla pera, di buona fattura.
6b) per lei un gelato al fiordilatte con zabaione caldo, che ha giudicato discreto.

Conto totale 137 euro,di cui 96 per la cucina 39 per il vino e 2 per l´acqua.

Nel complesso, indubbiamente, un bel locale, di buona cucina (dimenticavo, porzioni fin troppo abbondanti), che per lo più ricalca ricette tradizionali, senza particolari spunti d´inventiva.
Sinceramente, mi aspettavo qualcosina in più, e non posso di certo considerarlo tra i "grandi".


Fabio Fiorillo