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S'Abba e Sa Pedra - Il Ristorante nel Mare - Villaggio S'Abba e Sa Pedra, Statale Olbia-Golfo Aranci (Baja Caddinas), Golfo Aranci (SS) Telefono ristorante: 0789.615165 Data recensione : 12/2003 Recensione: Premetto che non sarò in grado di fornire tutti i particolari, essendo trascorsi 6 mesi dalla nostra visita a questo locale. Il ristorante si trova all'interno di un villaggio turistico, o più precisamente di un residence in riva al mare a sud-ovest del centro di Golfo Aranci. Andando da Olbia verso golfo Aranci (io venivo da Porto Rotondo) si trova una piccola strada asfaltata a destra, con un sasso in riva alla strada che riporta il logo del ristorante (e forse anche del residence). Si percorre tutta questa strada fino al cancello di ingresso del residence dove si lascia l'auto e si prosegue a piedi in discesa percorrendo circa 200 m in mezzo al residence. Il ristorante si trova proprio sul mare, in una posizione meravigliosa. Noi (io e la mia ragazza) siamo andati un mercoledì sera del giugno 2003, quindi non c'era tanta gente (20 persone al massimo). Ci hanno accolto tre camerieri, uno dei quali ci ha fatto scegliere il tavolo che preferivamo potendo optare fra la sala interna, la veranda o "l'esterno", dove però quella sera c'era troppo vento, così siamo stati in veranda (ottima scelta, soprattutto per la stupenda vista-mare). Il locale è elegante, molto ben arredato, con prevalenza di tonalità bianche e panna per tende, tovaglie e pareti. Appena seduti a tavola ci viene chiesto di scegliere l'acqua, e ci viene portato subito un piatto di pane carasau al rosmarino, piacevolissimo da sgranocchiare mentre attendiamo di ordinare. Sul tavolo sono presenti un paio di decorazioni in vetro con all'interno acqua e altre cose che non ricordo. Non ci vengono portati i menù e forse neanche la carta dei vini (non ricordo), cosa che mi dà un po' fastidio, ma allo stesso tempo apprezzo, perchè può essere garanzia di materie prime fresche a seconda del mercato del giorno (soprattutto quando si parla di pesce), infatti solo alcuni dei piatti previsti nel menù all'ingresso ci vengono proposti anche al tavolo. Le ordinazioni vengono prese da un cameriere chiaramente più esperto degli altri (non so se definirlo mètre o sommelier), molto gentile ma allo stesso tempo non "smielato" (cosa che personalmente non sopporto) e soprattutto (per fortuna) paziente nell'attendere le nostre decisioni prese "sul momento". Ricordo solo le proposte che abbiamo poi accettato, e non quelle scartate: -come antipasto optiamo entrambi per un mix composto da: insalata fredda di cozze sgusciate, cubetti di pane fritto, julienne di asparagi crudi e pomodorini. Accostamento secondo me interessante, le cozze al vapore con il pane e gli asparagi croccanti, il pomodorino che lava il sapore marcato del pane e rinfresca la bocca. Non sono un grande amante delle cozze, ma devo dire che queste erano veramente buone. insalata di polpo agli agrumi. Gustoso nel complesso il fresco dei cubetti di arancia, ma un po' duro il polpo. Se non ricordo male c'erano alcune erbette aromatiche come finocchietto e prezzemolo e il tutto condito con olio extra vergine. alcune listarelle di verdure fritte in pastella. Molto buone le verdure secondo me fritte completamente da crude, in modo che rimangano croccanti e sode, leggera la pastella e ben asciutta.insomma, un buon fritto è sempre gradito. un piatto con qualche assaggio di crudi: branzino, gamberetti e pesce spada (credo leggermente affumicato). Nel complesso mi è piaciuto, però a mio parere i gamberetti erano un po' troppo acidi. Personalmente il crudo (se in dosi non contenute) lo preferisco leggermente marinato per contrastare il caratteristico "liscio" del pesce, però, vista la delicatezza di sapore del pesce crudo, credo che non si debba esagerare. Detto questo, ognuno ha i propri gusti. -come primo piatto il cameriere ci convince a scegliere una mezza porzione di pasta (che consisterà comunque in circa 70-80 grammi di pasta a testa, senza contare l'abbondante sugo) somigliante a bucatini o meglio a bigoli, con un sugo di marlin (a detta del personale comprato intero la mattina stessa), melanzane a cubetti e pomodoro. Nel complesso un gran bel piatto di pasta, cotta al punto giusto, con un sugo ben legato. Anche se abbondante non abbiamo tralasciato la scarpetta. -come secondo io scelgo dei tranci di rana pescatrice avvolti in sottili fette di melanzane e cotte in forno, invece la mia ragazza sceglie il marlin alla griglia. Il mio piatto, se pur semplice, era veramente gustoso, ottima cottura del pesce, rimasto morbido ed umido, e piacevole il croccante delle melanzane "asciugate" in forno. Per quanto riguarda il marlin alla griglia, sicuramente le preparazioni semplici possono valorizzare la freschezza del pesce, però in questo caso era condito SOLO con un filo d'olio, che mi è sembrato un po' poco per un ristorante del genere. Inoltre, ma questa è una caratteristica del pesce, era molto asciutto, come capita per esempio anche nella cottura del tonno e di pesci simili. Nonostante la fame quasi esaurita, non possiamo rinunciare ai dolci, così scegliamo: una crème brulèe per me, più simile ad un crème caramel, dato che non aveva la superficie caramellata e dura, e una mousse al caffè per la mia ragazza. Entrambi molto buoni e appaganti. A tutto pasto abbiamo bevuto un Vermentino di Gallura DOCG di Mancino a 18 ?, consigliatoci dal sommelier. Per chiudere due caffè e un mirto "dal freezer" (visto il caldo di questa estate, meglio così). Spesa totale: 110 ? Per concludere, un gran bella cena in un ristorante elegante che merita assolutamente una visita se si passa da quelle parti (solo il panorama può valere la sosta). Il servizio ci è sembrato praticamente perfetto (almeno con noi), le materie prime freschissime e la spesa più che onesta. Un locale perfetto per una cena romantica. Marco |