Tigullio Vino Homepage Home TigullioVino.it Blog Blog Vinix

> Operatori
» Registrazione operatori
» Operatori già registrati
» Club
» Pubblicità
» Newsletter
» Annunci vino-cibo
» Aggiungi ai Preferiti

> News e iniziative
» News ed eventi di rilievo
» Eventi locali, degustazioni
» Terroir Vino

> Contenuti e risorse
» Naviga per regione
» Vino & Olio
» Aziende testate
» Rubriche
» Tgv Blog
» Doc e Docg
» Recensioni Ristoranti
» Esperti
» Strade del Vino
» Parchi italiani
» Viaggi
» Video
» Contatti
» Faq

> Interagire col sito
»
Invia campionatura vino
»
Invia campionatura olio
» Segnala eventi
» Invia comunicati stampa
» Associati al Club
» Recensioni ristoranti
» Invia ricette


> Iscrizione newsletter
Iscriviti alla newsletter di TigullioVino.it per ricevere settimanalmente gli aggiornamenti via e-mail con le degustazioni, le news e gli approfondimenti della Redazione.
La tua e-mail :



> Pubblicità

> Siti e blog del Network
TigullioVino (Magazine)
Vinix (Social Network)
VinoClic (Pubblicità)


Aggiungi alla barra di Google
Il Blog Network di TigullioVino.it
VinoPigro
A Modest Proposal, di Riccardo Modesti
Rotfl! il Blog di JFSebastian usenettaro 2.0
Rotfl! il Blog di JFSebastian usenettaro 2.0

TigullioVino.it ©
E' vietata la copia, anche parziale, senza esplicita autorizzazione della Redazione.
Mappa del sito
Chi siamo / curiosità
Links
Privacy
Contatti







          
                      


          Archivio recensioni dei lettori


           Torna all'archivio

           Invia una recensione
Foresta
Via Litorania 2, Marina di Pisa (PI)
Telefono ristorante: 050/35082
Giorno di chiusura: giovedì, venerdì a pranzo
Data recensione : 11/2003


Dopo un intenso fine settimana di lavoro io e la fidanzata decidiamo di
fuggire dal baccano del "Gioco del Ponte" e rifugiarci verso il mare mentre
tutti i pisani rientrano ed affollano i lungarni.
Prenotiamo da Foresta, in fondo al litorale di Marina di Pisa e ci arriviamo
in pochi minuti prendendo la "bigattiera" accanto alla bella basilica di San
Piero a Grado (senza frontale ma con due absidi, per chi non la conosce).
Il ristorante e' sul lungomare ma gli arredi sono di classe ed il contrasto
e' piacevole.
Non molti i coperti: un corridoio con tre ampi tavoli tondi, poltroncine e
finestre sul mare ed in fondo un'altra saletta con altri tavoli.
Appena seduti ci viene offerta una flute di Banfi pinot con un filetto di
cernia ripieno in salsa di cipollotti e frittelline calde: molto gradito e
ben presentato.
Il menu presenta quasi esclusivamente piatti di pesce pescato e non
d'allevamento.
Per questo motivo tra gli antipasti spicca un "fantasia dello chef" che si
basa sul pescato quotidiano.
Scegliamo di affidarci allo chef e la scelta viene premiata: una
composizione di totanelli cous cous e frutta (anguria, melone e fico)
eccellente e di seguito un piatto da applauso con polipetto, patate e menta,
scorza di fico pastellata e fritta, filetto di triglia su melanzana al
gratin e pomodorini e, il meglio, gambero in fiore di zucca fritto. La
presentazione, gli ingredienti utilizzati e la passione nel comporre e
creare un antipasto del genere ci ha davvero colpiti.
Sui primi scegliamo le linguine alla polpa di riccio lei e i maccheroncini
in salsa antica con sarde, pomodoro e finocchio. Eccellenti anche questi due
piatti.
Un peccato davvero saltare il secondo perche' diversi piatti avevano
attirato la mia attenzione e davanti ad uno chef cosi' ispirato forse valeva
la pena.
Invece saltiamo al dolce: spuma di ciliegia con salsa di banana per lei e
gelato allo zafferano con salsa di sedano per me.
Il mio gelato era, come mi aspettavo, davvero molto buono ed i due sapori si
sposaavano perfettamente. La spuma di ciliegia e' piaciuta alla mia
fidanzata ma a me, dopo aver assaggiato, non convinceva l'accostamento.
Con il caffe' cerchiamo due grappe, magari di Marolo, ma il
cameriere-sommelier ci dirige verso una grappa di greco di tufo poco
convincente. Per me la grappa si fa lassu' e tutto il resto non conta.
Si e' bevuto un ottimo chardonnay di Castello di Ama Tenuta del Poggio 2000,
a 18 euro sulla carta. Carta dei vini che presenta una scelta non molto
ampia e naturalmente dove i bianchi sono molto piu' numerosi.
L'acqua era una Surgiva.

Il conto totale: 95 euro.

Il giudizio e' ottimo grazie al lavoro dello chef.
La gestione e' relativamente nuova, poco piu' di un anno.
Il locale presenta molti aspetti positivi e si pone tra i ristoranti di alto
livello della zona, assieme a Dante e Ivana di Tirrenia, dove pero' la
cantina non ha avversari.
Ben arredato, tavoli davvero ampi e distanziati, poltroncine imbottite,
servizio cortese.
Nota stonata, una TV accesa, sebbene a volume quasi nullo.
Ma cosa ci fa una TV in un ristorante???


FabMind