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| Cena di Gala Tre Forchette 2003 Citta del Gusto Roma 13 ottobre 2003 Salve a tutti. Lo dico sinceramente,non mi è affatto facile fare questa recensione;non mi piace parlare male di gente che fa onestamente il proprio lavoro,ma in questo caso è inevitabile. Beh,l?avrete capito..è stata una profonda delusione,sotto tutti i punti di vista. Certamente le considerazioni di cui sotto derivano anche da una inevitabile comparazione con l?esperienza precedente della cena di gala organizzata all?hotel hilton?un?altra musica. La citta? del gusto è un grande edificio,moderno,funzionale ma piuttosto bruttino,niente a che vedere con lo sfarzo,seppur americaneggiante,del cavalieri hilton.certamente non è un luogo adatto ad organizzare eventi di un certo livello per 1000 persone;le sale sono piuttosto ampie,ma spoglie,il pavimento sembrava di cemento(avete presente quello dei garage?) e le sedie dei tavoli erano piuttosto dozzinali. L?aperitivo(esclusivamente martini) è stato offerto praticamente a ridosso delle scale mobili con poco spazio a disposizione. Riguardo alla cena, devo dire che, purtroppo, non riesco a salvare quasi nulla,davvero di livello mediocre.certo se lo confronto con l?esperienza avuta 2 anni fa all?hilton quando venni assegnato al gruppo di beck?beh la stalla e le stelle..ma tant?è. Tutto mi ha dato l?idea di essere una grossa operazione commerciale,a partire dall?assegnazione dei tavoli:io che son campano son capitato con 3 cuochi campani(antonino cannavacciulo è di vico equense..).mi sembra un criterio piuttosto opinabile,avrei preferito cenare con cuochi di regioni diverse dalla mia,ma evidentemente la promozione dei ristoranti in questione con persone che abitano nelle vicinanze ha prevalso. Il mio gruppo era composto da: 1)heinz beck,la pergola dell?hilton,antipasto 2)gennaro esposito,la torre del saracino,primo 3)antonino cannavacciuolo,villa crespi,secondo 4)Alfonso jaccarino,don Alfonso 1890,dolce 1)il piatto di beck era: variazione di carciofi.vino in abbinamento vernaccia di san gimignano riserva 2000 palagetto. Una mezza delusione.era un insieme di preparazioni sul tema comune del carciofo:foglie fritte,gelatina con carciofi e foie gras,mousse di carciofi con dadolata di pomodori,spezzatino di carciofi con prosciutto(di cinta?) e un bicchierino con gelato al carciofo e succo di pomodoro. Il risultato era buonino,niente di emozionante,direi quasi anonimo. 2)il primo di esposito era:gnocchetti di semola di grano duro con anguilla di mare,olive nere e buccia d?arancia.vino in abbinamento lo stesso dell?antipasto(mah..): vernaccia di san gimignano riserva 2000 palagetto. Inizialmente aveva destato un po? di perplessita?:l?odore dell?anguilla(affumicata?) era davvero penetrante,quasi eccessivo,ma nella fase gustativa la preparazione ha dimostrato essere di grande equilibrio,il tutto smorzato dal sapore dell?arancia.certamente un gran bel piatto.peccato che è stata l?unica nota lieta della serata. 3)il secondo di cannavacciuolo era:quaglia farcita al foie gras con verza alla cannella e salsa ai frutti di bosco.vino in abbinamento:chianti classico vigneti la selvanella riserva 1999 melini. Non saprei come definirlo?sconcertante forse è l?espressione che piu? si addice(imho,ovviamente). La quaglia era piuttosto grandicella ed aveva un aspetto quasi anemico.al sapore risultava sgradevole,dava l?idea del cibo scaldato ?da ospedale?.l?abbinamento con la verza alla cannella e i frutti di bosco proprio non l?ho capito!da bocciatura. 4)il dolce di iaccarino era:impressionismo di crema e zabaione al caffe.vino in abbinamento:recioto di gambellara podere il giangio 2000 zonin vineyards.. una preparazione assolutamente ?nella norma?,anzi un po? stucchevole per via dello zabaione eccessivamente zuccherato.anche questo piatto resta nell?anonimato. Riguardo ai vini,beh gli abbinamenti non eran malaccio,ma la qualità era piuttosto bassa..melini si trova negli autogrill,zonin non è certo rinomato per fare vini di qualità,ma di quantità.ricordo che 2 anni prima avevo cenato con montepulciano villa gemma di masciarelli(fu premiato come vino dell?anno),privilegio della feudi etc?quindi a voi le considerazioni. In pratica,ho avuto l?impressione che si sia puntato sul risparmio senza badare piu? di tanto alla qualità.il servizio è stato piuttosto lento.si doveva iniziare alle 9,ma solo alle 9,45 hanno portato l?antipasto.si è finito all?una.sono tornato a casa,a salerno, alle 3,30.. Certo, per 150 euro(tanto costava la cena) mi attendevo una maggiore attenzione al tutto.non è stato portato assolutamente nessun appetizer,nessuna piccola pasticceria. Una serata negativa che,purtroppo,va a cancellare il bel ricordo che aveva lasciato la precedente esperienza della cena delle 3 forchette all?hilton. Spero che altri muovano le mie stesse critiche affinche? in futuro venga modificata la formula della manifestazione,che ripeto questa volta è stata assolutamente insoddisfacente. Unica nota positiva:a fine serata siamo stati omaggiati della guida dei ristoranti 2004. Ciao Fabio fiorillo |