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L'angolo d'Abruzzo
Carsoli (AQ)
Data recensione : 01/2003


Carsoli č una cittadina abruzzese a pochi km di distanza dal confine con il Lazio, in pieno Appennino. L'Angolo d'Abruzzo e', a mio avviso, uno dei ristoranti piu' interessanti del Centro Italia, sicuramente uno dei migliori dell'Abruzzo. Da anni frequento il locale, e col tempo ho imparato ad apprezzare l'attenzione per i prodotti del territorio, quasi maniacale. L'Abruzzo, i suoi contadini, i suoi pastori, sono protaginisti di ogni piatto: dagli insaccati ai formaggi, dalle carni ai dolci.
La cantina e' sconfinata, con una carta dei vini che e' ormai un libro a tutti gli effetti. I ricarichi si fanno sentire, senza pero' raggiungere livelli esagerati. L'unico appunto che mi sento di fare e' che la disponibilita' dei vini abruzzesi non e' all'altezza dei prodotti di terra. Punterei molto di piu' su aziende regionali meno affermate ma molto promettenti.
L'ambiente e' sobrio senza essere troppo formale. Le posate, i piatti e i sottopiatti sono pregiati. C'e' un'ampia sala non fumatori.
Di solito si viene accolti con un brut e dei gustosi bignč con mascarpone e gorgonzola naturale. Tra gli antipasti consiglio: Lonza, Filetto, coglioni di mulo, Salame di Tratturo, Prosciutto di Pecora e di Capra, Lardo Tra i primi: Pappardelle alla pecora Tagliolini al ragų d'Agnello Risotto al tartufo nero dell'Aquila (eccezionale) Tra i secondi: Brasato di cinghiale con patate al coppo e lardo Pecora agliu Cutturu Sella di coniglio al Tartufo Tra i dolci consiglio il Panetto del pecoraro, un dolce abruzzese con crema di ricotta e zafferano. In chiusura vengono serviti dolci secchi della casa, Ciambelline deglių m'briacone, Brutti ma Boni, Tozzetti, Murzitti, Barachiglie. Ampissima scelta di distillati sia italiani che stranieri. Vi consiglio la Genziana che e' un amaro abruzzese molto buono. Per chi ama i sigari, c'e' una saletta dove fumare i propri o quelli offerti dal locale. Il servizio e' leggermente sotto la media del resto del locale. Sotto certi aspetti potrebbe essere migliorato.
"Sanguigno" il titolare, che e' anche il sommelier del ristorante. Molto simpatici e competenti i due figli che lo assistono, oltre al resto del personale.
Il costo medio a persona per un antipasto, un primo, un secondo e un dolce si aggira intorno ai 50 euro vini esclusi, a meno che non si vada su piatti arricchiti da tartufo bianco. In questo caso il prezzo sale. Non ricordo se e' presente un menu degustazione. Distante poco meno di 60 Km da Roma, si raggiunge in poco tempo grazie all'autostrada. Lo consiglio a chi vuole comprendere, attraverso la cucina, un piccolo spaccato di questo amato (da me) lembo di Appennino.


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