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| I Sette Consoli Orvieto (TR) Data recensione : 03/2003 Davvero una bella esperienza gastronomica quella che, anche grazie ai consigli di questo newsgroup, abbiamo avuto modo di vivere sabato scorso a pranzo. "I Sette Consoli" si trova nel pieno Centro di Orvieto, a poche decine di metri dallo splendido Duomo. La sala principale e' preceduta da un lungo ingresso dove e' possibile fumare anche i sigari offerti dal ristorante. Nella sala principale, invece, e' vietato fumare. I tavoli sono correttamente distanziati tra loro. Le tovaglie, i bicchieri e la posateria di buon livello. L'arredamento e' sobrio con elementi classici e moderni ben accostati. La sala e' ben illuminata. In generale c'e' un'atmosfera molto piacevole e rilassante. La cantina presenta una buona scelta in termini di qualita' e quantita' con ricarichi molto contenuti (30/35% rispetto ai prezzi di enoteca). Notevole la scelta di vini alla mescita che, come spesso accade, non si limita soltanto a bottiglie anonimo ma propone vini di maggior pregio. Uno su tutti, tra i bianchi al bicchiere era disponibile il Cervaro della Sala 2000 (8 euro). Grande attenzione ai vini del territorio di Orivieto (e dintorni). Abbiamo ordinato dalla carta perche' il menu degustazione doveva essere scelto necessariamente da tutto il tavolo, e noi amiamo variare. L'offerta spazia da prodotti di mare a prodotti di terra. Come appetizer ci e' stata offerta una Mousse al gorgonzola su letto di pere e un filo d'olio (discreta). Tra gli antipasti abbiamo scelto prodotti di mare: - Spiedino di mazzancolle con lardo di colonnata (buono) - Calamari ripieni (ottimi) Con gli antipasti abbiamo abbinato un bicchiere di Cervaro della Sala 2000 (un vino davvero straordinario). Con i piatti successivi abbiamo abbinato una bottiglia di "Le Stanze" di Poliziano 1995 (32 euro). Un ottimo vino che il tempo ha reso ancora piu' gradevole. Davvero buoni i primi: - Lasagnetta ripiena con crema di broccoli siciliani e salsiccia (ottima) - Zuppa di patate con filetti di baccala' croccanti (buona) Eccezionali i secondi: - Petto d'anatra su spinaci croccanti, pinoli, uvetta (ottimo) - Guanciale tenerone (ottimo) Il carrello dei formaggi non e' vastissimo ma originale nell'offerta. Ho scelto quattro formaggi (un caprino, due stagionati e un erborinato) abbinati con una confettura di cipolle e uvetta proposta dallo chef. Memorabili i dolci: - Trionfo di cioccolato (ottimo) - Mousse di vaniglia con croccante (ottimo) Il "trionfo di cioccolato" e' un bicchiere di cioccolato semi-liquido a strati con scaglie di biscotto croccante. Il cioccolato e' fornito dall'azienda Amedei. Il cameriere mi ha consigliato di abbinare al dolce di cioccolato uno "Sherry Pedro Ximendex Hidalgo, metodo Solera". Un abbinamento perfetto. In sala due camerieri molto attenti e puntuali (i coperti occupati erano soltanto 8, noi compresi) hanno reso piacevole la nostra permanenza. Il vino rosso e' stato correttamente aperto con anticipo (mentre eravamo all'antipasto) e versato con estrema puntualita'. Il servizio merita un buon voto. Il conto finale e' stato di 170 euro in due. La cantina ha influito per 50 euro. Il menu degustazione con 6 portate (un antipasto, due primi, un secondo, formaggi e dolce) costa 40 euro ed e' molto conveniente. In generale il ristorante ha un buon rapporto qualita'/prezzo. Nota di merito per la leggerezza della cucina. Per esempio un piatto che prevedevo molto pesante, la lasagnetta ripiena con crema di broccoli siciliani e salsiccia, si e' rivelato molto leggero. Come suggerito da alcuni di voi, la prossima visita ad Orvieto sara' dedicata al ristorante "Osteria dell'Angelo". Sperando in un'esperienza simile a quella de "I Sette Consoli", uno dei migliori ristoranti che ho avuto modo di visitare. Prolet |