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La Terrazza Piazza Bo 23/25 16039 Sestri Levante (GE) Telefono ristorante: 0185.481796 - Fax 0185.482459 Data recensione : 08/2003 Dopo aver prenotato con anticipo di 6 giorni ed esserci riusciti al secondo tentativo (!), dopo aver riconfermato il giorno stesso la prenotazione e l'ora ad direttore di sala (?) che mi chiamava sul cellulare per conferma, ci siamo presentati al ristorante LA TERRAZZA non solo affamati ma, a quel punto anche curiosi di scoprire il perché di tanta ricercatezza e notorietà. Il locale è alla prima stagione ed è situato al centro della passeggiata di Sestri Levante nei locali, finalmente ristrutturati, dell' ex Hotel Nettuno ( e ora appunto Hotel LA TERRAZZA), con ingresso indipendente dall'albergo. La posizione è invidiabile: affacciato sul golfo di Sestri, davanti alle luci lontane di Portofino, praticamente sulla spiaggia. I tavoli, una quarantina sono sistemati sotto una bella tettoia su una balconata all'aperto. Vuoi la stagione favorevole, il rilancio turistico di Sestri, la bella posizione, comunque il locale pur di giorno feriale era pieno e nonostante l'anticipo della prenotazione, ci hanno sistemati in fondo alla terrazza. Le tavole con semplici seggiole bianche erano apparecchiate con cura e rifinite nei minimi particolari con belle posate e piatti di Ginori su invitanti e pulite tovaglie azzurre. Mentre consultavamo il menu ci viene servito un pinzimonio di verdure fresche con un calice di spumante (che però arriva molto dopo le verdure). Tra i tavoli con sicurezza e professionalità si muovono 2 direttori di sala e molti camerieri i cui compiti non sono ben chiari. La Carta dei vini non è molto ampia ed è, a mio avviso un po' ristretta nelle scelte, ma comprende etichette di qualità anche superiore sia di vini nazionali che stranieri. Il menù, scritto in maniera accattivante per evidenziare specialità del ristorante e del luogo, comprende specialità di pesce e di carne. Tra le varie specialità abbiamo scelto come antipasto piccolo fritto di pesce e l'assaggio di mare, entrambi ottimi a parte un piattino di cozze e vongole che ci viene servito dopo un po' e ormai freddo. Tra i primi ricordo, oltre ai classici spaghetti alle vongole e alle specialità liguri, pennette con seppie e porri, gnocchetti di ricotta affumicata, pomodori e basilico, taglierini all'astice, vellutata di cannellini con cozze e vongole, zuppa di ceci e mazzancolle. I secondi sempre abbondanti, comprendono la classica grigliata e frittura, i pesci del golfo, tagliata di tonno con crodaiola di mango, i filetti e la tagliata di bue. Il carrello dei dolci, definito fantastico, è un po' deludente e, poco visibile, non invitante. Il servizio, nonostante l'abbondanza di personale si è rivelato molto lento e un po' scoordinato e disarmonico nel ritmo tra le varie portate e nella cura della tavola. Nel complesso un ristorante di charme, sicuramente con alcuni aspetti ancora in rodaggio e, spero, migliorabili; un ristorante in splendida posizione, capace di regalare ai fortunati dei primi tavoli, sensazioni indimenticabili, forse adatte più agli stranieri ed ai vacanzieri che non agli indigeni locali come noi. Il conto di 43 E a testa, comprendente le bevande (un bianco 5 Terre e un Bolgheri Salamacco, rosato di Antinori) e i liquori offerti ci è parso adeguato alla classe del locale. Giuseppe Marini |