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Arquade Hotel Villa del Quar San Pietro in Cariano (VR) Data recensione : 04/2003 * michelin 85 gamberorosso 15,5 espresso provato sabato 12 aprile 2003 salve! dopo un'estenuante giornata trascorsa al vinitaly in quel di verona andiamo (in 4) in questo raffinato locale situato all'interno di uno piu' belli relais&chateaux italiani a pochi km dal capoluogo. all'ingresso di questa bella residenza c'e' un lungo viale ciottolato che porta sin davanti il relais(una villa del '500). nel dehors ci attende la signora montresor che ci fa accomodare al nostro tavolo.le sale sono 2 una piu' piccola(dove eravamo noi) ed una piu' grande.i coperti in tutto sono 50/60. i tavoli sono ben distanziati e molto ben preparati.l'ambiente è rustico(soffitto con grandi travi di legno) ma al contempo lussuoso.il pavimento è un bellissimo granigliato con inserti e mosaici. ci viene portato il menu che consta di 3 degustazione(da 80,60 e 40 euro)e varie proposte alla carta.i prezzi sono piu' bassi di quanto mi aspettassi. la carta dei vini è buona,non enorme,ma con ricarichi elevati.scegliamo uno chateneauf du pape bianco(53 euro). le donne del tavolo scelgono alla carta 1 primo 1 secondo e 1 dolce a testa noi optiamo per il degustazione grande(80 euro). 1)come appetizer(ma meglio chiamarlo antipasto) ci viene portato un ampio piatto di vetro con 4 o 5 assaggini di mare e di terra:gazpacho,tartare di spada,foie gras con zabaione,ostrica al limone,calamaretti al vapore. in complesso era buono ma non di piu'. 2)il primo antipasto era un'ottima bruschetta di gamberoni con lumachine di mare e ristretto di crostacei.saporito ma al contempo delicato.molto ben fatto. 3)il secondo antipasto era una zuppetta di verdure con trancio di tonno rosso di sicilia al giusto rosa.buono anche questo.ottimo il tonno.anche qui sapori netti ma non eccessivi. 4)come primo piatto ci son stati portati dei ravioli con ripieno di beccaccia e ragout di lingua di vitello.forse il piatto che meno mi è piaciuto.non perche' fosse realizzato male ma per i sapori troppo forti. 5)il secondo invece era un involtino di quaglia con mousse di melanzane.per rendere meno asciutta la carne sono stati inseriti nell'involtino dei pezzetti di lardo.risultato ottimo. 6)come pre-dessert una crema di mela verde con mousse di fragola.il giusto viatico per il dolce.rinfrescante. 7)come dolce il menu prevedeva dei cannoli croccanti con crema alla nocciola e stracciatella con uva passa profumata all'anice stellato.davvero buono. 8)c'e' stata poi portata la piccola pasticceria in cui risaltava uno straordinario cannoncino alla crema. il conto finale è stato di 324 euro. certamente posso dire che questo è un ottimo locale,non ai vertici assoluti della ristorazione italiana ma ci siamo davvero vicini.bruno barbieri,lo chef,ex locanda solarola di castelguelfo,cresciuto(con igles corelli)al mitico e "defunto" trigabolo di argenta,si conferma anche in questa sede ad alti livelli.l'ambiente,la location,il relais fanno il resto. ciao a tutti fabio fiorillo |