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| Ristorante Belcore Via dell’Albero, 30 50123 FIRENZE Tel. 055-211198 Data recensione : 03/2003 Firenze Via dell’Albero, della larghezza di un viottolo, è una piccolissima diramazione di Via della Scala proprio di fronte a Via Santa Caterina da Siena in Piazza Stazione a Firenze. Prova del ristorante effettuata il 16 marzo 2003 a cena. Per il posteggio dell’auto il ristorante è convenzionato con il Garage della Stazione (quello sotto l’Hotel Ambasciatori per intendersi) e gratuitamente possiamo lasciare la macchina in tutta sicurezza. Pochi passi a piedi ed arriviamo al ristorante. Due belle sale, fumatori e non, per un totale di circa 50 coperti. Tavoli distanziati e ben apparecchiati. Al ricevimento provvedono direttamente Abdel e Carmine, che, insieme a Cristian e Lorenzo in cucina, sono nomi noti nella ristorazione fiorentina; hanno solo cambiato “location”. L’arredamento lo definirei classicheggiante ma tutto sommato piacevole. Appena seduti ci viene versato un flute di bollicine che non troveremo sul conto. Come appetizer ci viene servito un cucchiaino di caprino e yogurt aromatizzato al peperoncino ed erba cipollina, per me un po’ troppo piccante. Buona la disponibilità di panini con vari aromi, riportati più volte. I nomi dei piatti che seguiranno sono ricopiati dal menù disponibile sul loro sito. Dalla carta scegliamo: un antipasto Flan di carciofi saltati e prezzemolo con salsa di caprino fresco; che mi dicono buono. In due optiamo direttamente per i primi; Io, Tagliolini di cavolo nero con soprassata su passatina di fagioli cannellini, il mio amico sceglie Gnudi di cime di rapa con salsiccia , il suo fondo ristretto e scaglie di pecorino di fossa. Entrambi i piatti sono gustosi. Tutti e quattro prendiamo il secondo piatto e tutti diverso in modo da poterlo assaggiare reciprocamente. Scegliamo: Tagliata di tonno al pepe nero su scalogni dolci brasati e brodetto di carote Coniglio disossato ripieno di carciofi alla romana con radicchio trevigiano al forno e salsa al rosmarino Filetto di manzo con aceto balsamico tradizionale di Modena 30 anni, olio al prezzemolo e flan d’indivia Belga Cosciotto d'agnello ripieno di parmigiano e timo con salsa di pistilli di zafferano e budino di cipolle dolci Tutti i piatti sono ben costruiti; senza sbavature e con gli ingredienti equilibrati. Io ho preferito il filetto; veramente eccezionale. Dalla carta dei vini, ampia e con onesti ricarichi, scegliamo un Lagrein Dunkel della Cantina Produttori di Cortaccia. A sorpresa un pre-dolce: Piccolissima crema bruciata al cappuccino,buonissima. Finiamo con Choccolato fondant ripieno di cioccolato liquido servito con crema inglese e gelato alla crema, veramente da sballo. Caffè per tutti e spesa di 153 Euro tutto compreso. Un ottimo indirizzo senz’altro da riprovare. Ziongiu |