> Siti e blog del Network ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() TigullioVino.it
© |
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
Archivio recensioni dei lettori
Torna all'archivio
Invia una recensione
Locanda Malpassuti Carbonara Scrivia (AL) Via A.Cantù, 11 Telefono ristorante: 0131.892643 Giorno di chiusura: martedì Data recensione : 02/2003 Mi sono trovato, seguendo il mio "fiuto", in una bella e fredda giornata invernale, nel centro storico di Carbonara Scrivia, fra Serravalle e Tortona (dalla S.S. 35 "Dei Giovi" sulla destra seguendo le indicazioni), presso la "Locanda Malpassuti" a pochi passi dalla rocca duecentesca donata dal barone Guidobono Cavalchini Garofoli agli abitanti del paese. Già appartenuta al poeta Malpassuti la casa padronale di fine 1700 è stata ristrutturata e presenta anche un piacevole giardino ove in estate è possibile pranzare. Le belle salette interne arredate con gusto classico e un bel salottino con caminetto fanno da bomboniera a tavoli elegantemente apparecchiati: sembra di fare un salto all'indietro nel tempo. Con i soliti amici buongustai abbiamo iniziato, pilotati dalla gentilissima signora Marinella, con una flute di spumante brut "Ca' del bosco" con apetizers a base di salame della casa e lardo di squisita morbidezza; quindi insalata di galletto con sarzetto (o soncino) e salsina al melograno e poi petto di quaglia avvolto in prosciutto d'oca affumicato su lettino di lenticchie. Come primo piatto, non ostante l'ampia scelta, ci siamo dedicati alla tradizione: gobein (agnolotti tortonesi) al fondo di arrosto, piatto semplice ma di ottima fattura; a seguire quaglia disossata e farcita su julienne di patate gratinate e tartufo nero. Ai dessert abbiamo raggiunto l'apice con tortino di pasta frolla di castagne al cioccolato amaro e crème brulée al caramello e marroni glassati di Garbagna. Abbiamo purtroppo rinunciato dato il "top" ormai raggiunto ad una gran scelta di formaggi selezionati; il menù viene aggiornato settimanalmente con altre prelibatezze. Da una minuziosa carta dei vini abbiamo scelto una Barbera d'Alba di Angelo Gaja ed un Moscato Passito con i dessert. Servizio cortese e corretto, stoviglie e tovagliati adeguati all'ambiente; spenderete, ma senza rimpianti, da 70 a 90 euro (ma a seconda dei vini anche meno o più, decidete voi) a persona e lascerete la "Locanda Malpassuti" con tanta voglia di tornare per provare altre leccornie sapientemente confezionate da Carletto Maranzana chef di provata professionalità. Franco Massa |