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Il Centro Via Umberto I n.5 Priocca D'Alba (CN) Telefono ristorante: 0173616112 Giorno di chiusura: martedì Data recensione : 12/2002 Si và a Priocca soprattutto per il grande piatto della tradizione piemontese,il fritto misto. Il " Centro" è famoso in terra di Langa ,e non solo, le guide italiche lo gratificano di voti alti,i commentio sono entusiastici. Il 6 dicembre 2002 abbiamo provato anche noi. Dopo varie telefonate per riuscire ad essere ammessi alla serata dedicata al grande fritto misto( ne vengono effettuate alcune al mese,decise preventivamente dallo chef e riservate ad uin numero limitato di persone,per cui occorre provare e riprovare per far collimare i vostri desideri con le disponibilità del ristorante) siamo arrivati in questa terra benedetta e ci siamo apprestati alla grande abbuffata. Il ristorante è carino,tavoli ben distanziati,due sale divise da una paratia mobile (bruttina),l'accoglienza calda e gentile. Noi siamo arrivati in anticipo sull'orario (si parte tutti assieme in quanto le cotture devono essere perfette e un lieve ritardo creerebbe uno sconquasso)ed abbiamo pertanto potuto scegliere da una bella carta dei vini una grande Barbera d'Alba superiore di Rivetti 2000.Solitamente è il patron che propone lo stesso vino a tutti i commensali ( almeno per incominciare) cosicchè non vi siano ritardi nella comanda quando i piatti incominciano ad arrivare dalla cucina.(quella sera era un dolcetto di Dogliani di Pecchenino). Via con le danze:una piccola entreè costituita da una fetta di soavissimo lardo con ricotta,poi il grande zampino fritto di maiale (il batsuà) accompagnato dal semolino fritto. Con questo primo piatto si sposava molto bene la salsina verde che assieme alla rossa di pomodoro e ad una splendida cognà di Barbaresco ci era stata portata per accompagnare le portate. Lo zampino era una poesia! Poi via con costine di agnello e cavolfiore,"grive" e robiola impanata( questo piato, le grive ,mi ha riportato alla mia gioventù,fantastico,poco conosciuto altrove ,ma di grande impatto), poi cotoletta e soufflè di patate, salsiccia e finocchi,fegato con amaretti,filetto e fiori di zucchino,animelle e carciofi,creste di gallo, frutta fritta! Fantastico menù, piatti sublimi che si sposavano con le salsine sopra menzionate e con il soave pane fatto in casa con le acciughe e con le noci. Conto in due di 125 euro,35 della cantina, 90 della cucina. Che aggiungere altro, andate al Centro se amate il fritto, vale il viaggio, ve lo ricorderete per sempre! Maurizio bavazzano |