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Steinbock Villandro (BZ) Data recensione : 11/2002 Visitato giovedi 7 novembre a cena. Segnalato dalla guida del gambero (2 forchette), membro della JRE. A circa trenta minuti da Bolzano, uscita Chiusa dell'autostrada del Brennero, poi direzione Villandro, dopo una bella serie di tornanti siete in paese. Si trova in un borgo antico molto bello (ma si trasferirà vicino a Falzes fra due settimane, e questo spiega, in parte, alcune delle cose che noteremo). Sediamo in una bella stube, altri due rumorosi tavoli sono occupati. Molto belli tavolo e apparecchiatura, rumorosa la sala. Un cameriere dal fare molto sbrigativo ci porge la carta. Non moltissime proposte, ma molto varie e con numerosi piatti di pesce. Come preantipasto arriva del salmone marinato con vinaigrette (buono). Un cestino di pani locali (normalissimi) e del burro. Dalla carta scegliamo: - Insalata di maialino di latte con radicchio e pancetta croccante (piatto entusiasmante, buonissima la pancettina croccante che guarnisce il maialino morbidissimo, molto saporito e giustamente speziato), Capesante arrostite con purea di patate e tartufo (il cameriere avverte che il tartufo è finito, ma non chiede se vogliamo cambiare il piatto (sic!), che arriva ben condito con dell'olio al tartufo (doppio sic!) non ci piace l'olio al tartufo). - Risotto con radicchio rosso, prosciutto e grana (molto buono), Praline di patate ripiene con formaggio di capra (deliziose, si scioglievano in bocca), Minestra di zucca (buona). - Galletto arrostito con verdure (sporzionato in sala, buono, verdure molto al dente), Branzino ai giovani porri e salsa al coriandolo (mediocre il pesce, troppo crude le verdure), Carrè d'agnello con patate e funghi (molto buono l'agnello, meno il contorno). - Gratin di frutti di bosco con sorbetto alle fragole (bellissimo, cromaticità spettacolare, anche molto buono), Crema catalana con frutta fresca (molto ben fatta), Tiramisu alle castagne ed arancio (molto buono). Dalla carta dei vini (dove circa il 70% dei vini bianchi locali risulta esaurito): - Gewurtztraminer 99, Elena Walch - Aurelius 2000, Niedermayr (a bicchiere, delizioso) Conto in tre: Cantina 55,05 euro, Cucina 128,00 euro, Coperto 4,50 euro. La cucina ha vette molto alte e cadute notevoli (non abbiamo visto lo chef in cucina, solo ragazzi), l'ambiente è molto rumoroso. Il servizio è di due tipi. Quando ti serve il cameriere è frettoloso e grossolano, perfino approssimativo (oltre al fatto inaudito che ad un certo punto della serata lo abbiamo visto chinarsi ad accarezzare per alcuni minuti il piccolo cane di un tavolo vicino [cane che da quanto era tranquillo non avevamo neppure notato], cosa rifatta poi più avanti). Quando ti serve la carinissima moglie dello chef, puntuale e discretissimo. Troppa differenza fra i due. Parlando un attimo nel dopo cena, la signora ci ha detto che fra una settimana chiudono e si trasferiscono in un altro locale, più piccolo, vicino Falzes. Dove potranno lavorare da soli, senza personale. Lo ha detto con un tono ''da liberazione'', e ci sembra di averne colto i motivi. Speriamo di aver occasione per far loro visita nel nuovo locale, per questo il nostro giudizio è abbastanza critico. Ciao Claudio |