La Darsena di Giulio
Via Virgilio 150 55049 Viareggio
Tel. 0584 392785 - Chiuso la domenica
Un saluto a tutti.
Visto che la mia prima recensione non ha ricevuto critiche, mantengo la
stessa impostazione anche per la seconda... Consigli e suggerimenti -
come sempre - sono ben accetti.
Prenoto mercoledi mattina via internet un tavolo per due persone alle
20,30 ma vengo informato che il ristorante lavora su due turni: 19,30
e 21,30.
Decido allora per le 19,30.
Non c'è un parcheggio riservato, ma è possibile comunque parcheggiare
nelle vicinanze del locale. Arrivo con la mia fidanzata in leggero ritardo
e veniamo fatti accomodare all'interno.
Il ristorante è situato nell'omonima zona di Viareggio a due passi dal
porto.
In questa zona la maggior parte degli edifici è vecchia e da ristrutturare,
ma proprio per questo è più gradevole la sorpresa quando entriamo e troviamo
un locale confortevole e ben arredato, rinnovato di recente.
Ci sono già tre tavoli occupati e di lì a pochi minuti il locale (piuttosto
piccolo) si riempie quasi del tutto. Consultato il menù decidiamo di prendere
due antipasti misti di mare.
Da bere prendiamo un'acqua minerale e una bottiglia di vino bianco della
casa, gradevole anche perché servito fresco alla giusta temperatura.
Dopo una breve attesa iniziano ad arrivare gli antipasti, che consistono
di ben sette assaggi:
- 2 acciughe salate tiepide con olio e prezzemolo
- 2 acciughe tiepide marinate con cipolla
- Polpo lesso da condirsi con olio d'oliva e limone
- Seppie con bietole
- 2 cozze ripiene al pomodoro
- 2 frittelle di bianchetti
- 2 zuppette di pesce
Gli antipasti ci soddisfano quasi completamente.
Il "quasi" è dovuto al polpo, che purtroppo non è tenerissimo, ma è anzi
da elogiare il "coraggio" di servire polpo lesso e senza condimento (ma
da condirsi con apposita bottiglia di olio d'oliva), per far apprezzare
la freschezza del pesce.
Per il resto, buoni tutti gli assaggi con una nota di merito per le acciughe
salate, per le enormi frittelle di bianchetti e soprattutto per le zappette
di pesce.
Quest'ultime sono state servite quando pensavamo che gli antipasti si
fossero conclusi, tanto è vero che avevamo restituito coltelli e forchette.
Bene, è stato meglio così: le abbiamo mangiate servendoci col cucchiaio
di posata e col crostino di accompagnamento e le abbiamo gustate di più.
Senza esagerazione, si trattava di un piccolo cacciucco, fatto alla viareggina
e cioè senza salsa di pomodoro. Davvero buonissimo.
Dopo aver sfruttato a pieno le salviette profumate per le mani di cui
eravamo stati forniti, siamo passati ai primi piatti.
Io ho scelto le bavette ai bianchetti (ottime) e la mia fidanzata delle
pennette "alla Piera" (molto buone) con gamberetti, radicchio trevisano
e pomodorini freschi; ma poi come sempre finiamo col dividere i due piatti.
Porzioni davvero abbondanti e tanto, tanto pesce: le bavette consentono
di assaggiare il pesce senza elaborazioni, mentre le pennette propongono
un accostamento interessante, ma sempre nell'ottica di una cucina tradizionale
e semplice nel senso migliore del termine.
Per noi è già tempo di dessert: io prendo il tiramisù fatto in casa (con
i frutti di bosco: buonissimo), mentre la mia fidanzata preferisce un
sorbetto al limone (buono).
In conclusione, ottimo locale con una cucina apparentemente semplice ma
in realtà molto appagante proprio perché basata su piatti semplici.
L'ambiente è gradevole, il personale molto cortese e soprattutto il pesce
è freschissimo e ben cucinato. Tra l'altro, nonostante i due turni di
servizio, abbiamo potuto mangiare senza alcuna fretta. Inoltre, particolare
davvero non trascurabile, il rapporto qualità-prezzo è davvero ottimo.
L'unica notazione negativa riguarda il fumo: ai tavoli vicino al nostro
alcuni clienti fumavano e nessuno ha detto loro niente.
È un peccato, ma questo difetto non mi impedirà di tornare al più presto
alla Darsena.
Conto · 2 coperti 4 euro · 1 minerale 1 euro · 3/4 l vino 6,50 euro ·
2 antipasti mare 16 euro · 2 primi mare 16,50 euro · 2 dolci 6 euro
Totale 50 euro
Gianluca
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