Zur Rose
San Michele Appiano (BZ)
Data recensione : 2001
Anche io come il signor Claudio sono stato in questo ristorante nel 2001,
non ricordo esattamente il mese. Non ne posso parlare però in maniera
così positiva.
Avevo prenotato qualche giorno prima per due persone, io e la mia fidanzata,
chiedendo di una sala non fumatori.
Era la prima volta che entravo il quel ristorante, perciò non conoscevo
le sale.
Appena arrivati il cameriere ci fece accomodare subito dopo il bancone
all'entrata sulla destra in uno dei tavolini di fortuna.
La prima cosa che ho pensato: il locale non è che sia il massimo.
Devo dire che il cibo era sicuramente di nostro gusto, l'unica cosa che
definirei disastrosa era il servizio. Ordinata una bottiglia di vino di
un certo livello mi piacerebbe che mi venisse presentata l'etichetta e
che la bottiglia venisse stappata davanti ai miei occhi.
Così non fu, la bottiglia ci fu portata al tavolo già stappata e non ebbi
nemmeno la possibilità di assaggiare il vino, per fortuna non sapeva di
tappo... Inoltre, dopo avercelo versato, la tovaglia incominciò a diventare
a macchie rosse.
Ho pensato: vabbè, può capitare.
Ad un certo punto della cena il vicino di tavolo iniziò a fumare.
Una cosa che detesto è la puzza di fumo mentre mangio.
Appena si avvicinò il cameriere gli chiesi: "mi scusi, ma io avevo richiesto
una sala non fumatori" e lui mi rispose: "è vero, solo che è arrivato
un gruppo numeroso e non c'è più posto nell'altra sala".
Ma secondo voi non sarebbe stato più corretto avvisarci subito al nostro
arrivo evitando inconvenienti?
Alla fine della serata chiesi il conto e lo sapete il bello?
Mi avevano messo in conto anche l'aperitivo che noi all'inizio avevamo
rifiutato, e dopo aver fatto presente il fatto alla padrona la risposta
fu: "Ah sì? vabbè allora lo togliamo.." Senza nemmeno chiedere scusa,
sembrava l'avessi scocciata.
A quel punto pagai, non poco, e ce ne andammo piuttosto delusi.
Sicuramente non entrerò mai più in questo locale; il mio sospetto è che
se sei giovane e non dimostri di essere chissà chi non verrai mai rispettato
dai titolari di questo ristorante.
E.Rivetti
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