Artegaia, via Faentina 1, Fiesole
Tel 055 5978498 chiuso il lunedi.
Data recensione : giugno 2002
Premessa: dirige il locale Tiziana, bimba affabile e capace.
Con lei ho collaborato in tempi passati, e coltivo oggi un normale rapporto
di amicizia (ndr).
Qui una volta c'era la vecchia trattoria ''Il Lordo''.
Praticamente sul ponte alla Badia, ampia possibilità di parcheggio nelle
vicinanze. Locale completamente ristrutturato, climatizzato anche nella
piccola veranda coperta. Piacevole anche se semplice, forse un poco rumoroso.
Spero che fra poco saranno appesi alle pareti anche alcuni quadri (se
ne sente il bisogno, ma sono aperti solo da un mesetto...).
Tutti ragazzi giovani in sala, pur nella confusione di questa serata (Pitti
intasa sempre ogni locale Fiorentino) il servizio è abbastanza agile e
veloce.
La carta (molto bella nella sua presentazione in materiale ligneo) è di
ridotte dimensioni per numero di proposte. Una sola proposta di antipasti
(quello della casa, un assortimento che cambia giornalmente), cinque-sei
primi piatti ed altrettanti secondi.
Principalmente pesce. Nell'attesa ci viene versata una flute di prosecco
(buono, ma non ci è stata fatta vedere la bottiglia).
Arriva un cestino di pani assortiti (buoni) ed una piccola cocotte con
una mousse di branzino (discreta, tipo spuma fredda).
Prendiamo l'antipasto della casa.
Cominciamo con un gamberetto crudo su una insalatina di ortaggi e formaggio
(buono), dei peperoni grigliati conditi, una foglia di trevigiano con
insalata di asparagi e cozze (interessante, e ben presentato), una insalata
di polpo con patate (tiepida, molto buona) e delle cozze gratinate con
burro e prezzemolo (piacevolissime, con burro nocciola e prezzemolo).
Come primo prendiamo delle tagliatelle con gamberoni rossi e zucchine
(ottime, con due gamberi per piatto, fili di zucchine ed una salsettina
leggera a legare la piacevole dolcezza di questo tipo di crostaceo). Come
secondo un cartoccio della casa che dividiamo in due (e meno male, il
piatto è enorme).
Ben fatto, con cozze, vongole, tartufi, cannolicchi, scampi, gamberi,
polpo, moscardini, trancio di pesce, patate e ortaggi. Un piatto unico
che basterebbe anche da solo.
Per dessert una torta al cioccolato ed una crema al caramello (buonina
la torta, classica la crema).
La carta dei vini è ancora di modeste dimensioni, ma non mancano interessanti
proposte.
Divisa per vitigno, ricarichi nella media.
Inserirei una bella lista di vini da dessert.
Noi scegliamo un Vermentino Capichera (piacevolissimo).
Conto in due: Cucina 65.00 Cantina 32.00 Caffè offerto, acqua in caraffa
non caricata sul conto ( non amo la cosiddetta ''aqua'', ma stà prendendo
sempre più piede questa usanza).
In conclusione: Le proposte in carta non sono tantissime, ma la mano in
cucina sembra ben salda.
Il pesce è stato di primo ordine (segno che anche a Firenze si può trovare
della buona materia prima, basta saperla cercare).
Servizio efficiente pur in serata piena.
Prezzi che sembrano stare al di sotto della media cittadina.
Da riprovare al più presto, non fosse altro per la cronica carenza di
locali dove mangiar del buon pesce in questa città. ciao
Claudio
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