Tigullio Vino Homepage Home TigullioVino.it Blog Blog Vinix

> Operatori
» Registrazione operatori
» Operatori già registrati
» Club
» Pubblicità
» Newsletter
» Annunci vino-cibo
» Aggiungi ai Preferiti

> News e iniziative
» News ed eventi di rilievo
» Eventi locali, degustazioni
» Terroir Vino

> Contenuti e risorse
» Naviga per regione
» Vino & Olio
» Aziende testate
» Rubriche
» Tgv Blog
» Doc e Docg
» Recensioni Ristoranti
» Esperti
» Strade del Vino
» Parchi italiani
» Viaggi
» Video
» Contatti
» Faq

> Interagire col sito
»
Invia campionatura vino
»
Invia campionatura olio
» Segnala eventi
» Invia comunicati stampa
» Associati al Club
» Recensioni ristoranti
» Invia ricette


> Iscrizione newsletter
Iscriviti alla newsletter di TigullioVino.it per ricevere settimanalmente gli aggiornamenti via e-mail con le degustazioni, le news e gli approfondimenti della Redazione.
La tua e-mail :



> Pubblicità

> Siti e blog del Network
TigullioVino (Magazine)
Vinix (Social Network)
VinoClic (Pubblicità)


Aggiungi alla barra di Google
Il Blog Network di TigullioVino.it
VinoPigro
A Modest Proposal, di Riccardo Modesti
Rotfl! il Blog di JFSebastian usenettaro 2.0
Rotfl! il Blog di JFSebastian usenettaro 2.0

TigullioVino.it ©
E' vietata la copia, anche parziale, senza esplicita autorizzazione della Redazione.
Mappa del sito
Chi siamo / curiosità
Links
Privacy
Contatti







          
                      


          Archivio recensioni dei lettori


           Torna all'archivio

           Invia una recensione
Il Desco Ristornate
(Verona)


Credo sia la 5.a o la 6.a volta che ritorno in questo ristorante, ma, tutte le volte che mi capita di essere a verona per 2 o 3 giorni non posso fare a meno di andarci. Venerdì sera non era in programma una cena al DESCO, infatti ho telefonato verso le 19 mi annunciavano che il locale era completo.
Chiedo di poter parlare col sig. RIZZO (chef-patron) e mi dicono di ritelefonare dopo circa mezzora poichè era momentaneamente uscito.Così ho fatto e col tocco di classe che caratterizza questo NUMERO 1 delle tavole italiane ( e non solo d'Italia), il tavolo per me (cenavo da solo) salta fuori.
E al mio arrivo con grande sorpresa noto che il tavolo che il sig. Rizzo- che mi accoglie con la solita cordialià fatta di poche parole ma di tanta premura- mi ha riservato è...il migliore della sala!!!! Sono al 7.o cielo!!
Veniamo alla cena: naturalmente mi viene portata la carta e subito uno spumante delizioso come aperitivo che posso sorseggiare sgranocchiando deliziosi panini caldi e una delicata quanto fantastica mousse al gorgonzola.
Inoltre mi viene porto un piatto dalla forma molto originale con un assaggio di mousse di zucca con gambero.
Naturalmente nella scelta mi si avvicina lo chef il quale prende di persona la commanda. Vorrei assaggiare il famoso carrè di agnello di cui ho letto mirabilia e intanto scorro l'interessante carta dei vini.
Dal momento che lo chef mi proporrà del pesce come antipasto la mia scelta si dirige verso 1 bianco francese ben strutturato che possa sostenere poi l'abbinamento con l'agnello; quindi scelgo una bottiglia di Meursault 1992 di Robin.
Avrò modo, nel corso della cena,di ritenere giusta la mia scelta. Veniamo al menu: lo chef consiglia come antipasto un-poker-( ma il mìnome l'ho messo io....) di assaggi di pesce Si tratta di un piatto composto di 4 formine contenti ciascuna salmone, capesante con salsa ai porri, scampi, e carpaccio di branzino(..eccezionale).
Scopro da Rizzo che l'olio che usa provine dagli ulivi dei dintorni di Verona, e non ha nulla da invidiare ai vari liguri o toscani. Vorrei saltare il primo, ma lo chef mi propone una assaggio di un primo.
Ed ecco giunge 1 risotto, porzione per nulla ridotta..., ai piselli e basilico con lumache: la cottura del riso era perfetta, la mantecatura giustamente cremosa il sapore avvolgente!! Sento che il nostro chef non si è smentito con gli anni...ma il suo è 1 crescendo perenne! Arriva il carrè d'agnello, il piatto mi viene servito con la cloche: l'agnello è adagiato in 6 pezzetti e accompagnato da una pura di verdure,anche qui la cottura è perfetta, i bocconi sono delicati, l'agnello ha un sapore pieno.
Per brevità di discorso vengo rapidamente alla conclusione: il dessert è il momento in cui il sig. Rizzo, a mio parere, esprime il meglio di sè.
Scelgo la sinfonia di cioccolato.Mi vengono così serviti, su un piatto quadrato diviso poi in 4 formelle, 5 degustazioni di cioccolato, il 5.o assaggio si tratta di cioccolato caldo e srvito in una piccola tazzina.Per meglio gustare questo dolce mi servono uno cherry fantastico. Oltre a ciò il piatto contente la piccola pasticceria: semplicemente fantastico!
Concludo col caffè e con un armagnac.
Mi viene porta una lista di distillati eccezionale: la riserva di bas armagnac comprende circa 5 case e con annate a partire dal 1900. concludo questa fantastica serata spendendo 290.000 ( di cui 100.000 per il vino, 23.000 per il distillato e 10.000 per l'acqua) quindi circa 160.000 per la cucina.
Sono felice e uscendo rimedito ad una mia convinzione: esistono le prove "gastronomiche" dell' esistenza di Dio!!


Alberto