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Gigetto Ristorante Miane (TV) Chiuso il lunedì sera e tutto il martedì Data recensione : dicembre 2001 Il ristorante Da Gigetto a Miane e' sicuramente uno dei piu' conosciuti e apprezzati della provincia di Treviso e fa parte dei Ristoranti del Buon Ricordo. Voto guida espresso :cucina 13/20 ; cantina 18/20 (in compagnia di gente ben piu' blasonata quali : Il Pescatore, La locanda Sorriso, Marchesi, ecc...) e in effetti il bravo Luigi Bortolini da tutti conosciuto come Gigetto ha vinto nel '99 il premio per la miglior carta dei vini assegnato da Il Bargiornale. Ricarichi , a mio avviso, piu' che onesti. Ho visto nella lista un Brunello 95 Biondi Santi , un Tignanello '95 e un Sassicaia '95 a 80.00. Io ho preso un Novello S.Giocondo Antinori che non era nella carta e l'ho trovato in conto a 18.000 lire. I prosecchi locali fanno ovviamente la parte del leone con prezzi che vanno dalle 12.000 alle 20.000. L'ambiente e' molto curato ed accogliente con 6 salette di varia grandezza. Mise en place con tovagliati di fiandra, sottopiatti decorati a mano e posateria in argento. Peccato per gli orrendi gotti verdi da acqua... La cucina di Gigetto e' tradizionale trevigiana. Quindi niente trippa per gastrosofi amanti dell'aceto balsamico sul dolce o di risotti di pere allo zafferano :-)) Il menu' e' stagionale. Attualmente e' ancora in vigore quello autunnale che comprende 5 antipasti. 5 primi e 5 secondi. C'e' poi un menu' del giorno di altri 3 piatti Il radicchio trevigiano e i funghi la fanno ovviamente da padroni. I prezzi : antipasti a 15.000 primi piatti : 15.000 secondi 25.000 (30.000 per il musetto del di di festa che e' il piatto del Buon Ricordo) dessert : 8000 coperto 3.000 Come appetizer ci e' stato portata una terrina di pate' di fegato di vitello molto buono con crostini caldi e un calice di prosecco di Desiderio Bisol (offerto). 4 tipi di pane fatto in casa. Di antipasto ho preso una deliziosa polentina con fegato grasso e ricotta affumicata . Come primo piatto non potevo perdermi la sopa coada (una zuppa con carne di piccione, midollo e pane raffermo) per cui Gigetto e' famoso. Piatto davvero da non perdere... Anche le tagliatelle ai porcini prese da mio suocero erano perfette. Di secondo abbiamo preso : un guanciale di vitello con salsa al radicchio di Treviso e un fiocco di vitello arrosto con patate che si scioglievano in bocca. Io ho optato per la classica faraona in salsa peverada. Radicchio rosso ai ferri per contorno..ovviamente...:-) Di dessert io ho scelto un tris di creme broulee veramente stupende e mia suocera un cremino di nocciole con cioccolato caldo anche questo delizioso. Piccola pasticceria non esaltante offerta . Un digestivo offerto dal patron ha concluso il nostro pranzo. La sorpresa e' stata il conto... 260.000 in quattro con la bottiglia di novello (ero l'unico bevitore ...) e 3 bottiglie di acqua .. Servizio molto cortese e soprattutto rapido.. Chiaramente non e' un locale per cui valga la pena di fare 500 km . La cucina non ha nulla o quasi di creativo . Si tratta della classica trattoria di ottimo livello dove andare a mangiare alla domenica con la famiglia per passare una piacevolissima giornata. Pero', per chi si trovasse a passare dalle parti di Treviso, direi che vale veramente la pena di provarla. br1 |