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Rose San Michele Appiano, sulla strada del vino (BZ) Provato il 10 novembre 2001 Lo chef è il responsabile Italiano per i '' giovani ristoratori d'Europa''. Anche questa edizione del Winefestival di Merano ci ha fatto da alibi per la consueta visita annuale a questo locale. Provato sabato 10 novembre. Prenotato a giugno scorso per 6 persone (il Festival di Merano intasa completamente i migliori ristoranti della zona). Prenotazione aumentata a 8 posti una settimana prima. Aggiunti altri 4 posti nel tardo pomeriggio dello stesso sabato. Mettendo cosi a dura prova lo loro logistica. Và detto che si è aggiunto al gruppo di amici iniziale un gruppetto di ''infiltrati'', al quale non abbiamo saputo dir di no, ne noi ne l'abile ristoratore. L'ingresso del ristorante ospita il banco del bar ed un paio di tavolini di fortuna. Due piccole salette ed una piu ampia per una cinquantina di posti in tutto. Veniamo fatti accomodare nella Sala della Stube (ma la stube non c'è piu, peccato). Un tavolo arrangiato per sopperire al nostro repentino aumentar di numero.Comunque abbastanza comodo. Apparecchiatura di alto livello, fiori freschi. La carta è ampia, con piatti di cucina moderna, ben assortita. Carne, pesce, tanti funghi, cacciagione. Pur essendo numerosi scegliamo alla carta, senza concederci ad uno dei due menu degustazione. Cominciamo: - Come preantipasto ci viene portato un grande piatto che ne contiene altri due piccolini. In uno una mousse di ricotta con scaglia di parmigiano e salsa di prezzemolo, molto delicato. Nell'altro uno gnocchetto di semolino, bollito e sistemato su una salsettina bicolore alle verdure, delizioso. - Filetto di branzino con mousse di cipolle (due filettini di branzino cotti alla perfezione con una delicata mousse di cipollotti e radicchini, mooolto buono). - Lasagnette farcite ai porcini (due sottili sfoglie di pasta sovrapposte a mo' di raviolo, farcite con patate e funghi, abbondantemente condite con funghi e funghetti, ineccepibile e molto ben presentato). - Controfiletto alla senape con sformatino di verdure ( un trancio di controfiletto reso croccante da una buona cottura e servito ben al sangue come da richiesta, una leggera mano di senape copre la carne, senza invaderne troppo il sapore, tante verdurine fanno da base al tutto. - Foglie di strudel di mele con gelato alla cannella ( bellissimo, spicchietti di mela appena tiepidi, piccoli trancetti di pasta di strudel, buonissimo gelato alla cannella, qualche goccia di una vaporosa salsa vaniglia. Dalla cantina: - Franciacorta 95 Cuvee Anna Maria Clementi, Cà del Bosco - Collio Chardonnay 94, Radikon - Barbaresco 97 Gallina, La Spinetta - Barolo 96 Percristina, Clerico - Moscato d'Asti 00, Saracco Tutto a 180k. IL servizio è stato molto efficiente e cortese per quasi tutto il pranzo, con piccole sbavature verso la fine. Servire anche l'acqua ricordandosi i gusti di 12 persone è senza dubbio cosa ammirevole. Ma piuttosto che farla mancare meglio lasciare le bottiglie sul tavolo. Una leggera sfalsatura nell'uscita dei dessert. Ma sono peli nell'uovo. La cucina è senza dubbio di alto livello, messa alla prova da una quindicina di coperti in piu del normale. I prezzi sono onesti, vista la qualità. La carta dei vini offre un ampia selezione di bottiglie,con ricarichi onesti specie sui tantissimi vini locali. Giudizio assolutamente positivo, anche se mi sono emozionato di piu altre volte. Comunque la compagnia era piacevolissima. Claudio |