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| Molino
il Moro Colle di Val d'Elsa (SI) Tel. 0577 920862 Colle Val d'Elsa appare sempre piu come una meta interessante nel panorama gastronomico. Questa volta abbiamo provato il '' Molino il Moro''. Tel. 0577 920862. Provato martedi sera, 17 luglio. Poco distante dalla piazza principale, è un vecchio mulino ristrutturato con garbo e perizia. L'acqua scorre ancora nella gora, coperta da un cristallo, sapientemente illuminata. Pochi tavoli in legno, abbastanza distanti fra loro. Apparecchiatura spartana, sottopiatto di vetro verde, bicchiere da acqua verde e pesantissimo. Comunque caratteristica. La carta offre una discreta scelta fra piatti di carne e pesce, c'è un menu degustazione sulle 75k. Nell'attesa ci viene portato una piccola fetta di ottimo prosciutto crudo con due palline di melone dolcissimo. Assaggiamo: - Flan di pomodoro con gamberi al vapore, ottimi i gamberi, buono ed equilibrato il piccolo flan, l'insalatina che accompagna il piatto condita con una specie di maionese piace di sicuro ai clienti tedeschi, io ne avrei fatto a meno. Comunque un piatto ben fatto. - Gnocchi di patate freschi con piccole verdure e tartufo, gli gnocchi erano forse appena un poco troppo duri, ma con le patate nuove puo' essere comprensibile, la salsa a base di panna e verdurine era buona, ed il tartufo abbastanza saporito (per essere uno scorzone), probabilmente ''aiutato'' da poco olio (che non è ''riemerso''). - Tagliatelle al sugo di cinghiale, da manuale, a voler esser pignoli un poco troppo saporite. - Petto di anatra laccato alle pesche, ottima cottura, piacevole armonia di sapori. - Filetto di maiale (mi sembra fosse in agrodolce), morbidissimo e gustoso. - Fritto misto toscano (per me), ben fatto, asciutto e croccante, carne disossata, ottima la cotoletta di agnello alle mandorle. - Crostatina alla crema con fichi freschi, forse il piatto meno interessante, la pasta non ha una grande personalità, e la crema è solo buonina, i fichi decisamente troppo poco maturi. - Parfait di cioccolato, bello ma non l'ho assaggiato, chi lo ha avuto è rimasto contento. Carta dei vini estremamente contenuta ma interessante, senza i grandi blasonati, ma comunque solo vini toscani. Numerose le proposte di piccoli produttori, abbiamo bevuto un Viognier di Castellina (14,5° una botta, 36k spese volentieri) ed un Montecucco Rosso (28k, ottimo) poi l'unico (aimè!!) vino da dessert, un passito del Castello dei Rampolla, in carta a 70k ma sbicchierato e rifornito generosamente per sole 6k a testa. Nel conto non figureranno 4 bottiglie di acqua, 4 ottimi caffè ed il coperto. Direi con l'intenzione di non voler superare una certa cifra finale, cosa apprezzabilissima. Niente prodotti industriali, nocino e limoncello artigianali. Servizio veloce e discreto, conto finale 90k vini inclusi. In conclusione, locale molto carino, servizio preciso ma non serioso, ottima cucina con appena qualche incertezza, ma veramente di poco conto, interessanti i vini. Estrema onestà in fase di preparazione del conto. Claudio |