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| Marino
Ristorante Via provinciale lucchese,102 Serravalle Pistoiese (Pt) Tel. 0573351042 Giorno di chiusura: lunedì Data recensione: provato il 8/3/02 Serravalle pistoiese è una frazioncina di montecatini,quattrocase e un ristorante,Marino appunto. Non guardate l'esterno ed i cartelli segnaletici veramente orrendi e di cattivo gusto, entrate in questo che era fino a poco tempo addietro solamente una osteria toscana e che da poco è assurto a ristorante recensito anche da alcune guide nostrane notevoli.(Espresso 14/20). L'ambiente vuole essere familiare e mantenere i connotati da osteria,alcune cose stridono con questo. Ve le racconto. Il patron ,giovane e dinamico ha la tendenza a prevaricare e a pilotare i commensali guidando le loro scelte su piatti che suggerisce con troppa insistenza;esiste una carta dei cibi a mio avviso demenziale: NON SONO ELENCATI I SECONDI PIATTI che vengono invece recitati a voce dal patron in maniera sommaria e sbrigativa ,ì mentre tra gli antipasti ed i primi abbiamo trovato correttamente elencati diverse proposte. Noi abbiamo scelto una insalatina di maiale marinato,carciofo fritto con fonduta,mozzarellina di bufala,maccheroni tritati con sugo di piccione,raviolo di ortica con gamberetti. I secondi,praticamente unici consistevano in una splendida chianina e in bocconcini di coniglio in pastella e verdure in pastella. Dolci al cucchiaio(molto modesti). Da una carta dei vini notevole(il locale è anche enoteca) abbiamo scelto uno Scirus Le sorgenti(uvaggio di caberbet sauvignon e merlot)vinificato in comune di Bagno a Ripoli dalla Ratti(33 euro). Commento dei piatti:gli antipasti sono molto interessanti,creativi,ottimo il maialino, buono il carciofo fritto al punto giiusto,croccante ma non secco;buone le mozzarelline di bufala(tra i primi),normali,direi alla toscana i maccheroni col piccione. Molto particolare il raviolo all'ortica con gamberetti,un accostamento ardito ma interessante. La chianina era squisita (per chi ama la carne),mentre il coniglio in pastella era decisamente mediocre,cottura eccessiva,molto pesante piuttosto unto,insomma insufficiente. I dolci da dimenticare. Conto finale 150 euro. La valutazione data dall'Espresso mi pare eccessiva per una trattoria che avrebbe ambizioni di ristorante ma che conserva difetti antichi. La mancanza di una carta seria con tutti i cibi elencati è inammissibile per un ristorante che vuole fare cucina a livelli medioalti e che ha ambizioni a salire. Fastidioso anche il comportamento del patron che tende ad essere eccessivamente presente. Ultima nota,in sala alcuni clienti fumavano bellamente senza che il patron intervenisse. Credo che una votazione espressa in ventesimi possa assegnare al MARINO UN 12,5. Maurizio |