Corona
Ristorante
S. Sebastiano Curone (AL)
LOCALE
E' un classico ristorante di campagna piemontese di cui mantiene il calore
e l'assenza di fronzoli ; il locale, citato dalla Guida delle Osterie
d'Italia del 2001, è nel centro di questo paese ai piedi dell'appennino
alessandrino in una zona interessante per le risorse del territorio (vini
dei colli Tortonesi, formaggio Montebore, frutta, ...).
SERVIZIO
Senza fronzoli anche se il personale si è mostrato gentile spiegandoci,
su nostra richiesta, dettagli dei piatti provati; al momento della visita
(7/10/01) eravamo in una saletta forse un po' troppo piena anche se non
in maniera fastidiosa.
MENU'
Il menù era una proposta con tante (troppe!) portate; nel nostro caso
abbiamo gustato gli antipasti della casa (salumi locali, patè di toma
e di prosciutto, prosciutto in gelatina, insalata di carne, torte di verdure
e formaggio, ...) di impostazione piemontese con "odore" di Liguria; i
primi gustati (ma non siamo arrivati in fondo) erano: ravioli alle erbe
con sugo di funghi, tortelloni di zucca, tortelloni alla fonduta e gnocchi
alla panna; saltati a piè pari i secondi lasciandoci uno spazio per il
formaggio Montebore (con miele e un'ottima confettura di cotogne) e per
il dolce (bunet con uva passa e dolce al caffè amaro); sui vini siamo
rimasti nella zona partendo dal raro e riscoperto bianco Timorasso per
continuare con una splendida barbera dei Colli Tortonesi di Massa; caffè
e grappa per concludere. Speso complessivamente intorno ai 40 euro.
CONCLUSIONI:
Locale interessante, direi da standard Slow food; forse rivedrei la sequenza
delle portate per poter gustare tutte le specialità e per ridurre un po'
il prezzo, o almeno farei una proposta di menù ridotta.
La zona non particolarmente frequentata da orde di turisti domenicali
e vale sicuramente una visita tenendo anche conto che è ad un'ora d'auto
da Genova, Torino e Milano; locale interessante; da riprovare
Roberto Dall'Oro
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