Sadler Wine & Food
Via Monte Bianco 2a, Milano
Data recensione : febbraio 2002
Ci risiamo con una rece su questo locale, ma mi ero incuriosito e
alla fine ci sono andato. Prenoto per le 21, fumatori (si, non riesco
a resistere alla nicotina... la signora che ha preso la prenotazione al
telefono cmq mi ha gentilmente chiesto espressamente quale delle zone
io preferissi). Il locale non è male, moderno ma caldo.
All'entrata ci sta una sala (non fumatori) sulla destra che dà sulla strada.
Gran bancone di formaggi a vista.
La sala fumatori è collocata al piano rialzato sulla sinistra. Sala lunga,
con tavoli in legno liscio, abbastanza minimalista, stesso legno che ricopre
parzialmente i muri, muri per il resto di tonalità crema. Il gioco cromatico
è bianco-rosso-legno.
L'apparecchiatura è all'americana, con la concessione alla moda dei bicchieri
spaiati (quello dell'acqua non è a calice) che francamente trovo pessima,
ma i gusti non si discutono, si lamentano... Il locale era semivuoto,
e un giovane cameriere molto gentile ci porta la carta e la lista dei
vini.
Ci sono poche scelte, in particolare ieri sera non c'erano preparazioni
che mi attirassero tra quelle del giorno, dunque optiamo per salumi e
formaggi misti come antipasto, date le ottime referenze che avevo letto
anche in questo NG.
Come main course scelgo la costata di chianina. La carta dei vini è risultata
inferiore alle mie aspettative, in particolare ho trovato inspiegabile
l'assenza di alcune regioni d'Italia (ultimamente ho assaggiato dei vini
campani strepitosi, Taurasi su tutti, e spesso lo cerco nelle carte dei
vini).
Cmq, mi casca l'occhio su un Barolo Bric del Fiasc 1994 di Paolo Scavino
a solo EUR 51 e lo prendo al volo (in enoteca impossibile da trovare sotto
EUR 35-40 quando va bene). Scavino è un produttore eccezionale (e difficile
da trovare...), e infatti la bottiglia prescelta è un'apoteosi che ci
gustiamo per tutta la cena. Favoloso. I formaggi li ho trovati eccellenti,
così come i salumi.
Lardo superlativo (una sfoglia che si scioglieva in bocca) e una mortadella
pepata davvero squisita, anche se non sono un grande amante del dell'insaccato
in questione. La costata di chianina invece ha riservato alcuni appunti.
Parto dal contorno: fagioli cannellini (freschi, non in scatola, il che
l'ho trovato positivo) e delle patate fritte sottilissime di cui avevo
già letto una critica da qualcun altro nel NG. Critica che condivido in
pieno: potrebbero andare bene se fritte immediatamente prima di essere
servite, ma, così non essendo, sarebbe meglio che nemmeno le proponessero.
L'ho fatto notare e molto correttamente mi è stato risposto con un sorriso
che avrebbero preso nota della cosa.
La carne.
La qualità della carne era ottima, ma ci sono 2 problemini: primo, secondo
me la carne alla griglia deve essere di uno spessore minimo di 3 dita,
e questa era meno alta, il che si riflette nella cottura, che non potrà
mai essere veramente "al sangue", perchè l'esterno ha bisogno di cuocere
bene ed uno spessore insufficiente non mantiene l'interno abbastanza,
appunto, al sangue.
E, secondo, la costata è arrivata già tagliata... Ora, nella carta non
era specificato "tagliata" bensì costata.
Non capisco questa iniziativa. La carne se rimane compatta porta con sè
2 vantaggi: minore perdita di calore mentre la si mangia e conservazione
dei succhi della carne stessa.
Probabilmente bisogna chiedere espressamente di non tagliare la carne.
Inoltre era tutto abbastanza insipido, ma posso capire che il non metterci
troppo sale sia ragionevole dato che non tutti amano mangiare molto saporito.
Cmq, a parte queste note la qualità della chianina era ottima. Dessert:
ho preso il fondente al cioccolato con salsa al caffé, e ne sono entusiasta.
Eccellente. Bella consistenza e ottimo sapore di cioccolato amaro.
Forse, per un amante della cioccolata sarebbe addirittura meglio chiederlo
senza salsa al caffé, che ad ogni modo ci stava benissimo. Servizio molto
gentile ma un pò lento. Tutti i camerieri che ho visto erano molto giovani.
Era una sera semivuota, mi domando quali siano i tempi di attesa in serate
piene... Conto: EUR 63/cranio, compresi i caffé che ho dimenticato di
menzionare in precedenza. Abbastanza alto, ma non eccessivo.
Conclusione: uno sforzo per migliorare le preparazioni sarebbe l'ideale,
considerato che la qualità delle materie prime è ottima.
Probabilmente ci tornerò cercando di ricordarmi degli appunti che qui
vi posto. Saluti.
Marcello
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