San
Damiano
Treviglio (MI)
Invitato, sono andato per la seconda volta in questo interessante ristorante
a una mezzoretta da milano.
La sala è ampia e i tavoli sono ben distanziati fra di loro. La conduzione
è famigliare, con il padre che dirige la cucina, la mamma e il figlio
in sala.
Grandissima competenza nei vini e nella cucina francese, come ancora non
mi era capitato di riscontrare in Italia.
Iniziamo con un plateau royal: 4 piani di ostriche, filetti di pesce marinato,
conchiglie varie, astice, granchio, gamberetti, scampi, il tutto annaffiato,
su consiglio del nostro ospite, da una magnum di un eccellente bianco
del 2000 della borgogna (non mi sono segnato il nome, e come al solito
non lo ricordo), dal sentore minerale.
Come secondo ho preso il piccione al fois gras, a cui era stato aggiunto
una buona dose di tartufo, gli altri hanno spaziato nell'interessante
menu.
Un'altra magnum della borgogna, questa volta di un rosso del 99, all'inizio
un po' corto in bocca ma che dopo qualche minuto ha incantato tutti, benchè
con di fronte piatti diversi, per il profumo e la complessità non esagerata
ed adatta allo stile del cibo.
Non amo i dolci, ma chi lo ha preso ne è rimasto soddisfatto. Non posso
dire la spesa, ma come esempio i menu degustazione sono intorno alle 100.000.
Come giudizio finale lo metterei sicuramente fra i migliori della zona
di Miano, sia per la qualita' dei cibi, di stile diverso dalle proposte
di altri ristoranti conosciuti, che per il servizio e la competenza non
comune.
luiiz
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