Miramonti
Ristorante
Via Nazionale 130, Caino, Brescia.
Tel. 030 6830023
Data recensione : gennaio 2002
Il ristorante Miramonti è uno storico locale bresciano, da anni è ritrovo
di gourmet attenti alle materie prime e al gusto sapido e generoso della
più schietta tradizione bresciana. Si trova sulla strada che da Nave porta
verso la Valle Sabbia, le famose " Coste", in una bella posizione in mezzo
ai boschi, ed è facilmente raggiungibile dalla città, ca. 15 minuti. Mauro
Piscini da anni sovrintende alla gestione del locale, dove si possono
ritrovare alcune delle cose che han fatto la meritata fortuna del ben
più rinomato Miramonti l'altro di Concesio: infatti la gestione dei 2
ristoranti ha parecchie cose in comune.
L'ultima visita è stata Sabato 26/01/02
Due grandi sale, un pò anonime, ambiente rustico e luminoso, apparecchiatura
semplice ma piacevole.
Subito e senza averla richiesta ci viene servita una bottiglia di acqua
minerale frizzante ( indovinato!).
Il menù è esposto a voce così come i vini, cosa che personalmente non
mi è mai piaciuta troppo, sia perchè ti obbliga ad una scelta un pò più
veloce sia perchè, per quanto riguarda i vini, è per forza di cose un
pò lacunosa.
L'antipasto può essere caldo o freddo: Freddo: Carpaccio di filetto con
scaglie di grana e speck, normale il primo, tenero e profumato il secondo.
Caldo: Polenta ai formaggi dolci, lumachine e cotechino al cucchiaio:
esaltante la polenta impreziosita da formaggelle di montagna dolcissime,
eccezionale il cotechino: un'esplosione di gusto come poche volte prima
d'ora mi era capitato, servito direttamente dal piatto di portata con
un cucchiaio: perfetta la proporzione tra magro e grasso, morbido, quasi
con la " goccia" davvero indimenticabile.
Come primo scegliamo entrambi il risotto ai formaggi dolci: strepitoso
per consistenza, cottura e sapore; cremoso al punto giusto, un gusto che
mi rimarrà impresso per molto tempo: credo sia il piatto migliore che
abbia mai assaggiato, anche qui la parte del leone la fanno i formaggi
che il patron si procura da qualche piccolissimo produttore scovato dopo
lunghe ricerche e selezioni.
Dopo il risotto, chiedo un piccolo assaggio bis di cotechino, che mi viene
servito subito e col sorriso sulle labbra da parte del patron, contento
dei complimenti che gli avevo poco prima rivolto.
I secondi prevedono coniglio in varie preparazioni, costolette d'agnello,
faraona, in stagione strepitosi funghi, il famoso capretto della tradizione
bresciana e cacciagione varia , ma noi passiamo la mano ripromettendoci
di assaggiarli la prossima volta; poi ci propongono una degustazione di
formaggi ma a malincuore diciamo di no perchè fisicamente non ce la facciamo,
cos' il patron insiste per farci assaggiare almeno qualche scaglia di
Bagoss e davanti al Bagoss come si fa a dire di no? Strepitoso, assolutamente
strepitoso. ( per chi non lo sapesse il Bagoss è un formaggio tipico della
zona di Bagolino ( BS), lavorato con zafferano e stagionato secondo un
preciso rituale che si tramanda da secoli, oggi ormai rarissimo e costosissimo,
tanto che si sono moltiplicate le imitazioni).
Il dolce è un gelato di crema fatto in casa accompagnato da una macedonia
di frutta oppure da cioccolato fondente fumante: molto buono.
Come chiusura prima di un bel caffè, ci portano un piattino di frittelle
e chiacchere deliziose.
Una bottiglia di Groppello di Leali (Moniga del garda) è stata la ns.
scelta: come detto prima non esiste carta e la preferenza viene data a
bottiglie del territorio bresciano della franciacorta e del garda.
Conto Euro 75 in due: a mio parere più che meritati. Portatevi i contanti,
perchè qui di bancomat o carte di credito non se ne hanno notizie.....
Una cucina sostanziosa ma non pesante, di grande rispetto della tradizione,
una maniacale ricerca di materie prime ( i formaggi su tutto), e sapori
ormai introvabili ( se non a costi decisamente diversi vedi Miramonti
l'altro), sono i punti di forza di questo locale, vale la pena fare qualche
km in più.
Fabio@aol.com
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