I
Valtellina
Milano Zona Forlanini 34, Via Taverna
Tel. +39-2-7561139
Data recensione : aprile 2000
Punteggio Gambero Rosso: 74
Il locale è situato in una traversa di Parco Forlanini a Milano, di non
facile localizzazione. Ho prenotato per due, domenica 16 aprile, alle
ore 21.
Arriviamo con circa venti minuti di ritardo, previa telefonata per avvisare
del disguido. Il locale si presenta con un aspetto abbastanza confusionario,
con molti oggetti appesi alle pareti (quadri, sci d'epoca, oggetti di
artigianato valtellinese ..)
Il cameriere ci conduce al nostro tavolo, il primo entrati in sala, dietro
l'ingresso principale. La mia ospite viene fatta accomodare su di una
panca, ad un lato del tavolo, in una situazione abbastanza inconsueta,
tanto che per accomodarsi il cameriere devespaostare il tavolo, per poi
riavvicinarlo ... Io mi siedo dall'altro lato, e comincio a osservare
l'ambiente che mi circonda.
Musica diffusa, oggetti alle pareti, un paio di sci di legno appesi davanti
a me .. e una gabbia con due uccellini alla mia destra!
Ma come? In un ristorante, di fianco ad un tavolo, una voliera?
E se il povero uccellino decidesse d'un botto di fare il bagno?
Vabbè! Ci portano il menu, scelgo antipasto di terra (salumi misti valtellinesi),
pizzoccheri alla valtellina, ed una bottiglia di Vino Nobile di Montepulciano.
Arrivano gli antipasti, serviti con un pane di segale dalla forma a ciambella,
molto buono. Il vino viene aperto in maniera non corretta (dovete sapere
che, durante la mia "assenza" dal newsgroup ho frequentato il primo livello
del corso AIS, e quindi cerco, per imparare, di "rubare" il mestiere ai
professionisti): viene levata la capsula di stagnola immediatamente sotto
al collo, e non (come mi hanno insegnato) sotto la seconda rientranza
.. pazienza! Il bicchiere, per lo meno,è quello corretto, da rosso di
corpo.
Gli antipasti sono molto buoni, soprattutto la pancetta.
Arrivano i pizzoccheri, e, in tutta onestà, devo dire che sono molto soddisfacenti.
Il cameriere ci chiede per i secondi, ma dichiariamo che vogliamo saltare
direttamente ai dessert.
Chiedo una zuppa dolce al cioccolato amaro, con un bicchiere di Malvasia
delle Lipari. Intanto comunico al cameriere che mi sarei spostato dall'altro
lato del tavolo, sulla panca, per poter chiacchierare meglio con la mia
ospite.
Ricevo un secco "No!" Chiedo spiegazioni al cameriere, che dice: "Per
due motivi, uno per estetica, e due perchè quella panca è fatta per una
sola persona" Dunque .. mi sta bene che la panca possa essere per una
sola persona (mi sembrava abbastanza ampia per poterne ospitare due),
ma se mi parla di estetica avrei avuto voglia di chiedergli (ma non ne
ho avuto voglia) "che c'azzecca una voliera con l'estetica del locale
.. e soprattutto con l'igiene!" Molto sgarbatamente il cameriere se ne
va con le nostre ordinazioni del dessert. Ritorna un altro cameriere,
mi porta il dessert, ma si dimentica di portarmi il vino. Aspetto dieci
minuti ... ma niente!
Richiamo il cameriere, gli faccio notare che stavo aspettando il vino,
e lui risponde che chiamerà il sommellier.
Ritorna lo "sgarbato", mi chiede che vino voglio bere, gli faccio notare
che avevo già chiesto il Malvasia delle Lipari, e lui mi ammolla un buffetto
sulla spalla, dicendo "Ah, già!" Alla faccia della finezza!
Ma che, siamo compagni di merenda?
Peccato .. la cucina potrebbe anche meritare (niente di stravolgente,
intendiamoci) ma il servizio è pessimo!
Voto: cantina 7, ambiente 4, servizio n.g., cucina 7. Alla prossima.
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