Antica
Osteria del Ponte Ristorante
Milano
michelin** espresso 17,5 gambero rosso 87
Salve a tutti,eccomi a postare l'ennesima rece ad un grande ristorante
italiano. Il paese è abbastanza sperduto nei dintorni della periferia
di milano nei pressi di magenta. Arrivati al ristorante c'è un parcheggio
nella piazzetta antistante di una decina di posti.L'ingresso è piccolo
e abbastanza curato l'accoglienza un po' freddina .
Ci fanno accomodare nella saletta in basso(c'è ne è un'altra piu' in alto
salendo un gradino).I posti a sedere sono in tutto una quarantina.
L'arredamento è raffinato e l'ambiente e' caldo. I tavoli sono un po'
troppo vicini.
Eravamo in 4 e il nostro tavolo era di fianco al camino(solo d'arredamento).Ci
viene portato dapprima il pane, solo discreto,con un enorme grissino.
Come pre appetizer ci viene portato una brioscina con una crema di formaggio(?),un
po' secca.
L'appetizer è invece una buona tartare di pesce spada. La carta presenta
5-6 antipasti e altrettanti primi e secondi.I prezzi sono alti,molto alti.
Circa un 30% in piu' rispetto a tutti gli altri grandi italiani (esclusi
gli onerosissimi vissani e pinchiorri). I piatti costano dalle 65k alle
85k.
Quindi se si prende alla carta non si spendono meno di 250k esclusi i
vini. Noi comunque optiamo per il menu degustazione (190k) valido solo
x tutto il tavolo. Il menu prevedeva : 1)fois gras d'anatra con composta
di pere.
Buono,molto buono. Dal momento che 2 persone non tollerano il fois gras
lo cambiano con una sfogliatina di verdure di stagione.
Un piatto,questo,che ha lasciato sbalorditi x la sua insignificanza. Verdure
bollite messe una sopra l'altra. Insapore. Incomprensibile.
Un piatto che in un ristorante del genere non ha modo di esistere in carta!
2) brandade di stoccafisso con olio nuovo.
Davvero buona. Molto equilibrata.
3) tortelli di ricotta con salsa al mosto d'uva. Buoni anche questi con
un particolare contrastro di sapori. Forse un po' troppo semplici.
4) pesce spada grigliato con mirepoix di verdura saltate all'aceto balsamico.
A me il piatto nel complesso è piaciuto agli altri commensali non ha convinto
invece il sapore troppo forte delle verdure. Da rivedere.
5)arrosto d'anatra con cipolle stufate in salsa(fortissima) di fondo bruno
e balsamico. La carne era grande.Il fondo fin troppo forte,ma nel complesso
ottimo.
6)io ho preso dei formaggi da un carello piuttosto striminzito. Comunque
niente di che. Il costo del piatto 25k.
7)come pre dessert una eccezionale creme brulee al pistacchio. Poi una
piccola pasticceria non particolarmente entusiasmante.
8)come dolce sono stati portati x due di noi un tortino di pasta frolla
con crema allo zabajone prugne cotte e mousse di cioccolato. Buono ma
un po' pesante. x altri 2 un sorbetto al cioccolato e un trancio di cioccolati
a strati. Buoni anche questi. x quanto riguarda il servizio è stato buono
anche se non molto cordiale.
Il patron e cuoco Ezio Santin ci è venuto a salutare al tavolo anche se
solo x una battuta. La moglie renata è sempre presente in sala come supervisore.
I bagni sono normali. Niente di che. Molto piccoli comunque e poi sono
unici x donne e uomini.
La tavola era apparecchiata con una tovaglia non molto pregiata (IMHO)
e cosa che mi ha sbalordito hanno portato x la carne un coltello a seghetto
col manico in plastica (!!)
Il vino bevuto è stato un buon trebbiano d'abruzzo '92 di valentini(120k)
e sull'anatra una barbera pomorosso '95 di coppo(52k la mezza bottiglia).
Ho bevuto anche uno stroardinario bas-armagnac dartigalongue del 1950(15k).
Conto totale x 4 un milione tondo tondo.
Un'altra nota negativa è stato il fatto che avendo ordinato il bas-armagnac
mentre mi stavano portando il conto (che era di 985k) il sommelier lo
ha riportato indietro e lo ha maggiorato di 15k!
Dico si che l'armagnac era pregiato,ma su un conto di 1 milione un piccolo
omaggio potevano farlo!!! (opinione personale).
Nel complesso abbiamo mangiato abbastanza bene ma è stata una delusione
rispetto a quanto mi aspettassi.
Non c'è stata alcuna punta culinaria significativa eccetto che x un fuori
carta (la creme brulee).
Insomma io non ci tornerei.
Mi è sembrata una cucina un po' stanca.
Ciao a tutti e alla prossima rece!!!
Fabio fiorillo e consorte
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