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Enoteca
con ristoro del "Caffè Defilla" C.so Garibaldi,4 - tel.0185 309829 16043 Chiavari (Ge) Chiuso il lunedi' Il locale. Si tratta di un'enoteca dall'ambiente piuttosto elegante, tra le piu' fornite d'Italia. Si trova a fianco di uno dei piu' noti caffè di Chiavari e ne costituisce un' "appendice" da qualche anno. All'ingresso trovate sulla vostra sinistra un grande bancone che percorre in lunghezza tutto il locale. Al centro della sala si trova un grande tavolone in legno sul quale posano diverse bottiglie e riviste e libri di ogni tipo sull'argomento...vino. I tavolini sono disposti in modo da formare una mezzaluna dalla parte opposta del bancone : non sono piu' di una decina e non permettono di accomodare piu' di 4 persone ciascuno. Sul tavolone al centro della sala si puo' trovare posto quando i tavolini sono tutti occupati, lo stesso tavolone viene anche utilizzato durante le grande serate a tema organizzate dall'enoteca. Il cibo. Solitamente si trovano uno o due primi e sempre due secondi, generalmente uno a base di carne ed uno a base di pesce, per accontentare sia gli amanti del bianco, sia gli amanti del rosso. Tra i primi io ho potuto assaggiare il minestrone alla genovese arricchito con pesto fresco che portano a parte. Risotto ai carciofi, davvero delicato. Tra i secondi ho provato il brasato al barolo con polenta e lo stoccafisso con patate bollite. Talvolta le portate cambiano ma questo, è quanto ho potuto provare sino ad ora. Ho spesso gustato anche degli ottimi salumi anche se piuttosto cari. Il pezzo forte pero' sono forse i formaggi che sono venduti a peso d'oro ma sono talvolta davvero unici, di ogni tipo. Vi sono anche alcuni dolci piuttosto curati, tra cui io ho potuto provare la torta di mele calda col gelato, molto buona. I vini. Trattandosi di un'enoteca il vino è il pezzo forte del locale, tutto intorno a chi siede a mangiare c'è come una grande struttura in legno simile ad una biblioteca colma di vini d'ogni sorta anzichè di libri... Non essendo un grande intenditore non posso giudicare l'ampiezza dell'offerta ma credo che sia praticamente "illimitata". Si puo' bere ovviamente a bottiglia o, se si preferisce, anche a calice. I vini a calice vanno dalle 3000 lire per un Dolcetto d'Alba o 3500 per un Rubesco sino alle 9000 per un Barolo del '90. Ho bevuto anche un'ottimo Amarone con i formaggi ed uno specialissimo passito delle Lipari con il dolce, sempre a calici. Credo che gli amanti del vino possano trovare qui un'ottima scelta. Scarsa forse la scelta per le portate che viene compensata pero' dalla loro qualità, in fondo è un'enoteca e non un ristorante vero e proprio. I gestori. Il gestore, sommelier, a detta di alcuni è un tipo un po' burbero anche se, a mio avviso, è solo una persona che da molto peso al suo lavoro e ci tiene che lo stesso sia apprezzato. Del resto si sa, gli artisti sono artisti... Un poco superbo forse, ma in cucina sa il fatto suo. Al suo fianco trovate sempre un altro sommelier. Entrambe si preoccupano di offrirvi un buon servizio e di farvi da guida se vi lasciate nelle loro mani. I prezzi. Mangiando un misto di salumi un primo, un secondo e formaggi accompagnati da 1 calice di Rubesco, uno di Barolo, uno di Amarone ed un passito delle Lipari ho speso circa 70/80.000 lire ma le bottiglie ci sono state lasciate sul tavolo e piu' di una volta abbiamo rabboccato i calici. Un primo lo pagate 10/12.000 lire, i secondi vanno dalle 14 alle 20.000 lire circa ma quello che tira molto su il prezzo ovviamente a parte i salumi e i formaggi in modo particolare, sono i vini. Filippo |