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Trimani
Wine Bar 37/b, Via Cernaia Roma RM Tel. +39 (2) 4469630 Chiuso la domenica Data recensione : giugno 2000 Sabato, 10 giugno 2000 (sembra quasi un inizio alla "Back to the Future" ...) sono a Roma per colloquiare alcune persone da assumere per l'Azienda. Ho l'aereo da Milano alle 8:20, e quindi la levataccia s'impone (5:30am) .. Arrivo a Roma, alle 11:00 inizio i colloqui, e alle 12:00, causa la defezione di uno dei colloquiandi, ho gia' terminato. Si, ma il mio aereo per il ritorno e' alle 16:00 .. che fare? Mi viene in mente che ho appena curiosato nella guida del Gambero Rosso, e che ho scoperto un Wine Bar nella zona di Termini. Si mangia! Prendo il Leonardo Express, che in mezz'ora mi porta alla Stazione Termini. Cinque minuti di camminata mi portano in Via Cernaia, da Trimani. Sono le 13:00, il locale sta per esaurire i posti a sedere .. sono arrivato appena in tempo. Appena entrato vengo ricevuto da un cameriere, al quale chiedo "Posso mangiare qualcosa?" "Ecche', cosa le sembra questo? Non e' forse un ristorante?" risponde lui, con un forte accento toscano. Mi accomodo ad un tavolo vicino all'ingresso. Fuori il sole romano picchia inesorabilmente. Mi portano il menu e la lista dei vini, e qui comincia l'opera di osservazione. Il locale e' ben curato, un lungo bancone sulla sinistra, con scaffali pieni di bottiglie di vini e distillati fa bella mostra di se', e i camerieri danno l'impressione di estrema professionalita'. Il menu propone una serie di piatti del giorno, sono quasi tutte zuppe, ma il caldo mi fa optare per altre pietanze. Scelgo un crostone alla mozzarella di bufala e pancetta con rughetta (chissa' perche' i romani devono chiamare la rucola "rughetta" ... boh?) ed una quiche con aragostella e porri. Vino consigliato (da menu): Sauternes Chateau Piada 1996 Sono un po' titubante sull'accoppiata vino - cibo, ma decido di fidarmi. Intanto che attendo il mio pranzo scruto la lista dei vini: molto ben fatta, con vini da degustare al bicchiere (scelta che condivido, visto che mi capita sempre piu' spesso di diver rinunciare al vino perche' so che non ce la farei a berne una bottiglia intera ...). Completa anche la lista dei vini da dessert e dei distillati. Trimani ha anche, all'angolo della stessa via, una enoteca che, a giudicare dalle vetrine (questo sabato e' chiusa per lavori di ristrutturazione) sembra ben fornita. Il mio crostone arriva dopo circa una ventina di minuti, forse un po' troppo tempo di attesa .. E' comunque molto gustoso, ma 12.000 per una bruschetta mi sembrano un po' eccessive .. Il Sauternes e' delizioso, ma, come pensavo, e' troppo dolce per il gusto forte della pancetta del crostone .. pazienza, altra lezione di vita imparata, fidarsi solo del proprio istinto! La quiche invece e' spettacolare .. l'accostamento dell'aragostella con i porri e' mistico, avrei voglia di ordinarne un'altra porzione! Per assurdo costa meno del crostone (9.000). Si sta facendo tardi, e quindi, a malincuore, devo abbandonare il progetto del bis gastronomico. Pago 36.000 per Crostone - Quiche - Sauternes - Acqua Prezzo un po' elevato, ma qualita' ottima. Al secondo piano (cosi' mi dice il toscano) c'e' un'altra sala, che viene aperta la sera come vero e proprio ristorante, con circa 50 coperti. Devo correre, altrimenti il mio aereo per Milano partira' senza di me, e qualcuno a casa .. "mi aspetta, si potrebbe preoccupare .. ma c'e' tanto sole .." (oggi va Concato!) Giudizio finale: Ambiente 7 - Cantina 8 - Servizio 7 - Qualita' cibo 7 - Prezzo 6.5 Back2Future |