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Il castello
Nettuno (Roma)


Il Castello è un bel ristorante situato in una antica torre all'interno del parco di Villa Borghese a Nettuno.
Di giorno dicono che il paesaggio che si può ammirare dall'ampia terrazza prospicente il ristorante è notevole. Io sono andato di sera per cui non posso giudicare.
La sala, abbastanza grande, è arredata in modo semplice ma con gusto e trasmette una certa senzazione di calore.
I tavoli sono giustamente separati coperti da una tovaglia di qualità media. Peccato i bicchieri di qualità veramente scadente.
Accomodati al tavolo ci viene servita una bottiglia di minerale. Per il vino ce' una carta (l'ho dovuta chiedere) non particolarmente ricca.
Ho scelto un buon Campovecchio '99 di Castel De Paolis servito un po' troppo freddo e soprattutto difficilmente apprezzabile nei suoi profumi a causa dei bicchieri assolutamente inadatti.
Si incomincia con una serie di antipasti di mare tra cui segnalo un involtino di melanzana con formaggio e gamberi ed una buona polentina fritta accompagnata da un sughetto di pomodoro e seppioline.
Gli altri antipasti sono abbastanza normali: fette di salmone affumicato, fritto di seppioline (ben fatto e leggero), pallina di pesce impanata e fritta (tipo oliva ascolana, è piaciuta molto a mia moglie. Io sono rimasto abbastanza indifferente), tartufi di mare. Le quantità sono corrette e la qualità buona.
Si passa ai primi: io scelgo dei maltagliati alla pescatora fatti in casa e mia moglie dei ravioli di pesce molto delicati. Entrambi i piatti sono decisamente buoni e validi anche nella presentazione Di secondo vado su una spigola al sale dalla materia prima decisamente fresca che rappresenta un esempio di corretta cottura.
Mia moglie sceglie un rombo al forno con patate anch'esso decisamente valido. Come dolce andiamo su una tortina di cioccolato bianco e noci per me e di cioccolato e pere per mia moglie (fatti in casa).
Buone ma non eccezionali. Per finire una buona grappa e due caffè "normali" (mia moglie l'ha chiesto macchiato ma è arrivato comunque liscio) Il proprietario, gentile ed informale si è trattenuto con noi ed a garantito un servizio impeccabile per efficienza ma migliorabile nei modi. I camerieri avrebbero bisogno di un piccolo corso di bon-ton.
Spesa complessiva di 202.000 (in due).
Sono rimasto soddisfatto anche se tutto sommato il costo lo giudico abbastanza sostenuto soprattutto rispetto al servizio ed all'ambiente.
In ogni caso ci siamo ripromessi di ritornare e non avrei difficoltà a consigliarlo agli amici. Unica nota veramente dolente è il fatto che non accettano carte di credito e bancomat (sigh!!!) malgrado sul Gambero Rosso sia indicato l'esatto opposto.
Il proprietario ha chiarito che si tratta di un errore di stampa corretto nella versione 2001 della guida (io l'ho trovato sul sito internet del Gambero che evidentemente non è ancora aggiornato).
Ciao

Dimi Fox