IX FESTA DEL VINO – 25 agosto 2002
Il "battesimo" della nuova selezione di Barbera
Vinchio – Fiocco rosso-barbera in casa Vinchio e Vaglio Serra.
Si è tenuto domenica 25 agosto, presso la sede dei Viticoltori di Vinchio
e Vaglio Serra, il battesimo della nuova selezione di super Barbera d'Asti
DOC. Ardua l'impresa di scegliere un nome per un vino che, prodotto nel
2001 secondo rigidi criteri di selezione volti a massimizzare la qualità
del prodotto, che sarà disponibile soltanto a partire dall'ottobre 2003.
Ardua al punto tale che la scelta è stata affidata ad un concorso.
Tra le 1000 proposte giunte, è risultata vincitrice quella della signora
Franca Oppedisano, appassionata di enologia di Gassino Torinese.
A fare da padrini a questo nuovo prodotto speciale, dei personaggi speciali:
Rinaldo Bertolino, Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Torino
e originario di Vinchio, Cesare Pillon, giornalista che da vent'anni dedica
all'enogastronomia brani su diverse pubblicazioni, Paolo Zaccaria del
mensile Gambero Rosso, Adriano De Maio, Rettore del Politecnico di Milano
e legato a Vaglio Serra dalle origini della moglie, Vincenzo Gerbi, insegnante
e ricercatore presso la Facoltà di Agraria di Torino, Tullio Mussa del
ristorante – enoteca "La Signora in Rosso" e Giuliano Noè, l'enologo che
ha seguito la nascita del vino.
Ha coordinato gli interventi Sergio Miravalle del quotidiano "La Stampa".
SYNTHESIS, sarà il nome della Barbera d'Asti DOC Superiore 2001,
prodotta con il conferimento da parte dei sei produttori che hanno aderito
al progetto – Oldano Secondo con uve provenienti dal vigneto Valdevani
in Vinchio, Oldano Fausto, dal vigneto Bricco San Giorgio in Vinchio,
Angeleri Danilo, da Bricco Zanone in Castelnuovo Belbo, Bertolino Maria
Caterina con uve di S. Michele Barbora, Sosso Renza Giovanna con Laudana
e Laudana Sud-Ovest, entrambi nel comune di Vinchio e Mazzucco Rossana
con uve dal vigneto Praiotti in Nizza Monferrato – in quantità sufficiente
per riempire appena 6000 bottiglie circa, ben al di sotto delle quantità
minime indicate dal disciplinare. Il prof.
Rinaldo Bertolino ha poi spiegato che con Synthesis dobbiamo intendere
la collaborazione dei Soci e tra Soci e Amministrazione della cantina,
l'integrazione che nasce tra i fattori naturali e il lavoro dell'uomo
e dell'applicazione della tecnica, della viticoltura con l'enologia, dobbiamo
intendere la sintesi di questi diversi elementi che si combinano in un
nuovo modo in un prodotto che diventerà eccezionale.
Insieme ad alcune personalità locali, il presidente della Provincia di
Asti Roberto Marmo e L'Assessore all'Agricoltura della stessa, Luigi Perfumo,
il presidente dei Viticoltori Associati di Vinchio e Vaglio Serra, Lorenzo
Giordano e la vincitrice del concorso hanno scoperto una bozza di quella
che sarà l'etichetta di Synthesis.
Al momento della degustazione di Synthesis, tenutasi durante il pranzo
nella nuova barricheria della cantina, l'enologo Giuliano Noè ha sottolineato
che "il prodotto in assaggio non è ovviamente un prodotto finito.
In questo momento si trova nelle barriques per concludere l'affinamento,
ma già adesso lascia intuire il grande vino che diventerà, e fino all'ottobre
2003 non sarà disponibile sul mercato".
Soltanto per chi ha acquistato in anticipo il vino tramite futures, sarà
possibile ritirare le bottiglie presso la cantina mentre chi desidera
acquistarlo lo troverà, sempre a partire da ottobre 2003, nelle enoteche.
Durante il convegno c'è stato spazio, oltre che all'emozione anche per
la commozione: si è dichiarato infatti toccato Rinaldo Bertolino dalle
parole pronunciate dalla signora Laurana Lajolo al momento della consegna
del "Premio Davide Lajolo" ricordando con affetto di figlia il padre Davide.
Il premio è andato anche a Luigi Veronelli, impossibilitato a partecipare,
a cui sono state mandate anche due bottiglie di Synthesis, come da sua
esplicita richiesta "nel caso una sapesse di tappo", non si può mai sapere.
Altri due riconoscimenti sono stati assegnati a Giancarlo Cellino, ex-direttore
della cantina, ora consulente esterno, e a Ugo Arione, uno dei fondatori
della coopertativa.
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