Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano 2008
di Virgilio Pronzati

Anteprima Nobile di Montepulciano, giornalisti al lavoro
La Manifestazione
Piazza Grande di Montepulciano, cuore della cittadina e tra le piazze
storiche più ammirate nel mondo, per cinque giorni, dal 17 al 21 febbraio
di quest'anno, è stata teatro della manifestazione più importante legata
al Vino nobile di Montepulciano, prodotto di maggior pregio del territorio
comunale, le cui origini risalgono al 1350. L'iniziativa ideata e promossa
dal Consorzio di tutela del vino omonimo, costituito nel 1965, si è tenuta
nella grande tensostruttura (700 mq), montata nell'occasione proprio al
centro della piazza, dove 34 aziende partecipanti all'iniziativa, hanno
presentato ai 150 giornalisti venuti da vari Paesi del mondo, i loro Vino
Nobile di Montepulciano delle annate 2005 e 2004 Riserva, l'anteprima
del 2007 del divenire Nobile di Montepulciano ed altri vini aziendali.
Dopo la Doc nel 1966, il Vino Nobile di Montepulciano ottenne la Docg
il 1 luglio del 1980. Un importante riconoscimento avuto a pari merito
con Barolo e Barbaresco, ma con una particolarità: il Vino Nobile di Montepulciano
è stata la prima Docg ad essere immessa in commercio con le prime fascette
statali. Infatti, il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano custodisce
ancor oggi la serie dalla n° 1 alla n° 50.
Cinque Stelle al 2007
Nella mattina del 21 febbraio, prima della degustazione comparata di varie
annate di Vino Nobile di Montepulciano, ci sono stati gli interventi del
sindaco di Montepulciano Massimo Della Giovanpaola, seguito dal Presidente
del Consorzio del Nobile Luca Gattavecchi che, dopo avere presentato l'evento,
assieme, hanno annunciato le meritate Cinque Stelle alla vendemmia 2007.
A questo punto la parola è passata agli enologi. Lorenzo Landi, enologo
di vaglia, ha descritto compiutamente l'iter del vino, cioè il controllo
dell'acino, tutte le fasi della vendemmia, l'analisi del mosto e la vinificazione,
dando giudizi estremamente positivi sul vino nuovo. Mentre l'enologo francese
Christophe Ollivier, durante l'attenta degustazione fatta su tre campioni
di Nobile 2007, esprimeva un convinto e lusinghiero giudizio. Anche negli
assaggi effettuati dai vari produttori, si aveva la stessa opinione.
I Vini
La degustazione (palese o anonima) comprendeva 64 Vino Nobile di Montepulciano
delle seguenti annate: 2005 con trentanove vini, di cui sei "Selezione",
2004 con ventuno vini di cui cinque "Selezione" e sedici Riserva, 2003
con tre vini di cui uno "Selezione" e due Riserva, 2001 con un vino "Selezione".
Iniziando con l'annata 2005 (medio-buona) 21 campioni di buon livello
qualitativo di cui 2 Selezione, 12 sul medio-buono, 6 discreti. Gran parte
di questi vini, marcavano un po' troppo il legno. Al naso oltre il boisé,
note fruttato-speziate e di tabacco. Meglio con l'annata 2004: dei 5 Selezione,
2 sul buono, 1 sul medio, 1 discreto. Mentre dei sedici Riserva, 6 ottimi,
4 buoni, 4 medio-buoni, 2 discreti. Tranne due, i 2004 si possono considerare
di buon'armonia: intensi e persistenti, fini e compositi al naso, sufficientemente
freschi, sapidi, alcuni un po' troppo astringenti, di buon corpo e continuità.
L'annata 2003, sebbene notoriamente calda e siccitosa, ha espresso vini
dal bouquet intenso e persistente, composito (frutti e spezie), secchi
ma abbastanza morbidi, caldi, pieni e continui. Quindi sicuramente sull'ottimo.
L'unico del 2001, sul buono: abbastanza intenso al naso, con note fruttato-speziate,
ma con deciso boisé. Di buona struttura e continuità. In generale, vini
di buon livello, caratterizzati da un esclusivo terroir: un compendio
pedoclimatico abbastanza omogeneo.
Bellucci e Pronzati con una produttrice di Vino Nobile di Montepulciano.
Assaggi e cene dai produttori
Nel pomeriggio, i numerosi giornalisti divisi in piccoli gruppi, visitavano
le 34 aziende associate, continuando gli assaggi su altre annate di Vino
Nobile di Montepulciano, di Rosso di Montepulciano e di Vin Santo di Montepulciano,
terminando l'interessante percorso enologico, ospiti alle tavole dei produttori.
Nel nostro caso, le aziende visitate sono state nell'ordine, Le Berle,
Poliziano ed Avignonesi. Nella prima, di piccole dimensioni ma razionalmente
attrezzata, ne abbiamo constatato la buona qualità dei vini e degli oli
extravergini. Passando alla seconda, benché di grande dimensione, si è
notato la stessa cura adottata nelle piccole aziende. L'assaggio di 4
vini (Nobile, Nobile Riserva, ed altri da vitigni bordolesi), ci ha confermato
la meritata fama che godono, portando nel mondo l'immagine di Montepulciano.
La terza e ultima tappa, da Avignonesi, Fattoria Le Capezzine. Ad accoglierci,
il Presidente e proprietario dell'azienda Alberto Falvo e l'enologo Paolo
Trappolini. Quest'ultimo, guidandoci nei vari reparti della cantina, ci
forniva una gran quantità di notizie storiche sull'azienda, i vitigni
impiantati nella fattoria, le tipologie dei vini e le tecniche per ottenerli.
A tavola, assieme a dei colleghi stranieri, ad accompagnare le varie golosità
tipiche del territorio (salumi, primi e secondi piatti, formaggi), vini
di gran pregio, in particolare uno straodinario Vino Nobile di Montepulciano
Grandi annate 1997 e, un superbo, ormai famoso quanto raro, Vin Santo
2000 salito ai vertici di Wine Spectator.
Cena di Benvenuto
Il giorno prima, la sera del 20, i numerosi giornalisti accreditati, dopo
la sistemazione nei rispettivi alberghi, sono stati deliziati da una raffinata
cena nel fastoso ristorante del Grand Hotel Ambasciatori di Cianciano
Terme. Una lunga e golosa sequenza di piatti tipici, sposata ad una altrettanto
ricca carta dei vini: 64 etichette diverse che spaziavano dai 12 Rosso
di Montepulciano 2006 ai 32 Vino Nobile di Montepulciano (23 del 2004,
5 del 2003, 1 del 2002, 1 del 2001 e 2 del 1999), ai 13 Vino Nobile di
Montepulciano Riserva (6 del 2003 e 7 del 2001) ai Vin Santo di Montepulciano
di 4 annate diverse. Prima di cenare, il saluto del sindaco locale e,
del Presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, Luca Gattavecchi.
Eventi collaterali
Per il 3° week end di febbraio, la Strada del Vino Nobile ha promosso
per operatori e turisti, dei pacchetti d'accoglienza comprendenti: pernottamenti,
visite guidate d'aziende e cantine, e menu degustazione. Inoltre, sulla
stesso tema, in collaborazione con i commercianti di Montepulciano, Confcommercio
e Confesercenti, è stato ripetuto il Concorso delle più belle vetrine.
Infine, nello stesso periodo, i ristoratori aderenti al programma "Menu
dell'Anteprima", hanno proposto i loro piatti abbinati con un calice gratuito
di Nobile, mentre l'Enoteca del Consorzio, ha offerto in degustazione
centinaia di Nobile 2005.
Ospitalità
All'altezza della manifestazione, cioè accogliente e curata. Sistemazione
alberghiera ottimale, trasporti in comodi bus navette e buon pranzo nell'intervallo
nella giornata d'assaggi. Lo stesso da parte del personale del Consorzio
del Vino Nobile di Montepulciano, in particolare del signor Giacomo Bai.
Utile e quanto mai gradito l'accesso ad Internet in sala stampa.
Sponsor
Oltre lo stesso Consorzio: Ministero delle Politiche Agricole Alimentari
e Forestali, Regione Toscana, Provincia di Siena, Comune di Montepulciano,
Toscana Promozione, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura
di Siena, APT Cianciano Terme e Valdichiana, Fondazione Cantiere Internazionale
d'Arte di Montepulciano. Collaboratori: Coldiretti Siena, Confederazione
Artigianato Siena, Confederazione Italiana Agricoltori Siena, Confcommercio,
Confesercenti Siena, Unione Agricoltori Siena.
Trend produttivo ed export
Il 2007 è stato l'anno dei record sia per il Nobile che per il Rosso di
Montepulciano. Vino Nobile di Montepulciano: Fascette = bottiglie: 8.008.027
+ 36,4% rispetto al 2006; Rosso di Montepulciano : Fascette = bottiglie:
3.199.493 + 63,2% rispetto al 2006.
L'export del Vino Nobile di Montepulciano si attesta sul 60%, di cui in
gran parte, venduto in Germania, Svizzera e Austria. In crescita le quote
destinate in Gran Bretagna ed altri Paesi nordici, come pure gli USA (circa
il 12%). In crescita del 6% anche tra i mercati emergenti come Canada,
Giappone ed India.
Anteprima Nobile: da sinistra il Presidente del Consorzio del Nobile
di Montepuilciano Luca Gattavecchi, il sindaco di Montepulciano Massimo
Della Giovanpaola e gli enologi Lorenzo Landi e Christophe Ollivier.
Dati sul Vino Nobile di Montepulciano e del Rosso Doc
(Fonte: Consorzio del Vino Nobile di Montepuciano)
Estensione dell'intero territorio: circa 16.500 ettari. Estensione complessiva
dei vigneti: 1.963 ettari (di cui circa 400 di Chianti Colli Senesi).
Numero di imbottigliatori: 80 di cui 66 soci consortili. Vigneti iscritti
all'Albo del Vino Nobile di Montepulciano (al 31/12/2006): 1.207 ettari
(61% del totale). Produzione 2006: 55.558 ettolitri. Fascette sostitutive
dei contrassegni di Stato rilasciate nel 2007 per il Vino Nobile di Montepulciano
Docg: 8.008.027. Vigneti iscritti all'Albo del Rosso di Montepulciano
Doc (al 31/12/2006): 350 ettari (17% del totale). Produzione 2006: 16.107
ettolitri. Fascette sostitutive dei contrassegni di Stato rilasciate nel
2007 per il Rosso di Montepulciano Doc: 3.169.493.
I Produttori presenti
*Avignonesi,*Bindella, Boscarelli, Canneto, Carpineto, Casa Vinicola Triacca,
*Casale Daviddi, Contucci, *Dei, Fassati, *Fattoria del Cerro, *Godiolo,
Icario, *Il Conventino, La Braccesca, La Calonica, La Ciarliana, Le Bèrne,
*Le Casalte, Lodola Nuova, Lunadoro, *Nottola, *Poggio alla Sala, *Poliziano,
Salcheto, Talosa, *Tenimenti Angelini, Tenuta di Gracciano della Seta,
Tenuto di Poggio Uliveto, Tenuta Il Faggeto, Tenuta Valdipiatta, Torcalvano
Gracciano, *Vecchia Cantina e *Villa Sant'Anna.
*Aziende che producono anche il Vin Santo di Montepulciano Doc.
Virgilio Pronzati
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