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Parco Fluviale Regionale dello Stirone
Strada Giarola 11 43044 Collecchio (Parma)
Tel. 0524.574418 Fax 0524.574418
Centro Visite e Museo naturalistico
Loc. Scipione Ponte 1 43039 Salsomaggiore Terme
Tel/Fax 0524.581139
Web : www.parcostirone.it
E-mail: info@parcostirone.it
E-mail: centrovisite@parcostirone.it

Torna ai Parchi Italiani


Borghi medievali, maestosi canyon ricchi di reperti fossili, uccelli dalla livrea tropicale, buona cucina.
A cavallo tra la zona del Parmigiano Reggiano e dei vini Doc dei Colli Piacentini, sorge una piccola area protetta che si estende lungo la fascia fluviale del torrente Stirone, per un tratto di circa 14 chilometri.
E' la nicchia del Parco Fluviale Regionale dello Stirone, situato lungo il confine delle province di Parma e Piacenza, per tutelare dal 1988 uno dei corsi d'acqua appenninici che maggiormente aveva risentito dell'impatto antropico negli anni precedenti.

Le massicce escavazioni di ghiaia degli anni '50 e '60 sembra abbiano con il tempo innescato un intenso processo erosivo che procedendo da valle verso monte ha provocato la formazione di un vero e proprio "canyon", determinando un abbassamento del corso d'acqua di diversi metri sotto il piano di campagna. E oggi il torrente Stirone, a lungo considerato "la spiaggia" della gente del posto, scorre in un alveo profondamente inciso, con sponde instabili a causa dell'erosione tuttora in atto.
Ma l'azione del torrente ha anche portato alla luce strati di fossili di grande importanza scientifica dando la possibilità di ricostruire milioni di anni di storia attraverso i resti degli organismi che popolavano la zona quando il mare ricopriva completamente l'attuale Pianura Padana.

Una visita a questo Parco consente l'osservazione di specie vegetali e animali di notevole interesse; i boschetti ripariali di pioppi e salici lasciano spazio, man mano che ci si allontana dall'alveo, a boscaglie costituite da querce come la farnia, nei punti meglio conservati, e la roverella, nei punti più asciutti.
Anche la flora erbacea, che comprende numerose specie protette (oltre venti, con diverse orchidee) contribuisce ad accrescere la varietà biologica dell'area; e così i campi, le radure e anche il greto asciutto del torrente sono ricoperti di fiori coloratissimi in tutte le stagioni.

Molti anche gli animali che frequentano il Parco: dai più comuni, come la volpe, la lepre, la faina, la donnola, lo scoiattolo e tutta la folta schiera di uccelli dei boschi e dei campi, ai più insoliti e interessanti, come lo splendido "Gruccione", un uccello che nidifica in colonie scavando lunghe gallerie sulle sponde del torrente e il Topino, una piccola rondine tipica degli ambienti fluviali.
Comune l'osservazione di rapaci come la poiana e il gheppio, mentre altri predatori meno comuni abitano le zone meno disturbate dalla presenza antropica.

Di notevole interesse anche alcuni rettili, come la rara biscia viperina, un serpente innocuo che somiglia moltissimo alla Vipera; mentre i pesci e il gambero di fiume stanno progressivamente tornando a popolare il torrente, a dimostrazione di una migliore qualità delle sue acque.
Agli aspetti naturalistici vanno aggiunti quelli storici e architettonici come il borgo medievale di Vigoleno con il castello merlato e la pieve romanica, la pieve di S. Genesio, chiesetta in stile tardo romanico e la chiesa di S. Nicomede, situata nell'omonima località.

L'escursione al Parco comprende la tappa al Centro Visite, dotato di museo naturalistico, aula didattica e sala lettura, presso Scipione Ponte, ottimo punto di partenza per la conoscenza dell'area protetta e per le numerose attività di educazione ambientale.
Presso questa struttura è possibile trovare le informazioni per una visita ideale, sfruttando i sentieri (17 Km di percorsi pedonali e ciclabili) che seguono il torrente e le aree attrezzate per la sosta e la fruizione.

Il Parco offre infatti numerose alternative grazie alle brevi visite o alle soste prolungate che permettono di conoscere questo areale così particolare, che coniuga bene le caratteristiche naturali dell'area protetta con le testimonianze della presenza antropica dovute alla vicinanza alla Via Emilia, agli importanti centri urbani (qui si arriva comodamente in un'ora da Bologna o Milano) e ai luoghi di interesse come Fidenza, Busseto e i luoghi Verdiani, Salsomaggiore Terme, Zibello, i castelli e le rocche di Castell'Arquato, Fontanellato, Soragna, S.Secondo, e l'Abbazia di Chiaravalle nel Comune di Alseno.


Iole Piscolla