1) Poggio del Tufo Lazio Igt 2004
Tipologia : Rosso
Gradazione alcolica : 14
Vitigni : Sangiovese 80%, Montepulciano 20%
Lotto : 7052
Prezzo sorgente : 6 euro
Aspetto Visivo : 3
Aspetto Olfattivo : 3,5
Aspetto Gustativo : 4,5
Impressioni Generali : 3,5
Di un bel rosso rubino intenso
e limpido con lievissimi riflessi violacei a testimoniarne estratto antocianico
e giovinezza. Ha buona consistenza. All'olfattivo accoglie il degustatore
con piacevoli note fruttate di lamponi ed amarene, intensi ma freschi
ed integri, sul frutto si innesta con una certa eleganza una speziatura
dolce dovuta al passaggio in piccoli legni, molto ben dosata. Passi all'assaggio
e trovi un'ottima corrispondenza con le sensazioni olfattive. Torna il
frutto, intenso e preciso di lamponi, amarene visciole, sorretto da ottima
freschezza e giusta tannicità. Un vino dal sorso fruttato e beverino,
piacevole, cui forse rimproveri solo la mancanza di maggior carattere.
Molto ben eseguito comunque. Il suo prezzo in enoteca, si attesta intorno
ai 10/11 euro la bottiglia.
Punteggio : 14,5/20
Due Bicchieri di TigullioVino.it  
Considerazioni
finali sull'azienda
E' la prima volta che assaggiamo i prodotti dell'azienda Piermaria Adelio
& Figli che, dalle indicazioni in bottiglia, sembra lasciare ancora
l'imbottigliamento ad altra azienda. Certo, un campione unico non può
rappresentare una base ampia su cui formare un preciso parere sull'azienda
ma questo Poggio del Tufo ci sembra ben fatto. Un vino fruttato e piacevole
contraddistinto da un utilizzo dei legni oculato. Forse è un vino
fin troppo preciso, senza quella minima "screziatura" che ne
renda più interessante il carattere. Tecnicamente un buon lavoro
e la piacevolezza non manca. Con due, tre euro in meno a bottiglia avrebbe
inoltre un ottimo rapporto qualità / prezzo.
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