Cittaslow, un successo a Km 0
Un successo annunciato e confermato, per non dire ormai consacrato, quello raggiunto dall’8° edizione del Festival delle Cittaslow di Castelnovo ne’ Monti.
I 20.000 visitatori attesi hanno effettivamente animato le vie e le piazze del paese, assaporando i gusti e le emozioni del buon vivere senza lasciarsi scoraggiare dal maltempo che ha caratterizzato la giornata di sabato. “E’ stato un weekend speciale – afferma il sindaco Gianluca Marconi, neo presidente dell’associazione Cittaslow – Felina ha, come ogni anno, accolto ospiti che amano riscoprire le gioie della tradizione enogastronomica locale in un clima familiare di grande serenità. Il nostro intento è far conoscere le diverse eccellenze di tutte le Cittaslow, una rete internazionale di “città del buon vivere”, di territori di parchi nazionali e regionali.” Il gusto è in primo piano, con il Menu a Km 0 presentato e offerto presso il ristorante della Condotta Slow Food. Il Menu a Km 0 prevede soltanto l’utilizzo di materie prime prodotte in un raggio di pochi chilometri, servito con una coreografia a basso consumo energetico, con candele come unica illuminazione dei tavoli.
“Sono stati quasi 4000 i pasti serviti al ristorante nei tre giorni dell’evento – conferma il sindaco Marconi – ed è una grande soddisfazione vedere sui volti delle persone l’emozione di riscoprire i sapori tipici delle nostre terre”. Una soddisfazione vissuta in prima persona dal sindaco che, orgoglioso della nuova carica di presidente della rete internazionale delle Cittaslow, ha lavorato sul campo come tutti, servendo ai tavoli e lavando i piatti. Più numerose rispetto agli anni passati sono state anche le aziende Cittaslow che hanno esposto i loro prodotti, aziende sia italiane che internazionali. Di grande interesse sono stati poi, come ogni anno, i laboratori gastronomici, dove il pubblico ha potuto spaziare da degustazioni di olio e cioccolata a dimostrazioni di realizzazione di cappelletti fatti a mano, fino ad assaggi di birra cotta. I prodotti dell’arginato artistico hanno poi portato alla riscoperta delle antiche lavorazioni che sono l’identità del territorio, frutto di creatività e abilità manuali: oltre 20 botteghe hanno animato la via dell’artigianato mostrando il meglio della loro produzione, tra gioielli, ceramica, sculture e decorazioni. Non sono mancati poi musica e spettacolo, con il gran finale affidato agli straordinari musicisti della Banda Osiris, i quali hanno saputo unire spontaneità e divertimento con un altissimo livello qualitativo.