Alta Val Trebbia come l’Alto Adige?
In Alta Val Trebbia si è appena dato corso ad un interessante esperimento vitivinicolo ad opera di Claudio Casazza, un appassionato sommelier FISAR di origini locali, il quale ha individuato in una particolare zona nei pressi del lago del Brugneto le condizioni pedoclimatiche favorevoli alla coltivazione di un vitigno semiaromatico come il gewűrtztraminer. Il sito è locato a Gorreto di Balin, nel comune di Rondanina, ad una quota di circa 850 metri s.l.m. Il terreno per il momento è di modesta estensione trattandosi grosso modo di 500 m2 (1/20 di ettaro) di superficie vitata, in grado di ospitare 400 barbatelle. Piccolo ma sufficiente per misurare i risultati dell’esperimento. Il terreno è un ex pascolo collinare, abbandonato da quasi mezzo secolo ed ha richiesto un lungo e faticoso lavoro di pulizia per renderlo utilizzabile. Successivamente si è proceduto ad una profonda aratura e zappatura.
L’analisi del suolo, a tessitura franco-sabbiosa, ha reso necessaria l’integrazione di alcuni elementi di cui era privo, unitamente ad una concimazione dello stesso. L’esposizione del terreno è a Sud-Est ed il sole è presente per l’intero arco della giornata. Le vigne potranno altresì godere di una spettacolare vista sul lago del Brugneto. Il gewűrtztraminer è un vitigno semiaromatico a bacca bianca, in Italia particolarmente coltivato nella zona dell’Alto Adige e predilige terreni di collina, anche alta, con ottima esposizione solare ed alta escursione termica tra il giorno e la notte. Queste sono esattamente le condizioni del terreno scelte per l’esperimento in Val Brugneto. L’iniziativa è vista con simpatia nella zona, anche se gli anziani affermano di non ricordare notizie di coltivazione della vite nella zona. Il tempo dirà se Claudio Casazza, l’appassionato sommelier FISAR che ha voluto dar luogo al tentativo, ha visto giusto. Presumibilmente il primo vino si potrà degustare nel 2011-2012.