La Costa Toscana cresce

Il vino italiano corre forte all’estero nonostante la diminuzione del consumo in Italia. Questo è il dato più importante sul quale si muoverà il dibattito del prossimo Vinitaly 2008 che si terrà dal 3 al 7 Aprile a Verona. Tra i grandi produttori italiani, presenti al più importante appuntamento dedicato al vino, i Grandi Cru della Costa Toscana, associazione che raccoglie i migliori produttori delle province di Massa, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto ed in particolare di quel territorio che subisce l'influenza benefica del Mar Tirreno. E’ significativo constatare come non solo grandi produttori ma anche piccole e medie imprese abbiano compreso l’importanza di guardare oltre i confini della propria nazione, puntando all’esportazione. Questa è la sfida accolta dai Grandi Cru della Costa Toscana che nel 2007 ha destinato il 60% della produzione all’export, un dato che è stato raggiunto grazie alla crescita dell’Associazione rispetto al 2006.

La realtà della Costa Toscana è in grande espansione sotto molti punti di vista: il terreno vitato è cresciuto da 1.674 a 1.750 ettari con un incremento di territori costieri tutti di altissima qualità, raggiungendo una produzione globale dai 6.562.500 del 2006 ai 7.639.200 di bottiglie prodotte in un anno. I Grandi Cru dimostrano quanto sia la tradizione sia l’innovazione dei vitivinicoltori toscani siano capaci di creare una diversa cultura enologica, intuendo ed anticipando le scelte di acquisto dei mercati di riferimento non solo italiani ma soprattutto esteri, aprendo nuove strade da un punto di vista commerciale ma anche e soprattutto di gusto. L’interesse verso il mercato internazionale resta in primo piano nelle politiche di sviluppo dell’Associazione che ha trovato in questi ultimi anni una più chiara dimensione identitaria, valorizzando al massimo le straordinarie varietà offerte dal territorio tirrenico, capace di produrre vini eleganti e di grande carattere. Apprezzati per l’originalità dei blend e delle tecniche di produzione, tra cui spiccano il biologico ed il biodinamico, le etichette della Costa Toscana sapranno farsi riconoscere dai grandi buyers internazionali presenti al prossimo Vinitaly.