VINUM 2008: The Wine Show
Ad Alba la 32° edizione di Vinum 2008: The Wine Show. Dal 25 al 27 Aprile (Anteprima Vinum Piemonte) e dal 1 al 4 Maggio!
La macchina organizzatrice di Go Wine, d’intesa con la Città di Alba e l’Ente Turismo Alba Bra Langhe e Roero, si è messa in moto verso Vinum 2008. Il bagagliaio è pieno zeppo di progetti e iniziative, di grandi novità e di eventi emozionanti, visto che da qualche anno la manifestazione punta senza mezze misure ad una dimensione più professionale, senza perdere di vista, va da sé, le sue origini e i legami con la città di Alba. L’Assessore al Turismo della Città di Alba, Raffaella Delsanto, dichiara: “Dal 2007 Vinum ha ottenuto la qualifica di rassegna Nazionale, un riconoscimento importante per attestare la crescita di questo evento. Un motivo di soddisfazione – prosegue l’Ass. Delsanto – ed un traguardo molto importante per la nostra Città e per le sue storiche manifestazioni. Rappresenta una grande occasione che la città di Alba deve cogliere per affermare, come ha sempre fatto, la propria identità non soltanto a livello locale, ma anche nel resto d’Italia e nei Paesi oltre confine che guardano con molto interesse la nostra offerta.
Vinum è un obbiettivo da condividere con il territorio e con il lavoro di tanti uomini e donne del vino che ci rendono celebri in tutto il mondo e offrono ad Alba alle Langhe ed al Roero la possibilità di riscoprire il proprio orgoglio, principalmente e profondamente radicato nei suoi tipici prodotti enogastronomici”. Vinum 2008 vivrà due grandi momenti: il primo, dal 25 al 27 Aprile, con il Piemonte superbo protagonista. Il secondo, dal 1 al 4 maggio, sarà una vera e propria rassegna internazionale, con una serie di eventi straordinari: eccellenti degustazioni guidate da giornalisti di fama; le “verticali biografiche a Teatro: Su il Sipario”, evento nell’evento di questa edizione, con grandi produttori di Barolo e Barbaresco, protagonisti - insieme alle loro bottiglie più preziose. Una grande kermesse teatrale che gratifichi la bravura degli attori – vignaioli, certo, ma anche comunicatori; che esalti l’eccellenza di una terra e di un vitigno – per una vera e propria antologia del terroir; che consolidi il prestigio di una straordinaria tradizione viticola ed enologica – da sempre all’avanguardia nel panorama italiano. Che emozioni i grandi appassionati del vino italiano, ogni anno più sensibili ai grandi temi d’approfondimento.
Il palcoscenico ci regalerà la storia di un protagonista; il vino in assaggio – una verticale delle annate più grandi, dagli esordi ai giorni nostri – svelerà la carta d’identità del suo luogo d’elezione. La miscela potrebbe rivelarsi esplosiva: una passerella di grandi firme, di grandi vini, di grandi annate che si alterneranno senza soluzione di continuità; si potranno godere panorami enologici unici: le angolazioni saranno diverse, i punti di osservazione sempre eccellenti. Ma Vinum è anche attento alla storia, alle origini del terroir. Per consolidare un legame viscerale, che va addirittura oltre i confini dell’iniziativa, oltre la festa, oltre tutto, si renderà omaggio ai marchi storici del territorio. Per dare un posto di primo piano a quelle figure che più di altre hanno cambiato la storia e la vita della città e delle sue colline. Per non dimenticare chi siamo e da dove siamo partiti; per mostrare gli ingranaggi “fondamentali” di una macchina gigantesca, che oggi sono semplicemente meno visibili, perché coperti da una carrozzeria bella e lussuosa.
La sezione dei “Marchi Storici a Teatro” non è solo un premio alla carriera; né una retrospettiva appetitosa per i soliti nostalgici. Niente di tutto questo. Verrà esaltato un percorso, una storia, una grande esperienza; si scopriranno le fondamenta; si entrerà negli organi vitali delle denominazioni Barolo e Barbaresco, poli “mondiali” del vino albese, oggi sono più forti, vivi, brillanti che mai. Ma non è finita: una serie di denominazioni italiane assai note saranno tra gli ospiti d’onore della manifestazione. Un piatto assai succulento per gli appassionati sarà rappresentato, anche quest’anno, da una grande regione del vino francese. La scorsa edizione ha visto protagonisti la Borgogna con “quelli che il Pinot Nero…”, un gruppo di produttori della Cote de Nuits, culla universale del celebre vitigno. Nel 2008 lo spazio “fuori confine” sarà dedicato al Rodano meridionale e al suo grande vessillo, “Monsieur Chateauneuf du Pape”, appellation tra le più celebri al mondo.
Vinum sarà anche portavoce dell’eccellenza enograstronomica delle Langhe e del Roero con il “Festival della Cucina” . Grandi chef stellati animeranno, secondo un calendario in fase di definizione, presso i loro rispettivi locali, appuntamenti gastronomici di livello. In ciascun appuntamento uno chef stellato di altra regione italiana sarà ospite del locale per realizzare un evento “a quattro mani” di grande fascino. Gli sforzi organizzativi di Vinum non sono finiti. Perché anche in questa edizione, e in modo sempre più professionale, sarà dedicato uno spazio robusto al tema della degustazione e dell’approfondimento. Oltre venti grandi degustazioni guidate da un giornalista-degustatore porteranno Vinum nel cuore dei grandi terroir italiani e francesi. “Vinum – dichiara Massimo Corrado, Presidente dell’associazione Go Wine - rappresenta uno dei più importanti appuntamenti in Italia per gli enoturisti, un pubblico che negli anni si è rivelato attento e che contribuisce con le sue scelte ad affermare uno stile sempre più consapevole di degustare il vino.
Il programma 2008 si arricchisce di tutta una serie di nuovi e importanti appuntamenti che contribuiscono ad accrescere il profilo professionale dell’evento, a fianco di quello turistico. Strategica in questa direzione è la collaborazione con le istituzioni, ed in particolare in questo 2008 con il Consorzio di Tutela Barolo, Barbaresco, Alba Langhe e Roero che animerà un’intera giornata di degustazioni. Il tutto con lo sguardo alle colline di Langa e Roero che accompagnano i visitatori e propongono visite in cantine, nei Castelli che qualificano il territorio, con un’offerta di ben cinque enoteche regionali e molte botteghe del vino e con un paesaggio profondamente segnato dal fascino dei vigneti”. Non resta che seguirci. Ne varrà la pena!
I marchi storici teatro.Teatro Sociale, Foyer: 1-3-4 Maggio 2008
La prestigiosa sede del Teatro Sociale di Alba ospiterà e renderà omaggio alle aziende che negli anni hanno contribuito, con il loro lavoro e la loro dedizione, a promuovere nel mondo il nostro territorio. Barolo e Barbaresco. Due territori e un’infinità di luoghi, due vini e un’immensità di storie, due denominazioni e centinaia di anni che ne consolidano la grandezza. Le più grandi, tra le grandi del Paese. Le più grandi, tra le grandi del Pianeta. Alba è la capitale di questo mondo; di un cosmo che ormai vive di luce propria, che attrae migliaia di appassionati ogni anno, che seduce turisti curiosi, che ammalia i vinofili più incalliti. Alba si fa ogni volta più vinosa, più professionale, più attraente; ormai è un labirinto di tesori gastronomici, una galleria di attrazioni gastronomiche golose.
È per consolidare un legame storico, viscerale, che va addirittura oltre i confini di Vinum, oltre la festa, oltre tutto, che la manifestazione ha pensato di rendere omaggio ai marchi storici del territorio. Per dare un posto di primo piano a quelle figure che più di altre hanno cambiato la storia e la vita della città e delle sue colline. Per non dimenticare le origini e da dove è partito questo territorioi; per mostrare gli ingranaggi “fondamentali” di una macchina gigantesca, oggi sono semplicemente meno visibili, perché coperti da una carrozzeria bella e lussuosa. Con la sezione dei “Marchi Storici a Teatro” si intende semplicemente esaltare un percorso, una storia, una grande esperienza; si intende semplicemente scoprire le fondamenta; entrare negli organi vitali delle due denominazioni più prestigiose.
Che oggi sono più forti, vive, brillanti che mai!
“Su il sipario": I grandi Barolo e Barbaresco a teatro. Teatro Sociale, Sala Storica– dall’1 al 4 maggio
L’idea di portare Barolo e Barbaresco a teatro è nata in un tiepido pomeriggio d’autunno. Gigi Brozzoni ha lanciato l’idea e Massimo Corrado l’ha colta senza troppi tentennamenti. Ora, a pochi mesi dall’inizio del nuovo Vinum 2008, insieme a Francesco Falcone, si sta lavorando al calendario dell’evento, un calendario che si annuncia ancora più ambizioso e avvincente. Vediamo innanzitutto di cosa si tratta. Abbiamo pensato di “vestire” un grande tema di approfondimento – la degustazione verticale di un grande vino è un evento allettante per qualsiasi appassionato – con gli abiti dello spettacolo, della cultura, della novità. In realtà potremmo definirle “degustazioni biografiche”: il palcoscenico ci regalerà la storia di un vignaiolo e il suo vino in assaggio – una verticale delle annate più grandi – svelerà la carta d’identità del suo luogo d’elezione.
La miscela potrebbe rivelarsi esplosiva: una passerella di grandi firme, di grandi vini, di grandi annate si alterneranno senza soluzione di continuità; si potranno godere panorami enologici unici: le angolazioni saranno diverse, i punti di osservazione sempre e comunque privilegiati. Sarà Gigi Brozzoni il regista che tenterà di guidare gli attori di ogni spettacolo: i vini, i vignaioli e la storia di ciascuna vendemmia. Insieme dovranno esaltare una platea di amatori di livello internazionale, vista la fama senza confini, di cui godono questi due magnifici terroir. Uno spettacolo da non perdere!
Programma degustazioni verticali:
Giovedì 1° Maggio
• Ore 15.00: “VIGNA RIONDA” - MASSOLINO - Serralunga
Il: Barolo Riserva “Vigna Rionda”
Annate: 2001-2000-1999-1998-1997-1996
• Ore 18.00: PODERI E CANTINE ODDERO di La Morra
Il: Barolo di Bussia Soprana “Vigna Mondoca”
Annate 2004-2003-2001-1999-1998-1997-1996
Sabato 3 Maggio
• Ore 12.00: BOVIO GIANFRANCO di La Morra
Il: Barolo “Gattera”
Annate: 2003-2001- 2000- 1999-1997-1996-1990
• Ore 15.00: CAVALLOTTO F.LLI di Castiglione Falletto
Il: Barolo Riserva Bricco Boschis “Vigna S.Giuseppe”
Annate: 1999-1997-1990-1989-1985-1982-1978-1971
• Ore 18.00: PRODUTTORI DEL BARBARESCO di Barbaresco n occasione del 50° anniversario della nascita della cantina 1958-2008.
Il: Barbaresco “Rabajà” Annate: 2001-2000-1999-1997
Il: Barbaresco “Montestefano” Annate: 2001-2000-1999-1997
Domenica 4 Maggio
• Ore 15.00: MOCCAGATTA di Barbaresco
Il: Barbesco “Basarin” Annate: 2001 – 1999- 1988
Il:Barbaresco “Bric Balin” Annate: 2004- 1990 -1997
Il: Barbaresco “Cole” Annate: 2001 -1996 -1971
• Ore 18.00: PRUNOTTO di Alba
Il: Barolo “Bussia”
Annate 2001-1999-1998-1989-1985-1982-1978
Info e prenotazioni:
Associazione Go Wine
Tel: 0173364631- fax 0173361147
E-mail: info@gowinet.it
Festival della cucina di Vinum.
Protagoniste le “Stelle” di Langa e Roero. Un calendario di grandi appuntamenti a tavola, che dialoga e si alterna alle grandi degustazioni che animano il palcoscenico di Vinum. Un evento che vuole esaltare lo straordinario patrimonio di chef “stellati” di Langa e Roero in un abbinamento sempre più virtuoso fra grandi vini e grande cucina. Durante Vinum 2008 daremo la possibilità ai tanti amanti della cucina d’autore di vivere delle esperienze culinarie importanti, emozionanti, uniche. In alcune serate della manifestazione alcuni chef di valore assoluto duetteranno in cucina dando vita ad una vera e propria jam session del gusto. Ovvero…in ogni appuntamento convivale uno chef del territorio ospiterà uno chef stellato di altra regione italiana in una cena a quattro mani di grande fascino e qualità. Ai piatti saranno abbinati in ogni cena quattro vini di Langa e Roero.
Hanno aderito all’iniziativa:
Davide Palluda del ristorante all'Enoteca di Canale; Ugo Alciati del ristorante Guido di Pollenzo; Maurizio Quaranta della Locanda del Pilone di Alba; Maurilio Garola del ristorante Ciau del Tornavento di Treiso; Flavio Scaiola del ristorante Vecchio Tre Stelle di Barbaresco ; Fulvio Siccardi del ristorante Conti Roero di Monticello d’Alba; Massimo Camia del ristorante Locanda nel Borgo Antico di Barolo ed Enrico Crippa del ristorante Piazza Duomo di Alba. Il calendario degli ospiti è in fase di definizione e verrà pubblicato dal 15 marzo sul sito www.vinumalba.it. Alcune anticipazioni danno per certa la presenza di Enrico Bertolini del ristorante Le Robinie di Montescano (Pv); Alfonso Iaccarino del ristorante Don Alfonso di Sant'Agata sui due Golfi (Na); Pina Beglia del ristorante Balzi Rossi di Ventimiglia (Im); Karl Baumgartner del ristorante Schöneck di Chienes (Bz); Walter Miori del ristorante Locanda Margon di Ravina (Tn); Chris Horridge del ristorante The Bath Priory Hotel di Bath (Inghilterra);
“La cucina è unire, sovrapporre, scambiare. Cose e persone, ingredienti e idee, materia e spirito, pensieri, odori, sogni. E’ un grande viaggio alla scoperta di nuovi profumi, di nuove sensazioni, di piccoli segreti del gusto. E’ creatività e classicismo, arte e disciplina, scienza ed empirismo, rivoluzione e conservazione. Cucinare stimola la fantasia, nutre la mente, dona gioie inimmaginabili. La cucina è, per chi la fa, scambio, passione, libertà. Basta vedere i cuochi quando stanno insieme, sembrano bambini all’asilo, impastano e mescolano ingredienti, costruiscono castelli di pasta apparentemente inutili, eppure indispensabili.”
Piazza mondo: Chateauneuf du Pape. Piazza Duomo: 2-3-4 Maggio
Tra le denominazioni d’origine più conosciute al mondo e la più autorevole di tutto il sud della Francia, Chateauneuf du Pape è il miglior terroir della valle del Rodano meridionale, zona provenzale e mediterranea nel clima e nel paesaggio, ma nordica nella tempra, nella stoffa, nella longevità dei vini prodotti. È la patria della grenache (la varietà rossa più diffusa al mondo), il luogo in cui si esprime al meglio, con una forza, un vigore, una profondità altrove nemmeno lontanamente immaginabili. Quasi mai vinificata in purezza, trova nel tannico mourvedre – quando matura bene e non si presenta crudo e vegetale – il suo compagno ideale: ne completa il telaio, la rende più dritta, donando ai vini maggiore equilibrio e longevità. Gli altri undici vitigni consentiti dal disciplinare di produzione hanno un ruolo minore nella definizione del carattere organolettico, ma servono a puntellare, a migliorare le sfumature (come la syrah, che qui si limita a dare colore e frutto).
Sono 320 i produttori che operano nella denominazione, quasi 14milioni le bottiglie vendute ogni anno (il 7% di bianco, a parte un paio di eccezioni, di scarso valore), 3200 gli ettari vitati complessivi. L’età dei vigneti (condotti ad alberello) è clamorosamente alta, i suoli sono mediamente argillosi e quasi sempre ricoperti dai famosi “cailloux roulés” (sassi tondi di dimensioni copiose che ricordano una palla da rugby), trasportati dal Rodano e ideali per donare equilibrio (idrico, termico, minerale) alle piante. Uno stand permanente, dal 2 al 4 maggio, sarà allestito in Piazza Duomo e ospiterà eccellenti interpreti della denominazione. Dopo la Borgogna – ospite straniero della scorsa edizione - quattro bravi vignerons di Chateauneuf-du-Pape metteranno a disposizione del pubblico la propria produzione e la propria esperienza. E per chi vorrà saperne di più, ben quattro degustazioni guidate (leggi il calendario) saranno animate dagli stessi produttori che per l’occasione metteranno a disposizione degli amatori il meglio della propria “scuderia”. Un vanto assoluto per Vinum … il grande spettacolo del vino!
Dolcetto: Il vino della sacralità quotdiana. Teatro Sociale: Sabato 26 Aprile
In occasione di Vinum 2008 il Consorzio Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Roero organizzerà un evento esclusivo di degustazione e promozione dedicato al vino Dolcetto nelle sue diverse denominazioni.
Sede dell’iniziativa il prestigioso palcoscenico del Teatro Sociale di Alba dove si realizzeranno degustazioni libere gestite da personale qualificato e di approfondimento animate da degustatori professionisti. Il protagonista indiscusso sarà il Dolcetto, vitigno antico che trae le sue origini dalla quotidianità e dalla vita contadina; da citazioni della fine del 1500 inizio 1600 risulta quanto fosse importante per l’economia delle colline del Piemonte meridionale e merce indispensabile nelle operazioni di baratto.
Ancora oggi, dalle Alpi Marittime, al confine con la Liguria, passando per Mondovì, Dogliani, Diano d’Alba, Alba, le colline di Asti, Acqui e Ovada il Dolcetto riveste per il Piemonte una importanza economica non affatto marginale, dai quasi 5.300 ettari coltivati si producono vini che se tradotti il bottiglie da 0.75 litri rappresentano quasi 30 milioni di pezzi. Questo profondo radicamento con il territorio e un consumo che è rimasto limitato alle aree limitrofe a quelle di produzione ne ha penalizzato la diffusione. Se a quanto detto, si aggiunge il fatto di avere un nome di origine dialettale “doset” o “dozet”, che si lega alla particolare sensazione di gradevolezza e di dolcezza che si ha quando si mangia un grappolo maturo di uva Dolcetto e non al fatto che si tratti di un vino amabile si comprende come sia difficile introdurlo nei circuiti internazionali.
Il Dolcetto è un vitigno che produce vini di grande personalità e fortemente tipicizzati a seconda dell’area geografica di produzione, dalle uve si ottengono vini dal colore intenso, rosso rubino con riflessi violacei con profumi marcati, soprattutto se giovani, con sentori che ricordano la ciliegia e i frutti rossi macerati, talora leggermente ammandorlato che evolvono diventando più penetranti e complessi con l’affinamento. I vini Dolcetto sono caratterizzati da una modesta acidità e da un piacevole retrogusto amarognolo, normalmente si consumano giovani, ma sempre più il sapiente lavoro in vigna e una corretta gestione della produzione in cantina ha consentito di ottenere vini di buona longevità. I vini proposti in degustazione sono: Dogliani Docg - Dolcetto d’Acqui Doc - Dolcetto d’Alba Doc - Dolcetto d’Asti Doc - Dolcetto di Diano d’Alba Doc - Dolcetto di Dogliani - Dolcetto delle Langhe Monregalesi
Dolcetto d’Ovada Doc
L’iniziativa si svolgerà con il seguente programma: Sala Storica Teatro Sociale: Ore15 e Ore 17.30 Degustazione Guidata di 8 vini: Dogliani Docg, Dolcetto d’Alba, Dolcetto di Diano d’Alba, Dolcetto di Dogliani, Dolcetto Langhe Monregalesi, Dolcetto d’Asti, Dolcetto d’Acqui e Dolcetto d’Ovada.
Costo a persona € 12 (Soci Go Wine, Ais e Onav € 10) – Su prenotazione – Info: Associazione Go Wine Tel.0173/364631 e Fax 0173/361147 e.mail info@gowinet.it
Foyer Teatro Sociale: Dalle ore 11 alle 19: Degustazione libera di una selezione esclusiva di oltre 100 etichette di vino Dolcetto, rappresentante tutte le denominazioni piemontesi. La degustazione è compresa nel Carnet degustazione di Vinum - che da l’accesso a tutti i padiglioni espositivi -al costo di € 12
A Vinum la riviera dei fiori protagonista del premio week-end di piazza Italia: "colori, profumi, sapori"
Alba, Piazza Duomo: 25-26-27 aprile 2008
“Ogni anno, noi , dell’azienda speciale di promozione della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Imperia, lasciamo il nostro mare, per affrontare,in giro per il mondo, una gradevole missione. Per l’edizione 2008, alfine di consolidare l’amicizia con la citta’ Alba, abbiamo accettato il gradito invito di Vinum, di gemellare le nostre eccellenze eno-gastronomiche alla sua grande vetrina di vini italiani. Ad Alba, sarebbe pero’ riduttivo parlare solo di eno-gastronomia. Offriremo ai visitatori le nostre più preziose e, magari, meno conosciute peculiarità: una panoramica a 360° sulla città e provincia di Imperia, sul suo entroterra, dove l’uomo ed il suo lavoro, rappresentano da sempre, l’unico motore di sviluppo. Ecco perche’ abbiamo dato un nome alla nostra presenza, Colori Profumi e Sapori, che riassume in maniera semplice e schietta lo scopo della nostra missione, come semplice e schietto e’ il carattere della nostra gente, la conservazione dei valori e delle tradizioni che si manifestano poi nelle produzioni del nostro territorio.
Il visitatore che vorra’ avvicinarsi ai nostri spazi, avra’ la possibilita’ di degustare le nostre migliori produzioni agro-alimentari, scoprendo, tra le altre cose, i segreti dei vecchi frantoi, dove l’arte della spremitura si applica ad una delle piu’ pregiate qualita’ di olive di tutto il Mediterraneo, Sarà una gioia dei sensi scoprire i colori ed i profumi dei nostri fiori, famosi in tutto il mondo e scelti ad impreziosire i principali eventi mediatici, dal palco del Festival della Canzone di Sanremo a quello del Concerto di Capodanno di Vienna: saranno con noi i nostri più grandi maestri fiorai per creare artistiche composizioni. Accoglieremo nei nostri spazi i visitatori nella migliore tradizione di ospitalita’, con la stessa considerazione ed attenzione che rivolgiamo agli ospiti che, ogni anno ed in numero sempre maggiore, scelgono le nostre strutture alberghiere, le nostre spiagge ed il nostro entroterra, per ritrovare una dimensione di vita piu’ vicina alle proprie esigenze.
Il territorio di Langhe e Roero protagonista della 32° ed. di Vinum.
Domenica 27 aprile 2008. Programma eventi organizzati dalle 5 enoteche regionali del territorio.:
o Enoteca Regionale del Roero – Canale
Programma:
Dalle ore 10 alle 12, presso la Sede dell’Enoteca Regionale, “Taca Banda”, aperitivo in musica in occasione del raduno provinciale degli alpini. Ingresso Libero. Degustazione a Pagamento. Info Enoteca.
Info Generali Enoteca:
Aperta tutti i giorni - Orario: 9.30 – 12.30; 15.30 – 19.00 - Ingresso: gratuito
Info: Tel. 0173.978228 - fax 0173.979717
Sito internet: www.enotecadelroero.it
e-mail: informazioni@enotecadelroero.it
o Enoteca Regionale del Barolo – Barolo
Programma:
Dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30, presso la Sede dell’Enoteca Regionale, degustazione di Barolo e Barolo Chinato in accompagnamento a grissini.
Partecipazione su prenotazione al pomeriggio, aperta a tutti al mattino.
Costo a persona: 2 euro (1 degustazione), 5 euro (3 degustazioni). Info Enoteca.
Info Generali Enoteca:
Chiusa: giovedì, il mese di gennaio - Orario: 10.00 – 12.30; 15.00 – 18.30 - Ingresso: gratuito
Info: Tel. 0173.56277- fax 0173.560512
Sito internet: www.baroloworld.it
e-mail: barolo@baroloworld.it
o Enoteca Regionale del Barbaresco – Barbaresco
Programma:
Dalle ore 15,00 alle ore 17,00 e dalle ore 17,00 alle ore 19,00 l’Enoteca organizzerà i “Tour dei Crus del Barbaresco”. Tour territoriale dedicato alla visita di alcuni tra i più prestigiosi vigneti della zona di origine del Barbaresco. Ogni tour sarà guidato da personale esperto del territorio e della produzione vitivinicola e toccherà i quattro comuni che compongono la zona di origine del Barbaresco (Barbaresco, Neive, Treiso e San Rocco Seno d’Elvio). La partenza è fissata alle ore 15,00 ed alle ore 17,00 davanti all’Enoteca Regionale del Barbaresco così come il rientro. In corrispondenza dei principali crus è previsto l’incontro con un tecnico o con un produttore della zona. I tour saranno percorsi in piccolo autopullman.
Prenotazione obbligatoria - Costo a persona: € 10,00. Info Enoteca
Info Generali Enoteca:
Chiusa: mercoledì e il mese di gennaio (in futuro sempre aperto) - Orario: 9.30 – 18.00;
Ingresso: gratuito - Info: Tel. 0173.635251 - fax 0173.635942
Sito internet: www.enotecadelbarbaresco.it
e-mail: enoteca@enotecadelbarbaresco.it
Si possono effettuare degustazioni.
o Enoteca Regionale Colline del Moscato d’Asti e Asti Spumante – Mango
Programma:
Dalle ore 16,30 l’Enoteca di Mango ospiterà i “Dolci Aromi del Moscato” a confronto con i “Dolci Aromi dell’Albese”.
I visitatori avranno la possibilità di effettuare una degustazione guidata nella splendida cornice del Castello di Mango delle sottozone maggiormente vocate al Moscato d’Asti.
Per la partecipazione è gradita la prenotazione. Ingresso gratuito. Info Enoteca.
Info Generali Enoteca:
Chiusa: martedì e il mese di gennaio - Orario: 9.30 – 13.30 - Ingresso: gratuito
Info: Tel. 0141.89291 - fax 0141.839914
e-mail: enotecamango@tiscali.it
o Enoteca Regionale Piemontese Cavour – Castello di Grinzane Cavour
Programma:
Ore 20.00: Cena nel ristorante del castello di Grinzane Cavour, dove la cucina di pesce firmata Gennaro Esposito de "La Torre del Saracino" incontra i vini bianchi di Langhe e Roero. Gennaro Esposito è stato definito "tenace, al limite dell'ostinazione, orgoglioso, al limite della permalosità, umorale, senza limiti". Il suo ristorante situato nel borgo marinaro di Seiano annovera una stella Michelin dal 2001, tre forchette del Gambero Rosso dal 2003, 18/20 sulla guida de l'Espresso. Costo della cena Euro 100,00 vini inclusi.
Per informazioni e prenotazioni tel. 0173/262159
e-mail:
enoteca@castellogrinzane.com
Info Generali Enoteca: Chiusa: martedì, il mese di gennaio, 25 e 26 dicembre - Orario: 9.30 – 12.30; 14.30 – 18.30. Ingresso: gratuito - Info: Tel. 0173.262159 – fax 0173.231343. Si possono effettuare degustazioni.
Inoltre… Bottega del Vino di Serralunga (Via Roma,45/a - Serralunga)
Tel. 335/5364438 Fax 0173/613101
e.mail: bdv-serralunga@libero.it
Dalle ore 10.30 alle 18.00 degustazione dei Barolo 2004 di Serralunga d'Alba (banco d'assaggio con una selezione di oltre 30 etichette) alla presenza dei produttori presso la sede della Bottega. Consigliata la prenotazione - Costo a persona: € 20 (Riduzioni € 15 a Soci Go Wine, Soci Ais,Soci Onav). Per info e prenotazioni contattare i riferimenti della Bottega del Vino.