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| Notizie e comunicati stampa dal mondo del vino
Godega di Sant'Urbano (Treviso) diventa per 4 giorni capitale dei vitigni autoctoni del territorio veneto. Da giovedì 7 a domenica 10 febbraio, l'Area Fiera ospiterà convegni, incontri e degustazioni di preziosi vini quali Raboso, Perera, Bianchetta, Grapariol e molti altri nomi dal sapore antico che rischiano di essere dimenticati. La quinta edizione del "Salone di Degustazione dei vini autoctoni" cresce in quantità – gli espositori sono più di 40 - e in qualità, visti i numerosi appuntamenti presenti in cartellone, che spaziano dalla storia all'enogastronomia. Una serie di avvenimenti, degustazioni mostre che compongono una vera e propria "Sinfonia dei Sapori". Si inizia giovedì 7, con il tradizionale "Gemellaggio con la Toscana" curato dalla Fisar, Laboratorio di degustazione di prodotti gastronomici veneti e di vini autoctoni della Toscana. "A cena con gli autoctoni" è la cena di gala di venerdì 8: il menù sarà composto esclusivamente da prodotti locali e stagionali, di cui molti presidi di Slow Food. Sabato 9 si apre il Salone con il convegno tecnico sui vini autoctoni: interverranno il dott. Ulderico Bernardi sul tema del mondo agricolo trevigiano dell'800, mentre la dott.ssa Severina Cancellier e l'enologo Enzo Michelet racconteranno la storia dei vitigni nostrani partendo da un' ampelografia del 1870. A far cornice alle degustazioni, c'è la mostra "Il vino: dai campi alla tavola", una raccolta di attrezzi, testimonianze, immagini e ricordi del mondo agricolo. Collocata su un'area di circa 400 metri quadrati ed organizzata per sezioni tematiche, l'esposizione illustra in modo didattico e approfondito la storia dei nostri vitigni e i processi di trasformazione del vino. La Rassegna Vini Autoctoni sarà aperta al pubblico sabato 9 dalle ore 16.30 alle 20.00 e domenica 10 dalle 10.00 alle 20.00, con ingresso libero. Le degustazioni saranno accompagnate da assaggi presentati dalla Slow Food Veneto, condotta di Conegliano. |
