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enogastronomiche La Qualità è servita La Puglia è servita 2007 - undicesima edizione 252 pagine € 18 La Basilicata è servita 2007 - seconda edizione 120 pagine € 12 Edizioni del Tirso Distribuzione nazionale: Touring Editore La Puglia è servita è al suo undicesimo compleanno e per inaugurare il nuovo decennio si offre in una veste grafica tutta nuova. La qualità è quella di sempre e contraddistingue i 250 locali segnalati: ben 105 ristoranti e trattorie, 11 fornelli, 24 vinerie, 31 masserie, 20 dimore, 21 bad & breakfast, 43 cantine e 12 oleifici. Novità di tutto rilievo l'introduzione della sezione Tipicittà: accanto alle strutture, nelle singole cittadine, sono suggerite botteghe di prodotti artigianali e tipici. Il turista di oggi infatti, è molto esigente, e da una regione come la nostra, si aspetta di trovare non solo mare, natura e una tradizione culinaria come poche, ma anche cultura del prodotto tipico artigianale. La Basilicata è servita forte dei consensi ricevuti, si presenta con la sua seconda edizione e cresce ancora: quest'anno presenta 76 locali segnalati piuttosto che i 65 dell'anno scorso e un ricettario dedicato alla cucina lucana, dettata dagli stessi ristoratori presenti in guida. Un evento fuori dal comune ha accompagnato la presentazione delle guide, organizzato da Tirsomedia, specializzata nell'ideazione di eventi promozionali: la giornalista Monica Sbisà e l'editore Vittoria Cisonno hanno condotto la serata sulla falsa riga della trasmissione televisiva "Gusto in scena" di Telebari, e che coinvolgerà direttamente il pubblico. Nella sala inoltre è stata allestita una mostra dell'autrice dell'immagine di copertina Vittoria Facchini, costituita da pannelli coloratissimi di arte contemporanea con il vino e il cibo come protagonisti. La serata si è conclusa con una degustazione di prodotti tipici e l'attesa consegna dei premi "Trattoria 2006" e "Masseria 2006" di Puglia e Basilicata. La varietà dei territori in cui sono presenti le strutture segnalate dai soci è indicativa dell'innalzamento qualitativo delle prestazioni offerte dalle strutture turistiche pugliesi, che non è più solo limitato ad una specifica area, ma è ormai diffuso a tutta la regione. Per la Puglia il vincitore della categoria "Trattoria 2006" quest'anno è risultata l'"Osteria Piazzetta Cattedrale" di Ostuni per "il contesto sobrio ed elegante, la cucina tipica regionale proposta in modo coreografico, l'accoglienza gentile e puntuale dei padroni di casa Roberto e Marilena che ne fanno una meta sicura per tutti i buongustai". In corsa per il titolo c'erano anche l'"Osteria Varvamingo" di Torre a Mare e il "Cortiletto" di Lucera. Il Premio "Masserie di Puglia 2006" è stato consegnato alla "Biomasseria Lama di Luna" di Montegrosso che si è imposta sulle altre due finaliste (la "Masseria Parco di Castro" di Fasano e "La Chiusa delle More" di Peschici) perchè "la bellezza abbacinante di una struttura restaurata mantenendo fede al disegno originale, il rispetto per la natura nel metodo di allevamento biologico e la sensazione di entrare in una realtà sospesa nel tempo, fanno di un soggiorno nella masseria un'esperienza indimenticabile". Per la Basilicata, il premio "Trattorie 2006" è stato assegnato al ristorante "Al Frantoio" di Venosa, "per l'esaltazione della cucina tipica lucana in un contesto ricercato ma lineare di un antico frantoio restaurato, l'accoglienza squisita del signor Vincenzo e di sua moglie Marilicia, che ingenerano il desiderio di tornare in questo ristorante, poco dopo averlo lasciato". Queste le altre trattorie finaliste: "Luna Rossa" di Terranova di Pollino, "Baccanti" di Matera. "Masseria di Basilicata 2006" è il "Relais Masseria Cardillo" di Bernalda, "una masseria in cui la qualità è una scelta culturale. Di straordinario pregio i cibi e i vini, ottimo l'olio extravergine d'oliva prodotto dagli oliveti dell'azienda agricola e gli altri prodotti tipici naturali, come il miele e le marmellate. Il tutto, nel contesto di una grande casa ricavata dalla ristrutturazione di antichi granai di fine 700". Ambivano al titolo anche le masserie "La Fontana del Tasso" Francavilla in Sinni e "La Tana dell'Orso Cucciolo" di Valsinni. "L'incremento del numero delle strutture presenti in guida - ha dichiarato Vittoria Cisonno, curatore delle guide - è la conferma di un impegno globale di promozione e valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche di questi territori." Alla serata hanno preso parte le massime autorità istituzionali di Puglia e Basilicata, fra cui Enzo Russo, Assessore alle Risorse Agroalimentari Regione Puglia, Gaetano Fierro, Vicepresidente ed Assessore all'Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana della Regione Basilicata, Massimo Ostillio, Assessore al Turismo Regione Puglia, Anna Paladino, Assessore all'Agricoltura Provincia di Bari. Tutta al femminile l'edizione pugliese, dalla redazione alle giornaliste-autrici: Mina Sinibaldi che ha curato le sezioni Ristoranti & Trattorie, Fornelli & Vinerie, Silvia Viterbo per le sezioni Masserie, B&B e Dimore d'Epoca, Antonella Millarte per le sezioni Botti & Frantoi. L'edizione lucana invece anche per quest'edizione vede la firma di Luciano Pignataro, autorevole giornalista enogastronomo de 'Il Mattino' di Napoli e già autore di numerose guide di rilievo nazionale ed internazionale. Tirsomedia Ufficio Stampa Via Cardassi, 6 - 70121 Bari Tel. 080/5231926 Fax 080/5275510 info@tirsosrl.com |